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domenica 13 ottobre 2013

Un contributo utile

Riceviamo e giriamo quanto ha scritto un esodato postale non salvaguardato, perché ci sembra un contributo utile
Il 06/12/2011 è intervenuto il Decreto Legge n. 201/2011 così detto "Salva Italia" dove all'art. 24 viene riformato (nuovamente) il sistema previdenziale, tale decreto, viene poi trasformato con modifiche nella Legge n. 214 del 22/12/2011.
Tale legge, prevede che dal 01/01/2012 i requisiti per accedere alla pensione, sono drasticamente e ingiustificatamente aumentati, sia per l'età anagrafica, nonché per l'anzianità contributiva, oltre che ad applicare il metodo contributivo per tutti, e cioè: Per la pensioni di vecchiaia, 66 anni per gli uomini, e 62 per le donne, quest'ultime però anche loro a regime entro il 2018 le conseguiranno a 66 anni, mentre per le pensioni così chiamate ora "Anticipate" i requisiti sono: 42 anni e 1 mese per gli uomini, e 41 anni e 1 mese per le donne, salvo aumentarle di 1 mese a partire dal 2013.
Da questa nuova riforma venivano fatti salvi coloro i quali maturavano i precedenti requisiti entro la data di emanazione del predetto D.L. 201/2011 modificato con L. 214 del 22/12/2011, per cui conservavano i diritti acquisiti con conseguente percepimento della pensione dall'anno successivo (2012).
In conseguenza a tutto ciò, è scoppiato il dramma degli "Esodati" Ex lavoratori distinti in varie tipologie, e cioè: Contributori Volontari - Mobilitati - Cessati con Accordi Individuali o Collettivi - Genitori con figli disabili - CIG - Fondi di Settori - Esonerati dal Servizio - ed infine donne 60enni con 15 anni di contributi.
Questa platea di persone, raggiunge il numero di 390.000 (o forse più) dati forniti dall'INPS nell'Aprile/Maggio 2012, quindi da un organo istituzionalmente attendibile, persone che nel giro di pochi giorni gli è stata letteralmente stravolta la vita, spostandogli il periodo di maturazione della pensione di 2-4-6- ed oltre anni rimanendo senza reddito ne pensione.
In seguito a tutto ciò, si sono formati spontaneamente in rete vari "Comitati" che con le loro azioni di invio di Mail, Manifestazioni di protesta, Partecipazioni a trasmissioni televisive e quant'altro, hanno portato all'attenzione dell'opinione pubblica, nonché dei parlamentari di tutti gli schieramenti, il problema dell'ingiustizia che si era determinato.
Ed è grazie a queste pressioni che il Governo Monti ha incominciato ad emanare una serie di provvedimenti, ammettendo in parte l'errore ed orrore che lui e il suo braccio armato-Fornero avevano commesso, il primo dei provvedimenti fu  quello del 01/06/2012, dove vengono salvaguardate 65.000 persone, le quali comunque, devono rispettare precise condizioni o "Paletti" e cioè: Aver cessato l'attività lavorativa e firmato accordi entro il 31/12/2011, non aver svolto nessun'altra attività da tale data, e maturare la decorrenza entro 24 mesi dall'emanazione del D.L. 201/2011,oltre ad altri paletti, per altre tipologie.
Dopo di che fu la volta del D.L. n. 95 del 06/07/2012, dove vengono salvaguardate altre 55.000 persone, alle stesse condizioni, o paletti, con la sola modifica di spostare in avanti la maturazione a 36 mesi sempre dall'emanazione del D.L. 201/2011.
Il 22/04/2013 con un'ulteriore decreto interministeriale del MLPS, è stata la volta di altri 10130 salvaguardati, questa volta fermo restando il limite dei "36 mesi" confluiscono in questo decreto persone che a causa di quei maledetti "Paletti" non rientravano nelle salvaguardie, e cioè si stabilisce che: Pur avendo svolto altra attività come lavoratore dipendente, ancorché a tempo determinato non abbia percepito un reddito superiore a 7.500 euro, inoltre si sposta la "Cessazione" entro la data del 30/06/2012.
Ed infine arriviamo all'ultimo decreto in fase di elaborazione, dove trovano collocazione 6.500 esodati, cosiddetti "Licenziati" e senza ammortizzatori sociali, ai quali nessuno aveva fino a poco tempo fa prestata la dovuta attenzione.
Or dunque facendo un calcolo di tutti e 4 i decreti, il totale delle persone "Salvaguardate" finora, ammonta a : 136.630 su un totale di 390.000, per cui rimangono ancora esclusi,
253.370 persone circa, e forse più.

 CONSIDERAZIONI

Premesso che, tutte queste persone "Salvaguardate" non rientravano nella nota in rosso, e che il governo precedente, insieme all'attuale hanno ammesso l'errore di aver creato il fenomeno degli "Esodati" e di conseguenza vi hanno posto, se pur insufficiente, un rimedio.
Non trova alcuna giustificazione le recenti dichiarazioni del Ministro del Lavoro Giovannini, il quale nella sua recente audizione in commissione lavoro alla Camera dice:  Ad esempio, sappiamo che, in occasione del primo decreto, diverse migliaia di persone hanno fatto domanda all'INPS, ritenendosi esodati, per essere salvaguardati. Attraverso un'analisi estremamente attenta, anche di coloro i quali non avevano queste caratteristiche, è emersa una situazione molto variegata: un quarantenne che ha perso il lavoro ha scritto dicendo di essere un esodato, ma naturalmente non lo è, essendo invece una persona in estrema difficoltà di cui bisogna farsi carico. Intendo dire che la platea dei cosiddetti «esodati» in senso stretto, anche a seguito del dibattito della pubblica opinione sull'argomento, va definita esattamente. inoltre ha dichiarato che la "Bolla" degli esodati va esaurendosi, chiudendo a parer suo il problema.
Punto 1) Volendo escludere che si tratti di un alibi per eludere il "Caso" propongo al Ministro un "Censimento" da parte dell'INPS, con la collaborazione dei Patronati, come quello attuato dal MIUR per censire i docenti quota 96 che avevano maturato i diritti.
Punto 2) Il problema delle risorse è un falso problema, in quanto non si tratta di reperire subito 10 miliardi come nel caso dei 136.630, ma bensì di circa 1 miliardo come da calcoli effettuati e consegnati alla RdS e MEF, (in occasione di un incontro col vice-Ministro Fassina e un gruppo di comitati) ad esempio per estendere la salvaguardia fino al 2015, con un provvedimento da adottare nella Legge di Stabilità 2014.
Punto 3) Ma il problema maggiore, sta nel fatto di dover riconoscere a TUTTI, coloro i quali hanno sottoscritto accordi antecedenti al 31/12/2011, o che avevano situazioni di status: C.V.- Mobilitati- CIG- etc. etc. senza alcuna condizione o "paletto" che dir si voglia, il diritto di accedere alle salvaguardie con le regole antecedente la Riforma-Fornero, in quanto a questo punto, a parità di requisiti, non c'è alcuna differenza tra chi matura la pensione nel 2014, e tra chi la maturerà nel 2015/16/17/18/19/ etc.

CONCLUSIONI
Non spetta a me trarre alcuna conclusione, dalle su esposte considerazioni, in quanto, non ho la competenza ne le basi giuridiche, per poter addurre un eventuale estremo le cui competenze credo siano di natura giuridica, mi sono solo limitato ad esporre i fatti.
Cordiali Saluti.
Michele Costantino
(Esodato Poste non salvaguardato, con maturazione pensione 13/04/2015)
 
 
La Presidente della Camera Laura Boldrini risponde...
La Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha ricevuto la sua  e-mail e ne ha preso visione.
Al riguardo, desideriamo comunicarle che la Presidente ha disposto che copia della sua e-mail sia trasmessa alla Commissione parlamentare competente,  affinché i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione ed assumere le iniziative che riterranno appropriate.
Con i migliori saluti.
 

8 commenti:

  1. Bravo Michele! Hai fatto un ottimo lavoro e devi esserne fiero. Personalmente ho scritto al ministro del Tesoro contestando come Poste Italiane (100% in capo a quel ministero) sia stata costretta a soccorrere Alitalia e non i propri esodati. Dico questo perché, tempo addietro, il Tesoro aveva sostenuto che il governo non poteva chiedere a Poste di farsi carico dei postali non salvaguardati. Questo è un governo di bugiardi al massimo livello!!!! Invito altri a formulare le stesse contestazioni ai signori Letta, Giovannini e Saccomanni.

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  2. GRAZIE MICHELE, per come hai saputo sintetizzare e condividere con noi tutti, quanto da te scritto. Mi duole dirlo e ho rispetto per tutti coloro che hanno diritto alla tutela di qualsiasi tipo essa si tratti; se non ricordo male i primi a sollevare la questione degli esodati (come poi ci hanno definito) siamo stati noi di POSTE, della IBM, e i BANCARI, con a seguito tutte le altre categorie un po' in sordina ! Per dirla con una frase fatta: CHI DENTRO METTI FUORI TI CACCIA !!! Categorie della quale non si conosceva l'esistenza stanno già raccogliendo i loro diritti lasciando indietro tanti di noi. Mi vien da fare una domanda: noi di POSTE apparteniamo alla categoria dei lavoratori privati o pubblici ??? POSTE ITALIANE si è precipitato a contribuire alla salvezza dell'ALITALIA, dimenticando che quegli stessi "milioni di euro sono soldini che grazie al nostro duro lavoro hanno la possibilità di disporre, lasciando noi nella più totale disperazione e incertezza ; NOI !!! che abbiamo fatto grande questa azienda che negli anni 90 era allo sfacelo. Una cosa è certa: prima eravamo un numero di matricola, poi siamo diventati numeri da ridurre, ora siamo numeri che pesano sulle casse dello Stato ( A DIR LORO) ! SI PUO' SAPERE QUANDO SAREMO CONSIDERATI... PERSONE ....MERITEVOLI DI QUANTO CI SPETTA DI DIRITTO !!! diritto che VOI !!! prima ci avete spinto a firmare ACCORDI, da voi ideati (VISTO CHE SIAMO STATALI !) e che poi ...VOI ... stessi ci avete negato. Il "VERGOGNA " di PAPA FRANCESCO..... E'..... e deve essere un monito per tutte le cose che i governanti non fanno o sbagliano a fare a danno dei più deboli e delle persone oneste ;( categoria alla quale, orgogliosamente mi ritengo di appartenere) e NOI ESODATI, SIAMO UNO DEI PIU' GRAVI ERRORI CHE LA CLASSE POLITICA HA CONSUMATO A NOSTRO DANNO. Persona esodata danneggiata 17

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  3. Gia' il fatto che VERGOGNA, l'abbia detto Papa Francesco e' tutto un programma!! Ma questi signori che piu' che governare, parlano. Hanno veramente intenzione di aiutare a far valere i propri diritti, a chi se li e' visti espropriati? Secondo me stanno solo perdendo tempo, il loro ma sopratutto il nostro e questo non e' piu' accettabile. Paola

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  4. Sono disgustata di tutto cio' che sta accadendo......i miei Sacrifici, i nostri Sacrifici sono stati vanificati da un branco di persone che, fregando e defraudando gli esodati postali, togliendo loro diritti legittimi e fondamentali , hanno giocato e continuano a giocare con la vita delle loro famiglie......La nostra vita non deve rimanere appesa ad un " filo " con la scusa della crisi omettendo cosi' gravi responsabilita' : siamo persone in carne e ossa e con le stesse esigenze di vita dei nostri " nababbi " che ci governano...... " NOI " proprio " NOI " che negli anni 90 , quando Poste era allo sfacelo , " NOI " abbiamo contribuito ampliando e integrando i servizi offerti alla clientela a nostre spese......." NOI " che abbiamo reso Poste Italiane un'azienda in grado di contribuire allo sviluppo del Paese.........grazie a " NOI " ha conseguito risultati rilevanti in tutti i settori in cui e' entrata ...grazie a " NOI " che gli abbiamo regalato ore e ore in piu' di lavoro oltre a quelli riconosciuti dalla legge per l'enorme " mole " di lavoro.......oggi dovevamo portare scritto sulle spalle , per premio, il cartello " PIONIERI " di un nuovo sistema di lavoro dagli anni 90 ad oggi, invece ci chiamano " ESODATI " vanificando cosi' tutti i nostri sacrifici........ Oggi posso dire grazie alla mia azienda che ha abusato dell'esodo per sfoltire gli organici licenziando con un arco temporale anche lungo costringendo oggi " NOI " a partecipare a lotterie di salvaguardia per avere quel " diritto alla pensione " che la mia azienda avrebbe dovuto difendere con il sangue agli occhi e la bava alla bocca invece di pensare a tutelarsi da qualunque EVENTUALITA' scongiurando cosi' la possibilita' di essere chiamata in giudizio persino in caso di cambiamento di leggi esterne.........( direttore A2 ESODATO postale incazzatissimo e deluso)

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    1. VERGOGNA!!!!! vai a salvare l'Alitalia con i nostri denari versati in contributi per decenni per poterci godere successivamente in pace la nostra pensione ......hai distrutto i nostri sogni e in compenso realizzi i tuoi.........

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  5. Caro collega, i sacrifici che abbiamo fatto per sanare le poste sono serviti a sanare l'Alitalia. Identifico le poste come una moneta,da un lato una azienda che interviene per sanare una società pina di metastasi, dall'altra una società che rischia di subire ulteriori privatizzazioni e di conseguenza ulteriori tagli in tutti i sensi. Viviamo in uno stato delle banane. E pensare che poste è una società come azionista di maggioranza poveri noi che aspettiamo risposte da questa massa di politici incapaci.esodato 53.

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    1. questo non me lo aspettavo proprio da poste italiane,,molti di noi sono andati via per far assumere un proprio figlio a part time e poste italiane cosa fà ? soccorre l'alitalia e lascia i nostri figli a part time e i genitori senza pensione.
      davvero fantastico non c'è che dire ma cosa aspetta questo governo ad andare a casa visto che non riesce neanche a bloccare gli sbarchi a lampedusa di poveri cristi che pur di raggiungere l'italia rischiano e come rischiano la loro misera vita ma non hanno capito che l'italia appare bella solo in televisione e che la realta' è ben diversa.

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  6. Si deve fare " CASSA " intervenendo per abolire il sovvenzionamento ai partiti con i soldi pubblici....intervenire sugli stipendi d'oro ...........lo Stato quando non ha soldi NON DEVE SPENDERE come facciamo noi nel nostro piccolo, si ciba dei nostri diritti facendo aumentare la nostra rabbia........e' proprio la politica il terreno fertile per " SPRECHI E PRIVILEGI " !!!!!! .........E' la societa' che ha dei DIRITTI e lo Stato ha il DOVERE di servire la societa' e di GARANTIRE che i suoi diritti siano TUTELATI e RISPETTATI !!!!

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