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domenica 29 settembre 2013

Quali speranze, adesso, per esodati?

Governo Letta, possibili prospettive per esodati e altri
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Riforma pensioni, crisi aperta nel Governo Letta: quali speranze adesso per esodati, Quota 96, precoci e altri?
Riforma pensioni e crisi Governo Letta, quali prospettive per esodati, Quota 96, lavoratori precoci e gli altri soggetti da lungo tempo in attesa di interventi da parte del Governo? Sebbene al momento regni una fortissima incertezza, si possono formulare alcune ipotesi.
La riforma pensioni con la crisi del Governo Letta si trova davanti a un nuovo, enorme ostacolo, e tutti coloro che per mesi hanno atteso interventi rinviati, e poi rinviati e rinviati ancora, adesso più che mai vedono la possibilità di un miglioramento della propria situazione nel sistema previdenziale drammaticamente lontana. Prendiamo a esempio due possibili scenari dopo la crisi del Governo Letta e le possibili ripercussioni per gli interventi sulle pensioni di Quota 96, esodati e lavoratori precoci.
Il primo scenario vede la caduta del Governo Letta e il ritorno alle urne nel più breve tempo possibile, ovvero a Novembre. Secondo molti giornali, tra cui Il Fatto Quotidiano, questo scenario appare piuttosto improbabile. Se tuttavia ciò dovesse accadere la riforma pensioni, o meglio gli interventi sulle pensioni scuola dei Quota 96, sulle pensioni per lavoratori precoci e usuranti e sugli esodati con ogni probabilità slitterebbero fino alla formazione di un nuovo Governo.
Tuttavia per gli esodati e gli altri c'è ancora speranza: gli interventi sulle pensioni dopo la crisi del Governo Letta potrebbero arrivare in caso di Letta-bis (soluzione più probabile), con rimpasto della maggioranza e Governo che, stampellato, potrebbe procedere a cambiare la legge elettorale e a varare la legge di stabilità. E con la legge di stabilità potrebbero arrivare nuove misure per gli esodati. Interventi per lavoratori precoci e usuranti restano tuttavia improbabili, mentre qualche speranza potrebbe ancora esserci per le pensioni scuola dei Quota 96, se venisse confermato che le risorse necessarie per la loro copertura ammontano a soli 362 milioni di euro.
Naturalmente con la crisi del Governo Letta si aprono anche altre possibilità, ma occorrerà, naturalmente, attendere qualche giorno per capire meglio la piega che potranno prendere gli eventi.
(Leggi)

1 commento:

  1. " Gli asini litigano e i barili ci vanno di mezzo " .......... Partiti e sindacati hanno pensato sempre a coltivare il proprio orticello ed a RINVIARE continuamente i veri problemi della comunita' che sono rimasti irrisolti, ma soprattutto quelli degli esodati.....senza lavoro, senza stipendio e senza pensione..... Hanno dimostrato solo tanta insensibilita' verso il disagio e le difficolta' economiche e di vita quotidiana di tanti pensionati costretti dalla fame a rovistare nell'immondizia per sopravvivere..... VERGOGNA ! ! ! mentre i " nababbi " vivono sontuosamente nella ricchezza, negli agi e nelle mollzze.......... BASTA COL RIMPASTO........

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