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venerdì 10 maggio 2013

Il terzo decreto ammette la rioccupazione

Esodati, il terzo decreto ammette la rioccupazione

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Sono stato assunto l' 1 / 4 / 1972 uscito da telecom a luglio 2006 con accordo all'esodo con la quale sarei dovuto andare in pensione a luglio 2012 , sono nato il 16/01/1955 , dal 30 giugno al 10 settembre 2011 ho lavorato con una agenzia di spettacolo facendo piano bar in un villaggio turistico , quindi un contrattino a termine ( enpals ) sul quale alla voce contribuzione dice " senza nessuna particolarità contributiva " ... ho avuto notizia dalla DTLta che non rientro nei benifici degli esodati in quanto , per l'appunto rioccupato ... chiedo come comportarmi e cosa fare per poter rientrare nei benefici in quanto la situazione ad oggi si sta rattristando ..
Pietro Antonio da Taranto
Come correttamente osserva il lettore, essendoci stata rioccupazione successivamente agli accordi di incentivo all'esodo non può rientrare nei primi due decreti di salvaguardia varati il 1° Giugno e l'8 Ottobre 2012 (65 mila e 55 mila). Ritengo tuttavia che possa essere incluso nel terzo decreto di salvaguardia (ancora in attesa di pubblicazione in GU) il quale ha esteso la salvaguardia - tra l'altro - ai lavoratori che hanno risolto il rapporto di lavoro entro il 30 giugno 2012, in ragione di accordi individuali ovvero di accordi collettivi di incentivo all‘esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011, ancorché abbiano svolto, dopo la cessazione, qualsiasi attività non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato a condizione che:
a) conseguimento successivamente alla data del 30 giugno 2012 di un reddito annuo lordo complessivo riferito a tali attività non superiore a euro 7.500;
b) perfezionamento dei requisiti utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 201 del 2011 (06.01.2015).
(Leggi)

3 commenti:

  1. Ma perche' il reddito annuo lordo deve essere " non superiore a euro 7500,00 ......??????" in base a che criterio e' stato stabilito questo limite?????? .......ma per favore ...... le soluzioni ormai le pensate solo .....a far male alla gente non per salvaguardarle.......Ma lo vogliamo capire o no che gli esodati postali, in virtu' di una sottoscrizione degli accordi individuali di incentivo all'esodo, con uscita dal lavoro al 31.12.2011, devono tutti essere salvaguardati perche' tutti eravamo stati calendarizzati a seconda gli anni mancanti al raggiungimento del 61/esimo anno di eta'...a prescindere da tutti i successivi decreti emanati che ne ostacolano ancora ad oggi l'ottenimento della pensione e tanto meno .... non esisteva alcuna limitazione derivante da eventuali e brevissimi periodi lavorativi. PER FAVORE BASTA GIOCARE CON LA NOSTRA PELLE..... UNA VOLTA GLI ESODATI ERANO SOLO UN RIFERIMENTO BIBLICO...... OGGI , DOPO QUESTE INGUSTIZIE LEGALIZZATE , SIAMO ESODATI POSTALI POVERI , MA RICCHI DI TANTA DIGNITA' ED ESIGIAMO RISPETTO DA TUTTI..SOPRATTUTTO DAI POLITICI DI QUALSIASI SCHIERAMENTO...GRAZIE!!!!!

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  2. il terzo decreto ammette la rioccupazione e poi c'e' il paletto dei 7500.00 euro di reddito annuo lordo da non superare...ma veramente ci volete prendere per . .......... i fondelli!!!!!!......SIAMO STANCHI..... CI AVETE BUTTATO IN UN BARATRO SENZA FINE ....... SEMBRA CHE OTTENIAMO LA SALVAGUARDIA DA UN LATO E POI LA PERDIAMO DALL'ALTRO... MA A CHE GIOCO STATE GIOCANDO,,,,, ( ESODATA POSTALE)

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  3. 29 maggio 2013
    esodata dalle poste il 31/12/2010 invalida al 100x100
    nata il 25/10/1955 dopo 30 anni di lavoro non rientro fra gli esodati per la clausola che dovevo andare in pensione entro 36 mesi.scusate a questo punto perché non ci fate riassumere delle poste annullando quel maledetto accordo,invece di portarci alla fame . perchè stando cosi' le cose non avremmo ma fatto un accordo del genere,le leggi le fa il governo ,basta volerlo.... grazie

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