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sabato 10 agosto 2013

Imu: Fassina, Pdl pensa a zio Paperone e dimentica esodati

Imu: Fassina, Pdl pensa a zio Paperone e dimentica esodati
09 AGO 2013
Imu Fassina  Pdl pensa a zio Paperone e dimentica esodati(AGI) - Roma, 9 ago. - "Come puo' il Pdl continuare a insistere per cancellare l'Imu per tutte le prima abitazioni? Adempiere alla promessa berlusconiana vuol dire, nell'Italia 2013, costretta nei vincoli di bilancio pubblico, rassegnarsi all'aumento dell'Iva, pagata anche dai disoccupati e dai pensionati al minimo; oppure lasciare senza indennita' di disoccupazione centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici; o ancora abbandonare a loro stessi decine di migliaia di esodati". Lo dichiara Stefano Fassina, viceministro dell'Economia. "L'80% delle famiglie italiane - spiega ancora Fassina - e' proprietaria dell'abitazione di residenza. Ma il 25% dei proprietari gia' non paga l'Imu grazie alle detrazioni vigenti, un altro 70% paga meno d 400 euro all'anno, mentre il rimanente 5% paga oltre 400 euro. Tale ultimo 5%, quello che possede quasi il 50% della ricchezza italiana, versa per l'Imu prima casa 2miliardi di euro". Per Fassina, quindi, "con l'innalzamento delle detrazioni potremmo eliminare l'Imu per la stragrande maggioranza delle famiglie italiane e, al tempo stesso, dedicare due miliardi al finanziamento della Cassa integrazione in deroga, agli esodati e all'Iva. Poiche', come noto, la propensione al consumo dei redditi piu' bassi e' molto superiore a quella dei redditi piu' elevati, aiutare disoccupati, esodati, famiglie in difficolta' e classi medie, invece di zio paperone, evita di aggravare le enormi iniquita' presenti nel nostro paese e da un piu' efficace stimolo per rianimare l'economia". L'atteggiamento del Pdl, per il viceministro, e' propria si una "destra classista" per cui la "priorita' e' l'eliminazione dell'Imu su un appartamento di 400 metri quadrati in centro a Roma rispetto al pagamento dell'indennita' di disoccupazione di 600 euro a un disoccupato o della pensione a un esodato rimasto senza reddito. Purtroppo, i vincoli di finanza pubblica non consentono di affrontare compiutamente tutte le priorita' programmatiche del governo Letta. Silvio Berlusconi lo dovrebbe sapere bene dato che fu lui a firmare e impegnare l'Italia, unico caso in Europa, al pareggio di bilancio nel 2013". Sull'utilita' macro-economica del rilancio dell'edilizia, Fassina si dice "pienamente d'accordo perche', come sottolineiamo da anni, per la ripresa e' necessario sostenere la domanda aggregata. Tuttavia, il rilancio dell'edilizia si puo', anzi si deve fare, attraverso interventi meno costosi, piu' efficaci e sostenibili sul piano ambientale. In primo luogo, stabilizzando le agevolazioni fiscali per le eco-ristrutturazioni. In secondo luogo, attraverso l'allentamento del patto di stabilita' interno per aprire migliaia di cantieri per piccole opere per la messa in sicurezza di scuole e ospedali. Infine, mediante l'accelerazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni verso le imprese e l'incentivazione del project financing per la costruzione delle infrastrutture di pubblica utilita'".
  In conclusione, per Fassina, "la campagna elettorale dovrebbe essere finita a febbraio scorso. Ora, nel sostegno al Governo Letta, dovremmo tutti essere concentrati sull'interesse dell'Italia, non sulle bandierine di parte".
(Leggi)
Leggi anche: Made in Italy notizie; Gazzetta di Reggio;

2 commenti:

  1. Fassina, ormai non incanti piu' nemmeno i serpenti.......

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  2. Fassina, il PDL pensa a zio Paperone........ voi invece pensate a smacchiare ......il giaguaro ..... ! ! ! e tu specialmente ... perche' guardi la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che e' nel tuo occhio....???????

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