Indirizzo mail

Puoi contattarci scrivendo a: cumpustela@gmail.com

martedì 24 settembre 2013

Scade domani, mercoledì 25-11-13 la possibilità per l'istanza dei 10.130

Esodati: le novità della settimana.
Facciamo il punto
Autore: Marianna Quatraro
A che punto è la questione esodati e quanti salvaguardati ad oggi? Situazione e ultimi dati
Scade domani, mercoledì 25 settembre, la possibilità per gli ultimi 10.130 esodati facenti parte del terzo contingente dei salvaguardati di presentare la domanda per la pensione alla Direzione Territoriale del Lavoro del loro territorio, indicando la data di fine rapporto lavorativo e quale accordo li ha messi in mobilità. E mentre Confcommercio ha lanciato l'allarme sui cosiddetti esodati del commercio, cioè per tutti quei lavoratori autonomi che, dopo aver cessato l'attività e aver restituito alle autorità licenze e autorizzazioni, si trovano senza fonti di reddito e senza pensione, per coloro che rientrano nella quarta tranche di esodati prevista dal dl n.102/2013, cioè 6.500 soggetti, scatterà uno stop per le domande di pensione, gli ultimi dati sulle pensioni effettivamente erogate agli esodati non lasciano ben sperare sul loro futuro e sulla velocità con cui vengono davvero tutelati.
Dai dati emerge, infatti, che dei 130mila salvaguardati dai tre decreti dell’ex governo Monti, ad oggi coloro che effettivamente percepiscono l'assegno previdenziale sono in totale 11.384, dunque, poco più di un decimo della platea complessiva dei tutelati.
In particolare, al momento si sa che della prima platea di 65mila esodati, 62mila hanno ricevuto la salvaguardia e 3mila ne sono rimaste fuori. Anche per quanto riguarda la seconda platea dei 55mila, quella individuata con la spending review, sembra che si chiuderà con salvaguardie molto inferiori al previsto, mentre per la verifica sugli 10mila individuati dalla Legge di Stabilità, non si sa ancora se saranno di più o di meno, visto che le procedure sono ancora in corso.
Ma ci sono altri salvaguardati, con periodi scoperti, nei quali non riceveranno nè il sussidio, nè la pensione. Bisogna, dunque trovare una soluzione definitiva al problema, perchè, secondo le stime, le persone che rischiano di rimanere senza lavoro e senza pensione entro il 2017 saranno quasi 350mila circa.
(Leggi)

2 commenti:

  1. Penso che il problema per molti sia oltre che economico anche di certezze,senza queste non si vive bene,io personalmente ho terminato di lavorare il 31 Dicembre 2011,ho fatto tutte le domande per le salvaguardia alla DTL che le ha accolte(dalla fine di Luglio ho la lettera di accoglimento da parte delle DTL)eppure nessuno sa dirmi quale sarà la mia sorte.Tramite il patronato ho fatto 2 domande di pensione.L'INPS non si è nemmeno degnata di respingerle.Quasi quasi gli faccio causa in base alla legge del silenzio assenzo.Però così si vive proprio male.
    Esodato postale

    RispondiElimina
  2. Lo sai perche' non si va a votare ??????? perche' essendo un governo di larghe intese questa volta abbiamo potuto analizzare meglio tutti i politici nella loro effettiva partecipazione per la comunita' , ecco perche' temono ( ed io lo do per certo) che nessuno si salvera' se a ripresentarsi saranno tutti quelli del " GRANDE GRUPPO " : maggioranza e opposizione.....Certo che per noi elettori il problema e' grande perche' chi si salvera' aggiungendo a questi anche gli esclusi delle ultime elezioni ????? NESSUNO !!!!! ..... sembrano tutti figli di un solo DIO : il " DIO DANARO " ... concentrati sui propri interessi piu' che su quelli della collettivita'.

    RispondiElimina