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sabato 25 maggio 2013

Esodati e Pensioni: requisiti e minimo contributi

Esodati-e-Pensioni-calcolo-indennità-pre-pensionamento-requisiti-e-minimo-contributiPubblicato il: sabato, maggio 25th
Esodati e Pensioni: calcolo indennità pre pensionamento, requisiti e minimo contributi
Il nuovo Governo ha subito pensato di mettere mano alla riforma Fornero e organizzato incontri con le parti sociali per poter modificare il sistema pensionistico. Il ministro Giovannini ha già anticipato che la prima operazione porterà a stringere le cinghie e il tutto sarà da fare in modo tale che Bruxelles non abbia da ridire visto che ha l’occhio puntato alla contabilità italiana. I tempi però sono più che maturi, dopo un anno e mezzo di attuazione delle direttive volute dall’ex ministro Fornero si è avuto un esodo di lavoratori pauroso come mai visto in altra nazione europea, ed oggi bisogna salvaguardare questa categoria che peraltro sembra destinata ad aumentare.
Anche Grillo sul proprio blog ha avuto attenzioni in difesa degli esodati. Certo apportare modifiche alla riforma Fornero deve anche significare trovare una strada che permetta un ricambio generazionale nell’ambiente lavorativo e in tale direzione si è incominciato a parlare di “staffetta” e “solidarietà generazionale”, di “patto tra giovani e anziani”, il tutto a far comprendere che, la riforma della riforma è il caso di dire, dovrà necessariamente considerare che accanto ai futuri soggetti che andranno in pensioni ci saranno coloro che invece dovranno entrare nel mondo del lavoro. Questa è la direzione in cui vuole andare il nuovo Governo come d’altronde, all’indomani della formazione dell’esecutivo, ha sottolineato il premier Letta. Il percorso certo non sarà affatto semplice tanto più che contemporaneamente bisognerà tenere presente quanto ripetuto più volte dalla Comunità Europea, ovvero che il Governo italiano, in particolare il Ministro dell’Economia Saccomanni, non dovrà dimenticare che è primario mantenere ben fermi e stabili gli equilibri della borsa.
L’argomento su cui Governo e patti sociali dovranno discutere prevede il pre pensionamento a 62 anni, con delle penalità da attuare, e il problema degli esodati che deve essere definito entro la fine dell’anno corrente. Proprio a riguardo di quest’aspetto, il Ministro Giovannini ha reso noto che quanto accaduto dopo l’approvazione della riforma Fornero deve avere la parola fine; parliamo ovviamente della riforma pensionistica che ha creato un bacino di esodati pauroso, ovvero di lavoratori senza stipendio e senza pensione. Oggi si pone di creare dei benefici per salvaguardare questa categoria che comprende circa 20-25mila persone, e inerisce agli autorizzati alla contribuzione volontaria fino al 4 dicembre 2011, coloro che sono usciti dal mondo del lavoro, ivi compresi coloro che sono stati licenziati senza aver concordato alcunchè con il datore di lavoro e i lavoratori in mobilità ordinaria.
Per quel che concerne poi l’età di pre pensionamento e le penalità da applicare, l’attuale esecutivo pensa di poter scendere l’età di uscita anticipata dal mondo del lavoro rispetto a quella attualmente prevista dalla riforma Fornero, che è stabilità intorno ai 66-67 anni, ma con l’applicazione di penalità. In che consisterebbero? In due alternative: o prelevare il 2% della quota retributiva del montante pensionistico per ogni anno di pre pensionamento, fermo restando l’arrivo a 62 anni e ad aver maturato almeno 42 anni di contribuzione, ovvero il prelevamento dell’8/10-12% o forse addirittura il 15% sull’assegno pensionistico per chi decide di andarsene prima del tempo in pensione. Ma bisognerà anche programmare le risorse che serviranno per incentivare i pre pensionamenti e favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, giovani che in un primo momento potrebbero anche affiancare i futuri pensionati e mettere in pratica quanto da essi recepito una volta che andranno ad occupare il loro posto dietro una scrivania. Intanto però ci sono gli esodati e urge trovare una soluzione a questa categoria. Grillo dal suo blog tuona con queste parole: “Per gli ex parlamentari che incassano il vitalizio, come Scalfari o Veltroni, il diritto acquisito è inamovibile. Chi doveva andare in pensione a 60 anni per diritto acquisito ci andrà a 68 anni, chi ha tre pensioni va alle Maldive a dicembre per diritto acquisito. Per gli esodati il diritto acquisito c’era una volta, con tanto di impegni firmati dalle aziende e dallo Stato, e all’improvviso non c’era più.”
(Leggi)

12 commenti:

  1. 62 anni e almeno 42 di contributi con delle penalizzazioni ??? è + penalizzante della Fornero...ora andrei a 61 anni con 42.6 e solo l'1% di penalizzazioni....con queste "migliorie" dovrei aspettare ancora un anno e avere penalizzazioni maggiori ???..se fanno questo sono dei veri farabutti.....

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  2. Sono passate settimane e il governo non ha fatto ancora nulla per racimolare danaro per gli esodati... ancora non hanno capito.... nel palazzo ..... che per gli esodati postali si devono eliminare le graduatorie perche' discriminatorie e rese fasulle per i mille paletti inseriti con la legge truffa della FORNERO.....Basta con PENALIZZAZIONI introdotte nella riforma...!!!!!!!! . SONO VERGOGNOSE......... NOI postali eravamo stati calendarizzati all'atto della sottoscrizione !!!!!! Quindi era gia' un...... DIRITTO ACQUISITO.......E' impensabile che uno non possa ricevere le tutele a cui ha DIRITTO solo perche' , in questo frangente, ha accettato un impiego di brevissima durata (appena 28 gg, ) e con la terza salvaguardia avete fissato altri paletti.... reddito annuo lordo riferito a tali attivita' NON SUPERIORE A EURO 7500,00 ......MA SIAMO IMPAZZITI !!!!!!!!!ma secondo che criterio avete stabilito questo tetto... perche' 7500.00 e non 8000, 9000 oppure 10000 ??????? Per sopravvivere noi e le nostre famiglie avremmo dovuto forse fare i .... sciuscia'..... in nero??????? Gli onesti vengono sempre puniti,!!!!!!!!! ....Con tutti questi paletti quando pendero' la mia pensione???????? ( esodata postale)

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    1. Con tutti questi paletti non solo .... quando prenderemo questa benedetta pensione...... ma .... a che prezzo !!!!!! Visto che parlano di penalizzazione.... io spero che le penalizzazioni vengano introdotte solo per chi lavora, perche' ha possibilita' di scelta..... per noi sarebbe una truffa

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  3. Questo e' il Paese " style magna magna " vedi il caso degli esodati postali...... chi ruba 25milioni di euro dalle casse del partito, invece di stare in galera, i gentlemans, vengono messi agli arresi domiciliari....... dove.????? ..... IN CONVENTO!!!!!!! ........mi domando..... ma perche'.... i conventi sono diventati cosi' terribili alla pari degli istituti di pena????? Hanno cosi' paura di vedere qualche topo, qualche scarafaggio, affiancarsi a qualche ladro di galline.........e te credo!!!!!!!!! Abituati a vedere roba piu' sofisticata. !!!! Danaro.....e noi invece dobbiamo menticare una pensione che ci spetta di diritto dopo anni di versamenti di tasse e di contributi......che strada hanno preso i nostri contributi??????? ( esodata postale delusa) e poi non si venga a dire e chiedersi di oerche' la gente non vota!!!!!!

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  4. Il debito e' pubblico....... la ricchezza e' privata;
    Il dovere e' pubblico.......il diritto ( soprattutto se acquisito) e' privato ( dei disonesti) .

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  5. A noi esodati postali non restituite i nostri diritti acquisiti........??????? Alla prossima saremo noi a rendere l'ITALIA ingovernabile con il nostro astensionismo

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  6. sarebbe bene far sapere a tutti i commenti che vengono scritti, credo di essermi spiegato vero?

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  7. Se la smettessero di dare i numeri una buona volta. Chi è senza lavoro con 62 e 35 non va da nessuna parte. Questa ipotesi va bene per chi ha un lavoro. Sta a lui scegliere. Ma chi è senza lavoro a 58/60 anni con 38/40 di contributi dove va? Tagliamo la testa al toro.........Fino al 31.12.2015 con 58 anni e 38 di contributi si va in pensione con una penalità totale del 2%.

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  8. La proposta Damiano potrebbe anche andare bene a chi lavora. Ma chi ha superato i 35 anni di contributi, non ha un lavoro ed ha un' età compresa fra 57/60 anni come fa a sopravvivere per arrivare a 62? Sarebbe giusto, fermo restando il requisito contributivo dei 35 anni, consentire (solo a chi, ovviamente è senza lavoro) di andare in pensione prima dei 62 anni (con un minimo obbligatorio magari di 58), applicando la stessa penalità del 2% per ogni anno di anticipo rispetto ai 62. Solo così si potrebbe risolvere il problema, ma se non si abbassa il minimo anagrafico di 62 giriamo a vuoto. In parole povere: chi lavora può andare a 62 anziché a 66, chi non lavora a 58 anziché a 62. Requisito contributivo 35 anni per tutti. Tutto questo, MAGARI, solo per un periodo di 2/3 anni in modo da alleggerire le diverse platee.

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    1. Infatti, si possono adottare qualsiasi metodologie o sistemi in alternativa alla legge FORNERO , ma da applicarsi solo ed esclusivamente a chi lavora, perche' , questi, ha possibilita' di scelta e soprattutto messo nelle condizioni di raggiungere i requisiti richiesti...... mentre applicati ...oggi... su di noi e' .... come dire....oltre il danno anche la beffa..........perche' i requisiti richiesti all'atto della sottoscrizione ( parlo del caso esodati postali) valevano per quelle norme vigenti...ecco perche' e' giusto che saldino prima il conto con noi e successivamente pensare alle leggi da applicare sui presenti, in essere nel mondo del lavoro.....Al l momento abbiamo solo fughe di notizie , ma niente di certo e di concreto....... NOI NON SIAMO CARNE DA MACELLO !!!!! O rispettate la nostra dignita' in toto, partendo dal momento della sottoscrizione ( DIRITTO ACQUISITO) e riconoscete quegli accordi garantiti dallo Stato o l'astensionismo aumentera'.......perche' , ad oggi , non riteniamo, in quelle in essere, le persone adatte a rappresentarci. Quando si arriva a disconoscere un accordo legittimo e cambiare le regole dopo che quell'accordo e' stato firmato significa che non solo si calpesta la dignita' delle persone, ma quanto si e' persa ogni forma di decoro........

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  9. la staffetta signori ministri è già stata attuata dalle Poste SPA che grazie al progetto mix ha permesso che giovani senza alcuna speranza lavorativa potessero avere il tanto desiderato lavoro in cambio della fuoriuscita di uno dei genitori.
    Chi poteva prevedere che i diritti acquisiti, di chi ha firmato quei contratti, potessero venire meno??
    A saperlo penso che tanti non avrebbero firmato quegli accordi.
    Ora bisogna trovare una tutela per tutti gli esodati senza alcuna condizione o paletti...bisogna esodare i ministri che hanno creato questa ingiustizia e non il povero lavoratore che a costo di tanti sacrifici ha voluto aiutare il proprio figlio ad avere un'opportunità dove lo Stato non è riuscito.

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    1. Condivido in toto cio' che dici......
      La nostra Azienda poste, acconsentendo la realizzazione del progetto mix e dell'esodo ha approfittato per sfoltire gli organici, ci ha licenziato con arco temporale, anche lungo, ad es: 58 anni di eta' e 34 di contributi. Gli accordi coprivano anche per 3 o 4 anni su volonta' dell'Azienda ad esodare. Successivamete il governo ci ha raggirati con una nuova legge annullando la precedente e quindi cambiando le regole .....posso dire consenziente lo Stato, visto che era il garante di quegli accordi ??????...... In tanti abbiamo sottoscritto quell'accordo il 28.11.2011 ....la legge fornero e' stata partorita in una nottata il 06.12.2011 mentre il nostro rapporto di lavoro si sarebbe risolto il 31.12.2011 quindi ben si capisce che per pochi giorni potevano annullare le sottoscrizioni per farci rientrare al lavoro senza spendere un euro ...... hanno voluto LA BOTTE PIENA E LA MOGLIE UBRIACA........ che vergogna. !!!!! Che incoerenze. ,!!!!!!! Se disconosci l'accordo mi fai capire che il sistema adottato dall'azienda e' illegale.....!!! Pero' a pagare sono stati solo gli esodati!!!!! ...... e chi ha cambiato le regole dopo che quell'accordo e' stato firmato ..... la FORNERO !!!!! QUINDI RITENGO CHE VENGA PREVISTO UN RISARCIMENTO....... In un paese democratico (apparentemente) non riconoscere un " DIRITTO ACQUISITO " mi fa' pensare molto e mi impaurisce. ( esodata postale 2011 ultrafregata)

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