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lunedì 27 maggio 2013

Incontri torinesi

7 Giugno 2013 Torino
incontro con i parlamentari Torinesi
CGIL, CISL e UIL ci hanno comunicato che hanno invitato tutti parlamentari eletti nelle Circoscrizioni di Torino a partecipare ad un confronto pubblico sul tema degli esodati alla presenza del Comitato Lavoratori in Mobilità ma Senza Pensione di Torino .
L’incontro pubblico si svolgerà il giorno venerdì 7 giugno alle ore 15:00 presso la CGIL Torino, Via Pedrotti 5.
PARTECIPIAMO IN MASSA, DIFFONDIAMO LA NOTIZIA ED INVITIAMO GLI ALTRI ESODATI CHE CONOSCIAMO.
 

 Torino, 23 maggio 2013
Ai Parlamentari
eletti nelle Circoscrizioni di Torino
Prot. 153/2013/DF/GB/TC/cm Segreterie
Oggetto: Invito incontro pubblico sul tema degli esodati
Venerdi7 giugno 2013 – ore 15:00
Il problema degli esodati è notoriamente al centro delle discussioni pubbliche ed è stato oggetto di accesi dibattiti anche in campagna elettorale.
 Tutte le forze politiche presenti in Parlamento si dichiarano convinte che vada trovata una soluzione, ma adoggi non è chiaro quali siano gli orientamenti concreti del Governo (e dei partiti che lo sostengono) e delle opposizioni.
 Su questo tema CGIL – CISL – UIL di Torino sono a richiedervi di partecipare ad un confronto pubblico anche con il Comitato torinese a cui aderiscono circa 1.000 esodati.
 CGIL – CISL – UIL di Torino ritengono che vada data una soluzione celere al problema a partire dai seguenti punti:
  1. Semplificazione delle norme
Dall’approvazione della Legge Fornero si sono susseguiti interventi che hanno determinato una complicazione eccessiva della norma per cui anche chi rientrerebbe nel diritto all’esonero, rischia di non riuscire ad esercitarlo.
La semplificazione normativa per il diritto all’esonero eviterebbe di sovraccaricare gli organi ispettivi (DTL) e l’INPS in laboriose graduatorie, e non costringerebbe i lavoratori e le lavoratrici a fare ardue corse alle domande con le conseguenti ansiose aspettative di risposta.
  1. Eliminazione contingenti numerici
Con la premessa che sia di dubbia legittimità stabilire un diritto a cui può accedere solo un numero definito di persone, si ritiene che, anche al fine della semplificazione (non sarebbero più necessarie graduatorie), vadano cancellati i limiti numerici dei vari interventi che si sono susseguiti.
  1. Ampliamento delle casistiche di esonero
Con le attuali normative, molti lavoratori e lavoratrici, che si stavano accingendo alla pensione e che per effetto della crisi hanno perso il lavoro, dovranno aspettare molti anni per arrivare a percepire la pensione.
Vanno di conseguenza ampliate le casistiche di esonero a tutti coloroche negli ultimi anni sono stati licenziati e a cui mancavano pochi anni di contributi per il riconoscimento del diritto alla pensione senza penalizzazioni (ad es. lavoratori e lavoratrici delle piccole aziende senza ammortizzatori, coloro che non riescono ad agganciare la mobilità alla pensione, ecc…).
Siribadisce il principio che vengano garantite le condizioni pensionistiche al momento della perdita del lavoro e/o al momento della firma degli accordi collettivi ed individuali.
 Riteniamo inoltre che i problemi dell’età pensionabile così elevata e lo scarso valore delle pensioni future, vadano affrontati urgentemente in quanto, per come sono strutturate oggi la legge previdenziale ed il sistema di ammortizzatori sociali, si rischia di riprodurre continuamente un caso esodati/disoccupati “maturi” e risulterebbe socialmente insostenibile.
 Infine va finanziato urgentemente l’art. 12 comma 5 bis del Decreto Legge 78/2010 convertito in Legge 122/2010 per il 2013 (sanando le situazioni scoperte del 2012) che prevede l’allungamento della mobilità per coloro che, per effetto della legge 122/2010, hanno subito lo spostamento della decorrenza della pensione e che adoggi sono senza mobilità retribuita e senza pensione.
 L’incontro pubblico si svolgerà il giorno venerdì 7 giugno alle ore 15:00 presso la CGIL Torino Via Pedrotti 5.
 Certi di un vostro riscontro positivo, porgiamo cordiali saluti.
        
p. le Segreterie CGIL – CISL – UIL Torino
D. Franceschin– G. Bizzarri – T. Cianciotta
 

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