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lunedì 14 ottobre 2013

Legge di Stabilità: le misure possibili per gli esodati

Esodati e Legge di Stabilità Governo Letta: cosa ci si può aspettare. Le misure possibili
Autore: Marianna Quatraro
Novità esodati in nuova Legge di Stabilità: domani eventuali modifiche
Non solo i 130mila salvaguardati dall’ex governo Monti, di cui, però, solo 11mila hanno effettivamente beneficiato delle tutele: è stata anche confermata la salvaguardia per i nuovi 6500 esclusi, che faranno parte dei licenziati individuali e il governo sta anche valutando la possibilità di erogare il cosiddetto reddito minimo agli eventuali nuovi esodati.
Il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, ha, infatti, annunciato “soluzioni diverse da quelle proposte dai singoli parlamentari. Una soluzione finanziariamente sostenibile potrebbe anche consentire ad alcune categorie di esodati e anche a chi ha perso il lavoro dopo il 31 dicembre 2011 di trovare una soluzione a regime”.
Ma, “La vicenda esodati non è affatto risolta e il sistema pensionistico prodotto dalla Legge Fornero è insostenibile per gli effetti devastanti che produce sul mercato del lavoro, oltre che sulla condizione delle persone”, ha detto il segretario nazionale della Cgil, Vera Lamonica. Lamonica ha chiesto che “si apra finalmente un tavolo sulla previdenza che discuta di tutte le questioni aperte, dalle pensioni d’oro alla necessaria rivalutazione delle pensioni in essere, dalle modifiche da apportare alla riforma Fornero alla soluzione definitiva per gli esodati”. Nella Legge di Stabilità 2014 saranno inoltre inserite alcune misure per andare incontro ai lavoratori o ex dipendenti ai margini del welfare a causa dei rigidi requisiti imposti dalla legge Fornero, come appunto gli esodati e si parla di una misura volta a favorire la pensione in anticipo dei casi più critici. L’ipotesi in discussione è quella di anticipare la pensione di 3 o forse anche 4 anni a quei lavoratori che siano stati rimossi dal posto di lavoro, con almeno 62 anni compiuti e 35 di contributi versati allo Stato.
Il governo starebbe, dunque, lavorando ad una norma per aiutare i lavoratori destinati ad accrescere l’esercito degli esodati. Altra novità prevista dovrebbe essere, infine, il riconoscimento del reddito per i primi non salvaguardati, si tratta dei quasi 5mila esodati fuoriusciti per effetto della riforma del lavoro 2010. Resta da vedere se il decreto verrà accorpato alla Legge di Stabilità 2014.
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