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giovedì 18 luglio 2013

Damiano: "Esodati in cabina di regia del Governo"

Comunicato stampa
Damiano: "Esodati in cabina di regia del Governo"
di Cesare Damiano,  pubblicato il 18 luglio 2013
"L’agenda individuata nella riunione tra una delegazione del governo ed i capigruppo della maggioranza, comincia ad andare nella giusta direzione. Finalmente non ci si ferma più alle sole problematiche relative all’Iva e all’Imu, che pure vanno risolte con interventi di rimodulazione", ha dichiarato Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

"Ci pare che adesso acquistino maggiore rilevanza i temi legati all’emergenza economica e sociale: l’accelerazione del pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione; un ulteriore finanziamento della cassa integrazione in deroga, perché le attuali coperture arrivano mediamente fino al mese di giugno 2013; la questione dei cosiddetti esodati che dev’essere assolutamente risolta per superare un vero dramma sociale.

Osserviamo però alcune dimenticanze: per noi sarà importante riprendere il tema dell’introduzione di un criterio di flessibilità nel sistema pensionistico, come annunciato da Letta nel suo discorso d’insediamento, e della diminuzione strutturale del costo del lavoro che riguardi la platea degli occupati a tempo indeterminato.

Una accurata regia del governo e del Parlamento su queste tematiche è la premessa indispensabile per un’equa distribuzione delle risorse tra tutti i capitoli di spesa contenuti nel programma di governo che rappresentano l’attuale situazione di emergenza economica e sociale".
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3 commenti:

  1. Una cosa strana l' INPS di Palermo dichiara che gli ex postali non sono esodati e non appartengono alla salvaguardia perche' hanno un fondo speciale e quindi andranno con le nuove regole della SIGNORA FORNERO,tutto questo e' vero?

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    1. Non è vero. In queste parole sono riassunte 3 situazioni.
      Per i postali che si sono trovate modificate le regole dopo la riforma Fornero, ma avevano fatto l'accordo entro il 6 12-2011 la condizione è di esodato.
      O l'INPS di Palermo si è spiegata male o hai capito male tu.

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  2. Egregio on. Damiano, lei con le sue belle chiacchiere vorrebbe confonderci, ma non ci faremo abbindolare dalle sue belle " parole "........ gli argomenti da affrontare sono vari , ma ognuno fine a se stesso, per cui da affrontare singolarmente... il nostro e' specifico e non puo' essere confuso o mischiato con altri......lei certo capira' la differenza tra esodati ed esodandi, quindi la smetta di fare il " prestigiatore " .... ! ! ! NOI siamo ..... ESODATI....persone di carne e ossa come lei, che avendo raggiunto l'eta' pensionabile o quasi per le leggi vigenti al momento e garantite da anni dallo STATO chiediamo assolutamente che venga riconosciuto quel " patto" evitando cosi' inutili discriminazioni e penalizzazioni.
    Nel corso degli anni di lavoro abbiamo eseguito sempre le volubilita' sulle riforme delle pensioni a seconda delle persone " superdotate" che si sono susseguite al governo : ...... sistema contributivo, sistema retributivo, sistema misto, pensione di vecchiaia, pensione di anzianita', adeguamento dell'eta' della pensione di vecchiaia alle aspettive di vita, andare in pensione prima dei 65 anni o dopo, andare in pensione a 65 anni o con circa 40anni di servizio, eta' anticipata ma con penale, pensione quote e chi ne ha di piu' ne metta......adesso esce anche la proposta dell' " enfant prodige " .... .... Matteo Renzi ( in cerca di voti) e chiede a coloro i quali sono andati in pensione col retributivo ( spero che si rivolga ai " PESCI GROSSI) un sacrificio o contributo di solitarieta' del 10% ..... sperando che questa iniziativa non si riperquotera' , in prospettiva, sulle nostre pensioni! ! ! ( esodata postale 31.12.2011 )

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