Voragine Inps da dieci miliardi: solo 3 anni e poi la fine?
E sempre per colpa di quello scellerato Inpdap che ha zavorrato e di molto le già tristi finanze dell’Inps. Totale del peso? 10 miliardi. Che non si sa dove trovare. Per questo motivo Mastrapasqua lancoa l’SOS al ministero dell’Economia a sua volta reo di aver bloccato il turn over del pubblico impiego, latra fontedi primaria importanza per l’Istituto di previsdenza. Il quale, come sappiamo, deve elargire anche le congrue pensioni d’oro che molto spesso non corrispondono ai tributi effettivamente versati dai beneficiari.
A tutto danno dell’ente. Ergo, nostra... ma tant’è...In fondo anche la politica ha i suoi obblighi. Il problema nasce anche dai tagli che lo stato ha effettuato sulle coperture che dopo il 2008 non sono più arrivati, coperture che servivano per sostenere quel deficit derivato proprio dall’accorpamento con l’Inpdap e permettere alla difficile convivenza di continuare alla meno peggio. MA poi si è abbattuta sull’Italia la crisi economica mondiale e lo stato ha dovuto mettere dei paletti particolarmente forti alle “elargizioni”, con la sola semplice e solita differenza che invece di controllare lo stato dei conti per quanto riguarda l’Inps e magari tagliare i rami marci, secchi o improduttivi, ha deciso di bloccare i finanziamenti. A prescindere. Muoia Sansone con tutti i filistei.
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