Buonuscita dei dipendenti postaliLa buonuscita dei dipendenti postali, maturata fino alla fine di febbraio 1998 è bloccata senza alcuna forma di rivalutazione monetaria e interessi.
Solo i dipendenti postali hanno avuto questo trattamento.
Potranno venire in possesso della cifra maturata al 28 febbraio 1998 solo due anni dopo la cessazione del rapporto di lavoro con Poste.
Provate ad immaginare quale potere d'acquisto avesse il corrispettivo in lire (ad esempio) di 10.000 €uro nel 1998 e quale sia quello che percepirete oggi.
Sono cifre che valgono miglia di €uro.
Nella scorsa legislatura la tenacia dell'On. Lucia Codurelli ha riportato alla luce questa vicenda, richiamata anche nell'aprile 2013 (ne avevamo dato notizia).
Successivamente, il 12 luglio 2013, l'interrogazione parlamentare dell'On. Luisa Gnecchi ha riaperto questa questione, riportandola in questa legislatura.
Ora anche il M5S ha presentato una propria interrogazione al Ministro del Lavoro (a risposta scritta).
Ecco un'altra assurdità.... a chi dobbiamo ringraziare... Tremonti...Sacconi...?
RispondiEliminaBrave Condurelli, Gnecchi e....M5S....
egoser52
Io penso che dobbiamo tutti ringraziare, per merito, Letta con la sua bellissima legge di inSTABILITA' .....
EliminaNon sò se sono salvaguardato,ma se non lo fossi(domattina forse lo saprò),datemi almeno quello che mi spetta di buonuscita(18500,00 Euro) in tempi ragionevoli.Non basta quello che ci hanno fatto,anche i miei soldi da circa 15 anni si tengono,Ma che vogliono il sangue?
RispondiEliminaEsodato postale
Io non sono salvaguardato perché sono uscito il 31 ottobre 2012 (accordo firmato 27/09/2011) decorrenza trattamento pensionistico 1 luglio. Mi devo pagare 34 mesi per la nuova decorrenza. Ho chiesto di conoscere l'importo della buonuscita ferma al 28 febbraio 1998 perché se non sarò salvaguardato mi servirà e non sarà sufficiente. Comunque l'importo è circa € 18.400 lorde, che rivalutate ad oggi sarebbero 25.200 e con interessi legali circa €34.000. Quindi giudicate di quanto siamo derubati dallo Stato o meglio dire dai privilegiati dello Stato.
RispondiEliminaEsodato Postale
scriviamolo a chi si è mostrato sensibile:
Eliminagnecchi_m@camera.it
damiano_c@camera.it
tripiedi_d@camera.it
fedriga_m@camera.it
... e a tutti i parlamentari firmatari delle interrogazioni
Sensibilizzate anche i parlamentari del vostro territorio.
Trovare i loro indirizzi a questo link: http://www.camera.it/leg17/28
tutto questo non è anticostituzionale? Solo il taglio degli stipendi d'oro è anticostituzionale? Lo sapete che se nessuno presenta il problema alla corte, questa non prende in esame le ns. istanze?
RispondiEliminaPurtroppo la Corte Costituzionale si è espressa per la non incostituzionalità, relativamente all'ipotesi sollevata dal tribunale di Roma.
EliminaServe un intervento che chiarisca il senso dell'articolo che ha originato l'interpretazione.
Da anni molti postali hanno percorso la via della magistratura per reclamare un giusto diritto, ma alla fine tutti i ricorsi, anche quelli vinti, hanno avuto sentenza sfavorevole in Cassazione. L'ultima è dell'aprile 2013.
Serve ina "esatta interpretazione" della norma, ma a livello legislativo e non giurisdizionale.