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martedì 4 giugno 2013

Comunicato M5S - Commissione Lavoro.

Comunicato Commissione Lavoro.
Claudio Cominardi parlamentare M5S
M5S: Esodati ed esuberati, la tutela deve essere per tutti.
“Il terzo decreto sulla salvaguardia dei lavoratori cosiddetti ‘esodati’, firmato il 22 aprile scorso, è arrivato in Gazzetta Ufficiale. Salgono così a 130mila gli ex lavoratori salvaguardati che potranno accedere alla pensione con le regole precedenti alla... riforma previdenziale dell’ex ministro Fornero. Saremo soddisfatti se questo risultato sarà effettivamente raggiunto e stiamo lavorando in Parlamento affinché si arrivi a una soluzione definitiva del problema”. Lo dicono i deputati del MoVimento 5 Stelle membri della XI Commissione (Lavoro). I parlamentari M5S spiegano: “La tragedia degli esodati è una delle eredità più pesanti del precedente governo Monti, una vergogna che chiede immediata giustizia. Gli stessi salvaguardati non hanno ancora percepito la pensione, dunque bisogna prima d’ogni cosa sveltire le procedure”.
“Accanto agli ex dipendenti delle grandi imprese che hanno siglato un accordo di uscita con scivoli, incentivi e ammortizzatori, esiste un’enorme fetta di lavoratori che hanno perso il posto senza alcuna tutela e garanzia”, aggiungono i parlamentari del M5S. “Si tratta dei cosiddetti ‘esuberati’, come loro stessi si definiscono. Una platea di diverse centinaia di migliaia di persone, forse 600mila – continuano gli eletti M5S – che lavoravano soprattutto nelle piccole e piccolissime imprese e che magari sono stati licenziati con 35 o 38 anni di contributi, senza alcun accordo incentivante e senza ammortizzatori, se non, al massimo, un anno di disoccupazione”.
“Mentre la politica tende a dividere gli oppressi e fomenta le ‘guerre tra poveri’, noi vogliamo sovvertire lo schema e unire tutti”, chiosano i deputati M5S, secondo cui “il vero problema di fondo rimane il sistema previdenziale disegnato da Fornero, che andrebbe – chiudono – abolito e rimpiazzato con regole più rispettose della dignità dei lavoratori”.
 

10 commenti:

  1. Io mi domando ....c'e' o non c'e' la volonta' da parte dei partiti di risolvere la questione esodati????? Vogliano o non vogliamo abolire, rimpiazzare, sostituire, modificare questa maledetta legge FORNERO con regole piu' rispettose della dignita' dei lavoratori?????? Si dice, si parla , ma non si arriva ancora al ...." dunque "....! ! ! i sindacati dormono sonni tranquilli, ogni tanto li senti per televisione, ma sono scomparsi, e' rimasto solo un sogno di quei begli scioperi che facevano una volta soprattutto sotto il governo Berlusconi ! ! !.... dobbiamo ringraziare solo questo o quel comitato che si sono dati da fare raccogliendo le nostre parole, contestazioni, ma soprattutto il nostro grido di dolore.
    Il governo, come in altre occasioni, trova con comodo il modo per non perdere il finanziamento ai partiti , mentre dopo tante pro messe elettorali e pre-governo i problemi che invece riguardano la comunita' , rimangono insoluti. La legge elettorale, l'elezione diretta del capo dello Stato, il finanziamento ai partiti, il presidenzialismo style americano o presidenzialismo style francese.... questi sono i grandi problemi che si pongono i nostri politici che si affannano a piu' non posso per tutelare la loro continuita' e creare sempre piu' la differenza tra i .... miseri cittadini e la ... grande casta...... il ricco e...... il povero.... la via di mezzo in Italia non esiste ! ! ! ! .....non puo' esistere la sobrieta', l'equita', ma solo sudditanza e poverta'.... . LA CASTA NON E' MAI PRECARIA. ! ! !
    ........ COME DICE GRILLO......." LA CRISI ESISTE ...... ma solo per il popolo.
    ESODATI, LAVORO, GIOVANI... questi restano ancora la PRIORITA'..........VAI GRILLO CON I REFERENDUM

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  2. ON. DAMIANO E ON. GNECCHI , Noi POSTALI non dobbiamo partecipare ad alcuna graduatoria e/o salvaguardia, perche' abbiamo firmato un licenziamento consensuale con l'Azienda, di fronte a Confindustria, prima della riforma Fornero.. RICONOSCETE quell'accordo , semplifichera' la vita a Voi e donera' tranquillita' a Noi...... CONFIDIAMO IN VOI........ ( POSTALI )

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  3. Alcuni postali come, me l'accordo non l'hanno firmato di fronte a Confindustria(che rimane sempre un'associazione di imprese a carattere privato),ma abbiamo firmato davanti al funzionario della Direzione Territoriale del Lavoro,che è una struttura statale,Quindi altrochè salvaguardie,paletti,e amenità varie introdotte da Fornero e Co.
    Esodato Postale

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  4. Come ho già proposto alla sen. Bulgarelli l'unica soluzione per uscire fuori da questo gineprario è quella di adottare in toto la cosidetta opzione donna, estendendola anche agli uomini, magari aumentando di poco i requisiti (es. 58 con 35 o 36 di contributi), fino al 2015 e limitata, ovviamente, a chi ha già cessato di lavorare. Agganciando questa soluzione ad un prelievo globale dell'1 o 2% sulle pensioni esistenti (come pare stia proponendo il ministro Giovannini) sfoltiremmo questa enorme platea, senza, peraltro, dovere ricorrere a strane alchimie per reperire le risorse necessarie. Se qualcuno vuole occuparsene..............

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    1. Ma queste sarebbero leggi ad-personam..... e chi non ce l'ha i 35 o 36 anni di contributi che fa.... si attacca al tram??????

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    2. Scusami tanto ma se non hai i 35 o 36, figuriamoci i 42. Non conosco la tua età, ma se hai 58/60 anni significa che hai cominciato a 40? Non possiamo pretendere la luna. Puoi sperare nel reddito di cittadinanza..........se passa.

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    3. Ho cominciato a quasi 24 anni ed ho firmato con 34anni di servizio e mi e' stato concesso l'esodo, altrimenti mi avrebbero spedito al lavoro (postale)

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  5. Scusami anonimo delle 13:16 , un chiarimento, io ho firmato la seconda volta nel 11/2011 , sono del 1953 , alla data di risoluzione rapporto lavoro con poste italiane 31.12.2011, avevo 58 anni, 9mesi e 34anni e 2mesi di servizio, con pensionamento LUGLIO/2014 come stabilito all'atto della sottoscrizione, nel mio caso la tua proposta e' positiva o negativa?!?!?!?!

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    1. Ti chiarisco meglio: La norma attuale prevede che fino al 31.12.2015 le donne possono andare in pensione a 57 anni con 35 anni di contributi. La mia proposta è di estenderla anche agli uomini, (58 anni e 35 o 36 di contributi). Per cui se dall'1.1.2012 sei andato in mobilità hai i contributi che ti mancano.

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    2. Ti ho capito, ma io donna con 34anni al 31.12.2011 ecc. Ecc. Come ti ho gia' scritto sopra?

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