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martedì 26 novembre 2013

Riforma pensioni 2013: Damiano contro Letta

Riforma pensioni 2013, novità pensione anticipata ed esodati: Damiano vs Letta
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Riforma pensioni, novità per la pensione anticipata con chiarimento INPS, Damiano torna a farsi sentire
Riforma pensioni 2013, novità pensione anticipata ed esodati: arriva un chiarimento da parte dell'INPS per la pensione anticipata delle lavoratrici madri, per chi ha trattamento del tutto contributivo se il primo accredito è giunto dal 1° gennaio 1996 in poi a di là di assenze o meno dal lavoro al momento della maternità "è riconosciuto alla lavoratrice un anticipo di età rispetto al requisito di accesso alla pensione di vecchiaia" pari a 4 mesi per figlio ed entro un anticipo massimo di 12 mesi (e non di più).
Per la pensione anticipata donne, categoria lavoratrici madri, è inoltre possibile l'applicazione del moltiplicatore contenuto nel messaggio INPS n. 18730 (cui rimandiamo). Tra gli altri chiarimenti dell'INPS segnaliamo che per le lavoratrici madri in Gestione Separata che optano per le facoltà di calcolo dell'art. 3 del decreto ministeriale 282/2006 possono fare riferimento agli stessi criteri per la pensione anticipata delle lavoratrici madri che seguono la facoltà di opzione specificata nell'art.1 comma 23 legge 335/1995.
Per la riforma pensioni le novità 2013 non finiscono mai: ogni giorno continua la "danza della politica" e oggi ci troviamo a render conto, in particolare, delle nuove forti posizioni di Damiano per la riforma pensioni 2013: l'esponente del PD chiede di velocizzare le modifiche alla Legge di Stabilità, al fine di riuscire a incidere davvero sulla stessa. Anzitutto Damiano, per la riforma pensioni, vuole novità per gli esodati, ovvero chiede la risoluzione definitiva della questione (ricordiamo che anche SEL è andata alla carica con un DDL che ha lo stesso obiettivo). Anche Damiano torna a spingere sul tema esodati per voltare definitivamente pagina, ma occorre dire che non è certo la prima volta che un esponente, anche del PD, invoca una soluzione totale che poi non arriva.
Sulla riforma pensioni 2013 le novità da inserire in Legge di Stabilità sono anzitutto, per Damiano, la soluzione del problema esodati e l'introduzione del criterio di flessibilità che permetterebbe un pensionamento anticipato con tagli sugli assegni: un'idea che ha fatto molto discutere e che ha raccolto anche non pochi consensi, ma esclusa dal Governo per motivi economici. Damiano parla anche, nell'ambito della riforma pensioni 2013, della buona possibilità di rivalutazione degli assegni fino a circa 2000 euro, tuttavia suggerendo un'ipotesi ancora migliore: il ripristino del "meccanismo previsto dalla legge Finanziaria del 2012".
Tanti i temi di dibattito e le richieste. Eppure i giorni passano e di fatti concreti se ne vedono pochi: vedremo davvero qualcosa di nuovo e di importante sul fronte pensioni con emendamenti alla Legge di Stabilità? Lo sapremo a breve.
(Leggi)
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