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domenica 9 giugno 2013

Inviata al Ministro Giovannini

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera
Inviata al Ministro Giovannini
Sig. Ministro, in questi giorni ho pensato a quello che mi è capitato e oggi ho deciso di scriverle ancora.
Mi riferisco alla mia di giorni fa dove le facevo presente del disagio che noi ESODATI stiamo passando, inoltre per quello che passa nella mente di una persona che si sente derubata dalle istituzioni. Ho apprezzato molto il suo interessamento e nel farmi chiamar...e dalla polizia di
e precisamente dalla sezione speciale DIGOS, tutto questo per sincerarsi e per far si che nulla potesse succedere al mio collega esodato che esternava di suicidarsi, una cosa lodevole da parte sua, perché vigila affinché altre persone non si tolgano la vita a causa di una legge truffa e per stare tranquillo anche con la coscienza(giustamente). Se ho preso la decisione di riscriverle è proprio a causa delle dichiarazioni fatte ieri dall'ex Ministro Riccardi del governo tecnico del Prof. Monti il governo che ha dato il colpo di grazia all'Italia. L'ex Ministro ha dichiarato che più la Merkel chiedeva soldi e più Monti si accaniva a creare esodati e far pagare ai soliti noti, poi pensando ancora alle dichiarazioni della Fornero dove più volte si è dichiarata rea confessa al nostro riguardo dichiarando apertamente l'errore, dove tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione hanno dichiarato che è stata una legge fatta solo per fare cassa, poi c'è chi l' ha dichiarata anticostituzionale, chi una porcata, chi una truffa e chi più ne ha più ne metta. A questo punto mi chiedo se Lei è veramente intenzionato a risolvere il problema con EQUITà e GIUSTIZIA sociale nei nostri confronti, me lo chiedo perché ho il sentore che questo non avverrà. Lei giorni fa ha detto che servono i numeri esatti delle persone non derogate e che poi ci penserà un sottosegretario scelto ad hoc per la soluzione. Si dà il caso che proprio un suo sottosegretario giorni fa, e nella fattispecie il Prof. Dell'Aringa ha dichiarato in una trasmissione radiofonica ,che il problema degli esodati era ormai quasi risolto, ne sono stati salvaguardati 140.000 ha dichiarato( cifra errata) e che rimangono poche migliaia di unità da mettere in sicurezza, ecco la mia preoccupazione e la mia paura che da parte del ministero non si voglia risolvere il problema. Poi il fatto che Lei abbia voluto spostare la discussione a settembre mi preoccupa ancora di più, in quanto ha ricevuto sicuramente dall'INPS i numeri esatti della famosa lotteria Fornero e siamo effettivamente ancora 270000 persone ancora da salvaguardare. In uno stato di diritto, dove il governo di questo stato dichiara apertamente l'errore,allora caro Sig. Ministro c'è solo una cosa da fare, dare un segnale forte e riallacciare la fiducia fra stato e cittadino, un segnale altamente positivo per evitare anche possibili disordini sociali, c'è un solo modo; mandare tutti coloro che hanno firmato accordi con la vecchia legge in pensione, senza mettere paletti ad hoc come ha fatto la Fornero, il rispetto delle leggi vale anche per le istituzioni , non solo per i comuni cittadini. In questi giorni si stanno presentando in parlamento alcune PDL per cercare di mettere rimedio, però tutte hanno una pecca " quella di non salvaguardare comunque tutti ". Ci sarà sempre quel povero Cristo che alla fine pagherà per tutti ,allora voglio vedere cosa gli direte, " lei non è stato estratto?" pertanto si arrangi.
Nelle sue preoccupazioni" giustamente" c'è quella che nessuno si ammazzi, mi dica che differenza c'è se una persona si toglie la vita a causa di una ingiustizia subita da parte del suo governo e se un'altra persona sempre per la stessa causa muore di crepacuore, di rabbia, oppure a causa di altre malattie dovute alla sofferenza e all'angoscia che da 19 mesi ci attanaglia, secondo me non c'è nessuna differenza, visto che la causa è la stessa. Quindi Sig. Ministro se lei veramente vuole bene all'Italia e agli Italiani e di questo ne sono certo ,cerchi di risolvere questo problema quanto prima, vedrà che non avrà nemmeno la preoccupazione che qualcuno si tolga la vita, nello stesso momento lei avrà la riconoscenza di tutti noi e delle nostre famiglie.
A nome di tutti gli ESODATI la ringrazio per l'interessamento che ha per la nostra salute, sicuramente il suo predecessore la pensa diversamente e mi auguro di non essere più chiamato dalla Polizia di Stato che approfitto di ringraziare per la loro alta professionalità.
Spero di non disturbarla ancora, sarei lieto qualora Lei volesse rispondermi.
Distinti saluti


 
G. C.
esodato e truffato in attesa di giudizio.
 

3 commenti:

  1. Grazie G. a nome di tutti noi vittime di questa ingiustizia che pare non debba mai più terminare, di quest'ansia infinita, di questa non vita sospesa...
    Speriamo qualcuno abbia pietà, ciao.

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  2. Ma come mi fai chiamare dalle forze dell'ordine...... e poi non risolvi il mio problema. Ma chi cavolo hanno messo a fare il Ministro? Paola

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  3. Noi non chiediamo pieta' , anonimo delle 20:57 , NOI PRETENDIAMO LA NOSTRA PENSIONE, I NOSTRI DIRITTI ACQUISITI E ........ RUBATIIIIIIII..... se parli cosi' , pensano che siamo delle pecore pronte solo a subire...... NOOO........siamo dei BISONTI.... pronti ad attaccare se non ci viene restituito in pensione i nostri contributi e i nostri sacrifici di una vita , senza le
    comodita' che loro hanno e che si fanno oltretutto rimborsare ( DIARIE ) ... a noi postali, la nostra azienda non riconosceva alcuna spesa.... dal biglietto del treno, del tram, del pulman, della nafta, della benzina, del pranzo, della colazione , usura della macchina per raggiungere la propria sede di lavoro : lontana o vicina che fosse..... ti scrivevano.... a PROPRIE SPESE......... Quindi coraggio e....... sempre in guardia, dobbiamo ottenere cio' che c'e' stato depredato. ( postale ESODATI)

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