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venerdì 18 ottobre 2013

Esodati contro Letta: ‘Il Pd ha rotto il nostro patto’

Esodati contro Letta: ‘Il Pd ha rotto il nostro patto’
  • Enrico Letta, 29 aprile 2013: “Con gli esodati la comunità nazionale ha rotto un patto, va trovata una soluzione strutturale, è un impegno prioritario di questo governo ristabilirlo”.
  • 18 ottobre 2013: Non hanno fatto NULLA.

  • esodati-truffati-dal-governoAlla luce dei proclami sopra, le ultime nuove sulla situazione degli esodati – che abbiamo seguito su L’Isola fin dagli inizi – lasciano l’amaro in bocca. Da gruppo romano della “Rete degli esodati” arriva il messaggio rivolto direttamente al Pd: “Ci ricorderemo di chi approva tale disegno di legge coi nostri voti e delle promesse non mantenute del premier Letta per ripristinare la fiducia in uno stato che ha rotto un patto con gli esodati”.
    Con la Legge di Stabilità ai complessivi 130.000 salvaguardati – sul totale di 314.000 esodati, dati Inps – sono stati aggiunti altri 6.500 dalla platea dei licenziati. Ma questo, finora, è tutto. Il ministro Giovannini ha anche affermato che non ci sarà controriforma: “Per lo Stato sarebbe un onere eccessivo”. Gli esodati hanno ragione: il Pd, con Bersani, aveva fatto un patto elettorale con gli esodati. Lo scorso gennaio a una lettera della “Rete degli esodati” pubblicata su L’Isola, e twittata ai candidati premier, era arrivata proprio la risposta dell’ex candidato premier del Pd.
    La “posizione del pd è chiara”, ma nonostante questo non saranno stanziati altri fondi per la salvaguardia di ulteriori esodati, quei 177.000 e rotti che non hanno ancora tutele. Si attingerà dal fondo costituito nella scorsa legislatura per utilizzare risorse economiche non utilizzate nei tre precedenti interventi di salvaguardia. Sul numero degli esodati, pochi giorni fa il ministro Giovannini e il sottosegretario Dell’Aringa affermavano che con la salvaguardia di altre 20/30.000 persone avrebbero risolto definitivamente il problema. A fare due conti, in realtà, mancherebbero all’appello 177.000 persone.
    Dopo la contestazione di questo dato da parte della Rete degli esodati, e a seguito di richieste di incontro, il ministro ha ricevuto per la prima volta il 30 settembre una delegazione della rete. Dopo l’incontro il ministro ha affermato che i numeri non si sanno perché: “Non c’è un registro”. Eppure Giovannini coi numeri ci sapeva fare, da presidente dell’Istat. Allora ci proviamo noi: di massima, ad oggi, sono salvaguardabili coloro che potranno percepire la pensione entro il 6 gennaio 2015.
    Per gli altri, al momento, non sono ipotizzate salvaguardie. Sulle procedure per la salvaguardia di quelli interessati dai decreti, poi, ci sono difficoltà. Soprattutto per i postali che devono percorrere un giro di burocrazia supplementare per via della soppressione del loro istituto previdenziale, l’Ipost, poi incluso in Inps con mille difficoltà e ritardi.
    Ci scrive Beppe Zani, che cura il bel blog postaliesodati.it: ”Conosco casi di esodati che pur avendo in mano la lettera con indicata la decorrenza della pensione al 3 settembre (65.000), ad oggi non hanno ricevuto alcunché, e tutti i tentativi di capire quando avverrà l’erogazione sono caduti in quel vuoto di comunicazione che si chiama numero verde”.
    di Michele Azzu@micheleazzu
    Ha collaborato Beppe Zani

    (Fonte: L'Isola dei Cassintagrati - partner de L'Espresso)

    6 commenti:

    1. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!! Nessuno ha fatto un piano di salvaguardia negli anni e non è un problema di risorse perchè i soldi non servono tutti insieme ma anno per anno!!!

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    2. IL P.D. TANTE PROMESSE, CESARE TANTI BUONI PROPOSITI ,FATTI NULLA .DI CHIACCHIERE NON SI CAMPA CI SONO 1250 ESODATI POSTALI ANCORA DA SALVAGUARDARE QUESTO SCRITTO PER RINFRESCARVI LA MEMORIA.

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    3. Allora vediamo cosa potrei fare,visto che a tutt'oggi di salvaguardie non se ne vedono:
      1)FARE IL MANOVALE SE TROVO DA FARLO E NON PIOVE.
      2)SCARICARE LA FRUTTA AL MERCATO
      3)VENDERE LE BANDIERINE DAVANTI AGLI STADI
      4)VENDERE I FIORI AI SEMAFORI
      Tutto in nero logicamente.
      Basta, non mi viene in mente altro,però non è questa la vita che sognavo a Giugno 2011, quando ho firmato, per lasciare il lavoro a Dicembre 2012.Grazie di tutto signori.
      Esodato postale

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    4. io ho la lettera con erogazione 31 Agosto 2013!.. diversi solleciti, unica risposta dal numero verde inps: "pratica ancora in lavorazione, per novembre non si aspetti nulla, provi a richiamare fra 10gg" ..

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    5. Siamo " ESODATI ma non mandateci nei " campi di concentramento " .... grazie !!!! ....Chiamateci, vi lustreremo le scarpe !!!!!!! LADRIIIIIIIII

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    6. CARI ESODATI ARRABBIATI, sono una di voi, che doveva essere in pensione dai primi di settembre 2013, e sta ancora aspettando! Un amico del comitato esodati però mi ha
      aiutato e mi ha dato l'indirizzo mail di persone dell'Inps ex ipost ed ora la cosa si sta sbloccando. un consiglio, non serve a niente il numero verde dell'Inps!!! Siate presenti nei gruppi e non sarete SOLI!!! Ciaooo

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