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sabato 19 ottobre 2013

L'ex ministro Fornero a confronto con gli esodati bresciani

L'ex ministro Fornero a confronto con gli esodati
L'INCONTRO. Un'ora di dialogo con i rappresentanti del Comitato bresciano a margine del convegno a Villa Fenaroli. Adele: «Non dimenticatevi di noi, ci arrabbiamo quando Brunetta dice che non esistiamo» L'ex ministro: «So che non è così»
Ha rifiutato la caramella che provocatoriamente le hanno offerto per contestare una delle sue frasi “infelici", ma al termine del suo intervento si è fermata volentieri quasi un'ora a parlare con loro sotto un inaspettato sole d'ottobre. Ieri a Villa Fenaroli, nel convegno dedicato a «Riforma del lavoro: bilanci e prospettive», la star era lei, l'ex ministro Elsa Fornero. Per questo un gruppo di esodati bresciani l'ha attesa fuori dal convegno per poterle parlare. E quando è arrivato il momento della pausa fra un relatore e l'altro, è andata a cercarli perché, non essendosi accreditati, non li avevano fatti entrare. Li ha accompagnati in giardino, ha cercato un posto al sole adatto ad ospitare la chiacchierata ed è pure andata a prendere le sedie per meglio accomodarsi con loro. I cinque ormai ex lavoratori, membri del Comitato esodati di Brescia, si sono seduti in cerchio intorno a lei ele hanno raccontato a sommi capi la loro storia lavorativa. MARA POLATO, di Lonato, è un'impiegata delle Poste di 57 anni e da 23 mesi è in attesa che l'Inps le confermi l'inserimento della sua posizione nei famosi 55.000 esodati salvaguardati. Nell'identica situazione è Renato Gorno, residente in città, mentre la collega Paola Preti ha già ricevuto la comunicazione di salvaguardia perché rientrata nel precedente provvedimento dei primi 65.000 salvaguardati. Adele Bono, impiegata delle Poste di Flero, è andata in pensione il 3 settembre scorso, mentre Lucio Colosio, operaio della sezione mezzi speciali dell'Iveco, è in mobilità da tre anni e non sa ancora se alla fine del 2015 riuscirà ad andare in pensione. Le loro posizioni non sono le più tragiche fra quelle degli esodati bresciani, ma hanno deciso di non perdere l'occasione di parlare con l'ex ministro «in rappresentanza dei tanti che non conoscono ancora il loro destino lavorativo - spiega Adele Bono -. Chiediamo  che non ci si dimentichi degli esodati, perché quando Renato Brunetta dice che non esistiamo noi ci arrabbiamo». «No, no, esistete eccome, io lo so bene», risponde  l'ex ministro Fornero. Li ascolta tutti con fare quasi materno, si preoccupa di chiedere delle loro famiglie e cosa cucineranno a pranzo oggi, ma non c'è buonismo nelle sue risposte. «AL TEMPO della riforma io non conoscevo i numeri dei possibili esodati e non credo mi siano stati dati volutamente sbagliati, tanto che nemmeno oggi il nuovo ministro li conosce in modo definitivo. In quel momento la priorità era salvaguardare le persone più vicine al pensionamento, per tutti gli altri c'era un lavoro da fare perché è sbagliato considerare le riforme fuori dalla società. Devono essere concepite come un organismo da calare nella società e che quindi ad essa devono adattarsi nel corso del tempo, senza pretendere che i provvedimenti restino immutati e che siano per forza perfetti. In ogni caso - prosegue l'ex ministro - la questione si poteva risolvere con molta più pacatezza e senza il clamore che è stato creato, ma d'altronde siamo in Italia». Fornero, però, non fa sconti a chi le è seduto davanti: «Comprendo le vostre posizioni e sono solidale con ciò che state passando - premette - ma secondo me le persone devono lavorare oltre i loro 57 anni di età».
(Leggi)
Leggi anche: Giornale di Brescia; Bresciaoggi

13 commenti:

  1. Tempo perso..........Ancora parla questa.

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  2. Che la FORNERO pensi che " le persone debbano lavorare oltre i loro 57 anni di eta' l'abbiamo capito fin troppo bene dalla sua legge " capestro " ... pero' la sua riforma non doveva assolutamente intaccare la precedente con la quale noi avevamo gia' firmato un patto-accordo !!!! .........pero' sono rimasta meravigliata che voi siate andate a fare cerchio proprio con lei !!!!!!! Ecco perche' i politici, come Monti il " vampiro" , ci dissanguano e noi alla fine gli diremo pure " GRAZIE " e scusate, se c'e' bisogno ancora di danaro...scuoiateci senza problemi, saremo contenti!!!!..... e vi lamentate proprio con lei di BRUNETTA che dice che " non esistiamo " e per questo vi arrabbiate !!!!! ma ne abbiamo o no spina dorsale ? ! ? ! ? ! Sarete capaci anche di " osannare " chi ci ha tolto il pane !!!!!! SIAMO ITALIANI !!!!! ............ ( ESODATO postale)

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    1. Caro esodato postale prodigo di critiche a chi fa qualcosa... Non so cosa tu abbia fatto di meglio, ma voglio dirti che invece io apprezzo questa iniziativa perché ha riportato in prima pagina del quotidiano locale il problema esodati. La Fornero era solo una scusa per riportare questo tema all'attenzione dei media e, attraverso di loro, anche alle persone. Da un po' di tempo l'occasione per parlare di esodati e della necessità della nostra salvaguardia non è più pane quotidiano delle trasmissioni.
      Quando avremmo potuto far sapere ai parlamentari bresciani (e di riflesso a chi li vota) che il nostro è un problema irrisolto?
      Incontrare la Fornero è stata l'occasione per avere stampa e TV attenta ad ascoltare le nostre ragioni.
      Poi... avrà capito tutto? non lo so, Oggi la stampa locale ha ricordato che ci sono ancora esodati da salvare.
      Spero tu possa fare di meglio.
      Ce lo racconterai.

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    2. Non mi dimentico di te, del tuo linguaggio dolce e lineare, personaggio di grandi iniziative ,.....quello che io ho fatto non devo raccontarlo a te, ma certamente non sono andato a parlare con chi ci ha affondato.....allora giustifico anche Brunetta che con le sue parole , che hanno fatto tanto scalpore, mantenendo vivo per TV e su tutta la stampa, il problema degli esodati....allora non ARRABBIATEVI!!! ....... RINGRAZIATELO..... se adottate il pensiero machiavellico : " IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI "


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    3. La FORNERO dice che a 57 anni di eta' non si puo' andare in pensione.... e perche' questo non e' valido anche per i signori politici e per i " PESCI GROSSI " ??????

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    4. Caro Anonimo20 ottobre 2013 09:16 devi avere seri problemi se non sai distinguere chi, al bordo della suo piscina nega l'esistenza degli esodati e chi investe una giornata del suo tempo per farlo emergere, per dire a stampa e TV che il nostro problema c'è ancora e con tutta la sua drammaticità.
      Continua a leggere questo forum. Ti può aiutare!

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    5. Da come ti esprimi capisco che tu hai " seri problemi" ....psicanalista dei miei stivali.....anche perche' dai risposte a vanvera pur di dimostrare di avere sempre ragione! CHE DIFFERENZA ESISTE TRA BRUNETTA E LA FORNERO????? ... UNO nega l'esistenza degli ESODATI e l'ALTRA li ha annientati....c'e' differenza???????? Allora seguiamo la strada dello sciopero, sproniamo i sindacati, perche' con lo sciopero e facendo cerchio con i sindacati forse possiamo ottenere qualcosa.............
      P.S. non credo che leggendo le tue... mi possa aiutare......forse al contrario

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    6. Lo dicevo io che leggendo impari! La volta scorsa non hai partecipato alla manifestazione nazionale del sindacato.
      Adesso la invochi. Bene!, ce la puoi fare!

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    7. Abbiamo uno strumento per far sentire la nostra voce.
      Usiamolo con intelligenza.

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  3. quanti bocconi amari abbiamo ingoiato e quanti sorrisi forzati nel corso di questi due anni di lotta. E' stata dura ascoltare senza poter parlare, è stato umiliante sentirci definire "furbetti" dalla fornero.e rincorrere quei pochi politici che ci davano retta solo per farsi belli e prendere voti. Ho lottato per ricacciare indietro la voglia di gridargli in faccia tutto il mio odio e solo per poter arrivare a un risultato. e qualche risultato lo abbiamo ottenuto. Ora che il governo ci continua ad umiliare ignorandoci, potrei anche dire che è ora di cambiare musica, ma noi siamo persone civili e non terroristi
    per cui tutto quello che ognuno di noi riesce a fare per mantenere vivo il problema attraverso i media credo sia giusto e utile. Ma facciamolo tutti, nel nostro piccolo paese come nella grande città, usciamo di casa, ritroviamoci e riprendiamo a lottare in modo costruttivo smettendola di dare solo giudizi a chi cerca di trovare la strada per la risoluzione del problema. Io trovo che questi colleghi abbiamo avuto un fegato eccezionale e una grande classe a stare seduti accanto alla fornero senza dare di matto. Io non so se ce l'avrei fatta. Grazie esodati bresciani e complimenti per il coraggio e per lo spazio ottenuto.

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  4. Ciao a tutti, sono Paola una di quelle persone che venerdi' ha voluto offrire una caramella alla Prof .Anch'io ho pensato che sarei data fuori di testa con tutto quello che grazie a lei ho ed abbiamo passato,ma a Brescia anche se non sembra perche 'in pochi partecipano attivamente, ci sono molti esodati non solo di poste, e a queste persone ho pensato quando,ho riscontrato che il suo atteggiamento non era molto diverso da quando era Ministro,allora nella mia mente e' successo il caos avrei voluto alzarmi e forse fare di peggio, ma mi sono imposta di calmarmi e mi sono detta, che dopotutto cucire e' sempre meglio che strappare, piccoli passi che spero possano aiutare chi e' ancora al di fuori di tutte la salvaguardie. Paola

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  5. Voi dite che incontrare, chi ci HA FATTO TANTO DEL MALE ed ora fa capannello solo perche' si vuole tirar fuori COL MINOR MALE POSSIBILE, e' stata cosa utile!!!Tanto ormai da lei nulla possiamo cavare!!!!!!Oltre che per lottare per TUTTI NOI dobbiamo lottare per i NOSTRI FIGLI E NIPOTI!!!!!!!!Bisogna PIUTTOSTO!!! Che abbassino le pensioni ad un massimo di euro 5.000. Di piu' e' una vergogna per chi e' costretto a cercare il cibo nei cassonetti della spazzatura!!!!!!!Non sono piu' credente ma il papa Francesco dice che bisogna aiutare chi sta peggio di noi!!!!!Cominciamo a fare questo e i compensi a cinque sei cifre AL MESE vengano portati ad una realta' che possa risolvere le Problematiche Odierne!!!!!Non e' possibile che proprio il PD svolga un ruolo cosi' vergognoso verso una situazione che potrebbe risolvere senza continuare a trattare la gente:GLI ITALIANI come dei fessi. raffaele c e la sua famiglia sono tornato perche' non e' cambiato assolutamente NULLA!!!!!Solo cosi' si potra' dare una svolta a QUESTA CRISI!!!!!!

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  6. Servono sei miliardi, ma non mettono le mani in tasca ai detentori di stipendi e pensioni d'oro....vanno a vendere caserme e quant'altro oltre al fatto che ci stanno dissanguando.......... Monti non trova pace.....Casini non e' stato eletto, ma sta sempre in mezzo al " mazzo di carte " ..... NON MOLLA AAAA .......rivuole appropriarsi di tutti i privilegi!!!! GLI MANCANO !!!!!!!

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