L’approvazione alla Camera del decreto sulla Pubblica Amministrazione, senza che il Governo abbia dovuto porre la fiducia, e’ un fatto positivo. Adesso la parola conclusiva passa al Senato, anche perche’ la norma scade il prossimo 30 Ottobre”. Lo dice il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano. “Si fanno passi avanti sulla stabilizzazione dei precari e sulla immissione dei vincitori e degli idonei di concorso – sostiene – e si eliminano le penalizzazioni previste dalla legge Fornero sui contributi di chi va in pensione prima dei 62 anni: ci riferiamo ai donatori di sangue e ai congedi parentali. Adesso si tratta di proseguire la nostra battaglia per l’equita’ sociale nella legge di Stabilita’. E’ indispensabile aumentare lo sconto Irpef per i redditi medio bassi del lavoro dipendente aumentando il risparmio fiscale di 152 euro all’anno previsto per i redditi lordi compresi tra i 15.000 e i 20 mila euro. Occorre ripristinare l’indicizzazione delle pensioni prevista dalla finanziaria del 2012 fino a sei volte il minimo, perche’ non e’ tollerabile rimettere le mani nelle tasche dei pensionati per i quali non e’ neppure prevista una riduzione dell’Irpef. Occorre, infine, risolvere definitivamente il tema dei cosiddetti esodati, anche introducendo un dispositivo di flessibilita’ nel sistema previdenziale. L’attuale indicazione contenuta nelle legge di Stabilita’ che riguarda altri seimila lavoratori, probabilmente prosecutori volontari, non risolve assolutamente un problema ben piu’ ampio che si trascina ormai da due anni e che crea un enorme disagio sociale
La flessibilità è l'unica soluzione per sanare un disastro che dura da due anni. Punto
RispondiEliminaOn Damiano, solo la Sua proposta sulla flessibilità in uscita puo' essere un salvagente per i "vecchi" e una piccola apertura per i nostri giovani. Non molli, il Pd sul tema pensioni si gioca davvero la faccia!
RispondiEliminaRenzi o non Renzi, se il Pd non riesce a "tamponare sull'argomento Esodati e Pensioni sposando la Sua proposta, puo' andare a farsi benedire pure lui...E la Sig.ra Camusso, invece di fare parole e poi sedersi a Cernobbio al grande tavolone, farebbe bene a fare dei fatti oppure salutare....Mi auguro che Lei, On. Damiano, mostri veramenti gli artigli.....altrimenti è finita davvero per tutti noi e non ci sara' mai piu' un ritorno. Con tutto il cuore e la speranza: Buon lavoro
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