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sabato 1 giugno 2013

Pensioni e domande all'Inps per i 3 decreti Fornero approvati

Esodati: situazione aggiornata pensioni e domande all'Inps per i 3 decreti Fornero approvati
Gli esodati salvaguardati e quelli ancora in attesa di tutele: cosa farà il governo?
Mentre il presidente del consiglio, Enrico Letta, continua a ribadire che il governo risolverà la questione degli esodati, cioè quei lavoratori che hanno firmato negli anni scorsi un accordo aziendale per mettersi in mobilità e che oggi rischiano di rimanere senza lavoro e senza pensione, per effetto dell'ultima riforma previdenziale, facendo riferimento a “forme circoscritte di gradualizzazione del pensionamento, come l’accesso con 3-4 anni di anticipo e con una penalizzazione proporzionale”, la situazione aggiornata sui numeri di coloro che necessitano di tutele sembra stabilizzarli sui 200mila. I decreti già varati dal precedente governo Monti hanno tutelato 130mila esodati, ma nonostante questi salvaguardati, restano fuori dalle tutele ancora migliaia di persone. Ben 200mila secondo le stime.
Il decreto del 22 aprile, pubblicato il 28 maggio, attua quanto previsto dalla Legge di Stabilità, in favore di 10.130 persone. In precedenza si era provveduto a tutelare altri 55mila lavoratori nell'ambito della spending review.
Per quanto riguarda il primo contingente, quello dei 65mila, le procedure sono quasi in fase di completamento. Il monitoraggio delle posizioni e la certificazione del diritto alla salvaguardia è stato completato dall'Inps e i diretti interessati stanno ricevendo le lettere con cui si comunica la decorrenza della pensione.
È invece ancora in pieno svolgimento il monitoraggio delle posizioni dei lavoratori per quanto riguarda la seconda platea dei 55mila, mentre per la terza tranche, quella degli ultimi 10.130mila lavoratori, questi dovranno presentare domanda per la pensione, all'Inps o alle Dtl, entro il 25 settembre, con i requisiti previgenti la riforma previdenziale.
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