Riforma pensioni, per gli esodati novità interessanti: potrebbero essere meno del previsto
Riforma pensioni, esodati: le ultime novità sul fronte esodati appaiono molto interessanti. Da una parte abbiamo le ultime prese di posizione di Uil e Ugl, dall'altra le dichiarazioni di Giovannini sull'adeguamento al tetto di inflazione nel 2014 e le acute considerazioni in merito di Davide Colombo su IlSole24Ore. E, inoltre, la scadenza della domanda di salvaguardia il prossimo 25 settembre per soggetti senza stipendio né pensione.Riforma pensioni, tra le ultime novità per gli esodati, come anticipato, abbiamo la presa di posizione della Uil, che ha accolto positivamente la conferma per il 2014 della fine del blocco dell'indicizzazione delle pensioni comunicata dal ministro Giovannini, ricordando tuttavia che ora occorre "intervenire dando copertura a tutti i lavoratori esodati", e "reintroducendo forme di maggiore flessibilità nell'età pensionabile". Sul fronte riforma pensioni l'Ugl è invece scesa in piazza due giorni fa, a Montecitorio, per esprimere tutta la propria frustrazione dinanzi all'indifferenza politica per i problemi reali del paese, questione pensioni, naturalmente, in primis.
Ma tra le ultimi novità sul fronte riforma pensioni, ed esodati più in particolare, degne di grande considerazione appaiono anche le ipotesi e le riflessioni di Davide Colombo su IlSole24Ore. Colombo riflette sulle dichiarazioni di Giovannini, in cui il ministro ha affermato che dal 2014 il tetto di adeguamento all'inflazione, per le pensioni, arriverà a 3000 euro, ovvero sei volte il minimo. Secondo Colombo dietro tale dichiarazione si nasconde "una buona notizia: probabilmente gli esodati che hanno fatto domanda all'Inps sono meno di quanto previsto dalle tre platee complessive di salvaguardia attivate finora".
Questo perché i dati provvisori (probabilmente) in possesso di Giovannini potrebbero presentare già margini sufficienti per "garantire lo sblocco delle indicizzazioni". Per la prima platea di salvaguardati abbiamo avuto una previsione di 65 mila unità, poi coperta con circa 62 mila salvaguardie, potrebbe quindi darsi che per la seconda platea da 55 mila unità (DL 95 del luglio 2012) le salvaguardie potrebbero, parimenti, essere inferiori a quanto preventivato. Secondo Colombo quindi, da calcoli provvisori si potrebbe pensare che "dei 9,1 miliardi messi in campo per queste tutele nei prossimi anni si avanzerà qualcosa". Sarebbe una buona notizia, ma tuttavia restiamo nel campo delle ipotesi: la verità la avremo solo con la pubblicazione di dati finali da parte dell'INPS.
Si ricorda inoltre che si avvicina la scadenza per l'invio della domanda di accesso alla salvaguardia da parte dei 10.130 soggetti rimasti senza stipendio né pensione a causa della riforma Fornero (DL 201/11): restano circa 5 giorni per inviarla, il termine ultimo è fissato per il 25 settembre 2013.
(Leggi)
vorrei sottolineare che se le domande all'INPS sono inferiore dei 65000, non vuol proprio dire che non ci sono piu' esodati !!! perche' ci siamo eccome !!!! ancora non abbiamo presentato domanda all'INPS per il semplice fatto che va presentata circa tre mesi prima la maturazione della stessa!!! chi la matura dopo l'ultimo paletto che la Fornero ha piazzato cioe' 6 gennaio 2015 ha fatto richiesta solo al DTL di appartenenza per il diritto alla salvaguardia .. Sarebbe opportuno che il disavanzo delle risorse fosse reimpiegato per tutti coloro che sono ancora al di fuori della tutela dei decreti, pur avendo lo stesso diritto dei primi. Invece che fanno ??? si preoccupano di tutelare con l'adeguamento, chi gia' ha una bella pensione di ben tremila euro; E' semplicemente .........VERGOGNOSO !!!! esodata poste 17
RispondiEliminaSONO ANCHE IO DELL'AVVISO CHE E' DRAMMATICAMENTE VERGOGNOSO E SULLA PELLE DEGLI ESODATI ASSISTERE A QUESTA POLITICA DI DARE ANCORA DI PIU' A CHI BEATI LORO HANNO GIA' UNA BELLA PENSIONE SI STA' PARLANDO DI QUASI 3.000 DICO TREMILA EURO AL MESE;MENTRE SI STA' DIMENTICANDO DI CIRCA 1300 ESODATI POSTALI RIMASTI SENZA TUTELE DALLA RIFORMA PENSIONISTICA E QUINDI SARANNO NEL PROSSIMO FUTURO PRATICAMENTE SUL LASTRICO.IL PRESIDENTE LETTA SI ERA IMPEGNATO CHE LA QUESTIONE ESODATI DOVEVA ESSERE DEFINITIVAMENTE RISOLTA E CHE NESSUNO LEGITTIMAMENTE DOVEVA RIMANERE SENZA TUTELE PERCHE' AVEVA FATTO UN PATTO CON DELLE LEGGI DELLO STATO PER ANDARE IN PENSIONE E LO STATO DOVEVA LORO GARANTIRE IL RISPETTO DI QUEGLI ACCORDI.VOGLIO RICORDARE A CHI SE LO FOSSE DIMENTICATO CHE SONO STATI SALVAGUARDATI GLI ESODATI POSTALI CHE AVREBBERO MATURATA LA DECORRENZA DELLA PENSIONE CON LE LEGGI PREVIGENTI ENTRO IL 6 GENNAIO 2015.QUANTO DISPOSTO NEI TRE DECRETI DI SALVAGUARDIA COSIDDETTI DEI 65.000 55.000 E 10.300.PRATICAMENTE SI SONO SALVATI QUASI TUTTI GLI ESODATI POSTALI NATI NEL 1952 E LE DONNE ESODATE NATE NEL 1953 SE NATE PERO' ENTRO IL MESE DI AGOSTO.OLTRE CHE VERGOGNOSO COME SOPRA HO GIA' ESPOSTO E' ANCHE AVVILENTE DA PARTE DEGLI ESODATI ANCORA DA SALVAGUARDARE PERCHE' NON SI VEDE ANCORA NULLA DI CONCRETO PER RISOLVERE LA QUESTIONE MA SI SENTONO SOLO PROMESSE.TUTTI GLI ESODATI POSTALI E RIPETO ANCORA UNA VOLTA CHE SONO CIRCA 1.300 DEBBONO ESSERE TUTELATI PERCHE' ABBIAMO FATTO GLI ACCORDI CON POSTE ITALIANE CON LE STESSE LEGGI.E' COMPITO DI CHI ABBIAMO DEPUTATO A LEGIFERARE DI TROVARE GLI STRUMENTI E LE RISORSE FINANZIARIE AFFINCHE' FINISCA DEFINITIVAMENTE QUESTA VERGOGNOSA VICENDA DEGLI ESODATI.ESODATO POSTE 53
RispondiEliminatutti i postali nati nel 1952 salvi? ma dove lo hai letto caro collega di sventura? io che scrivo sono nato nel 1952 e sono senza stipendio e senza pensione e pensa un poco che mi hanno detto anche che sono un salvaguardato della riforma FORNERO perché prenderò la pensione nel 2017 e sai perché? perché avevo fatto anch'io l'accordo nel 2011 ma per causa della disastrosa riforma delle pensioni ho dovuto rimandare la firma in DTL all'anno successivo e come vedi non sono considerato neanche un esodato.
EliminaTutti gli esodati che avevano firmato accordi al 31.12.2011 devono essere salvaguardati a prescindere dalle decorrenze.PUNTO.Non si possono tenere appesi ad un filo e con LA PAURA DI CASCARE NEL BARATRO A 1300 ESODATI POSTALI ANCORA IN ATTESA:" DEL MIRACOLO SALVAGUARDIA"LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?SI O NO!IO CREDO DI SI PERCIO' ASPETTO QUELLO CHE E' UN MIO SACROSANTO DIRITTO:LA PENSIONE!!!ESODATO DEL 31.12.2011
RispondiEliminaANCHE IO SONO UN ESODATO POSTALE CESSATO AL 31.12.2011 ED AVEVO FATTO UN ACCORDO CON POSTE ITALIANE MOLTO PRIMA DELLA RIFORMA FORNERO..LA RIFORMA PENSIONISTICA HA CANCELLATO IL MIO ACCORDO CHE ERA STATO SOTTOSCRITTO CON POSTE ITALIANE IN VIRTU' DI UNA LEGGE DELLO STATO E POSTE ITALIANE SONO UN'AZIENDA CONTROLLATA DALLO STATO.LA RIFORMA FORNERO OLTRE CHE ALLUNGARE DI 5 ANNI IL REQUISITO ANAGRAFICO PENSIONISTICO HA ANCHE ANTICIPATO LA NORMA COSIDDETTA ASPETTATIVA DI VITA DI TRE MESI,DA AGGIUNGERE AL REQUISITO ANAGRAFICO,DAL 1 GENNAIO 2015 AL 1.GENNAIO 2013.QUESTO SIGNIFICA UNA ULTERIORE PENALIZZAZIONE PER TUTTI GLI ESODATI POSTALI NATI NEI MESI SETTEMBRE,OTTOBRE,NOVEMBRE E DICEMBRE PERCHE' POTREBBERO USCIRE FUORI DA UNA PROBABILE NUOVA LOTTERIA.QUINDI OCCORRE CHE IL REQUISITO PER POTERE ACCEDERE ALLA SALVAGUARDIA DELLA RIFORMA ED ANDARE IN PENSIONE CON LE LEGGI PREVIGENTI,SIA PER TUTTI GLI ESODATI CHE AVEVANO FATTO ACCORDI AL 31.12.2011 A PRESCINDERE DALLE DECORRENZE.
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