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venerdì 28 febbraio 2014

A che punto siamo? parliamone il 5 marzo a Roma

ESODATI A CHE PUNTO SIAMO?
Il Comitato Esodati Roma
convoca una importante riunione
Mercoledì 5 marzo
 dalle ore 16.00 fino alle 18.00
presso la sede SLP CISL in via degli Etruschi 3 - Roma


- per fare il punto della situazione generale
- per discutere eventuali iniziative e forme di lotta per i giorni a venire
Sicuramente fino a mercoledì sapremo come intenderà muoversi il sig. Renzi con il suo governo nei nostri confronti, sperando che nel frattempo anche il Sig. Ministro ci abbia dato una risposta in merito alla richiesta di incontro da noi inoltrata.
Per questo è importante la vostra presenza il 5 Marzo.
Siete invitati a partecipare numerosi.
Abbiamo bisogno della collaborazione di tutte/i
Per problemi logistici ed economici, è chiaro che l'invito è rivolto PRINCIPALMENTE (non esclusivamente) a tutti gli esodati del Lazio.
 

10 commenti:

  1. Felicissimo di vedere una manifestazione della Slp.Cisl per fare il punto della situazione sugli esodati. Io sono stato salvaguardato e sono in pensione da ottobre 2013, continuo ad occuparmi con altri amici e ex colleghi postali alle iniziative di qualsiasi OOSS sul territorio di Torino. Dobbiamo insistere, bene avete fatto ad inoltrare una richiesta d'incontro al Ministro, poiché ci sono ancora un migliaio di colleghi che sono ancora nel "palude"per effetto dei tre mesi di aspettativa di vita che fanno sforare il limite imposto dalla salvaguardia che è il 6 gennaio 2015, inoltre rimane ancora aperto la questione della famosa OPZIONE DONNA ossia 57 anni di età e 35 anni di contributi entro il 2015 compresA la F INESTRA MOBILE DI UN ANNO CHE DI FATTO ACCORCIEREBBE IL DIRITTO AL 2014- Un caro saluto a tutti e buon lavoro, insieme ancora possiamo salvare tanti altri amici e colleghi. michele

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    1. Nessuna manifestazione SLP-CISL. Solo una sede fisica dove gli esodati possono trovarsi. Io ho capito così.

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  2. BISOGNA SALVAGUARDARE TUTTI GLI ESODATI POSTALI CHE AVEVANO FATTO ACCORDI CON POSTE PRIMA DELLA RIFORMA FORNERO.CREDO COMUNQUE CHE TUTTI GLI ESODATI POSTALI MATUREREBBERO LA SALVAGUARDIA QUALORA SI SPOSTASSE IL PALETTO AL 31.12.2016.PER NON INCORRERE IN QUALCHE ESCLUSIONE DI QUALCHE ESODATO LA SALVAGUARDIA E IL CONSEGUIMENTO DIRITTO ALLA PENSIONE SECONDO LE LEGGI PREVIGENTI ALLA RIFORMA FORNERO DOVREBBE ESSERE SANCITO DALL'AVER STIPULATO CON L'AZIENDA POSTE UN ACCORDO DI SCIVOLO ALLA PENSIONE ENTRO IL 31.12.2011. UN GRAZIE AI COMITATI PER IL LAVORO CHE STANNO FACENDO AFFINCHE' A TUTTI GLI ESODATI SIA RICONOSCIUTO IL SACROSANTO DIRITTO DELLA PENSIONE. ESODATO POSTALE

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  3. Michele, ho piacere che sei tra i salvaguardati e che nonostante continui ad occuparti lo stesso della questione esodati; questo ti fa onore!!! Purtroppo la questione non riguarda solo quel migliaio di colleghi che per colpa dell'aspettativa di vita si trovano ancora impantanati !!! Il problema va ben oltre !!! Ci siamo tutti coloro che i requisiti li maturiamo dopo il 6 Gennaio 2016 e come gli altri gia' salvaguardati anche a noi spetta lo stesso diritto..Quello che voglip dire, non focalizziamo l'attenzione solo su alcune situazioni restringendo il campo , ma lottare per una visuale piu' ampia senza esclusione di nessuno.... Saluti cordiali e grazie a tutti coloro che abitando in punti piu' strategici possono in prima persona occuparsene; dalle isole e' un po' difficile...esodataposte 17

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    1. Sono un esodato del settore privato, e intervengo senza però voler polemizzare ma volendo capire.
      Come un dipendente, volontariamente, è potuto esodate prima della riforma Fornero, pur sapendo che non sarebbe andato in pensione prima del 2016.

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    2. Ti dico come è andata a me.
      Ho è accettato di aderire a questa forma "soft" di riduzione del personale proposta dall'azienda, che chiamava tutti coloro che erano a 2 anni dalla pensione.
      Mi erano state date ampie rassicurazioni verbali che nessuno si sarebbe trovato scoperto.
      In effetti fino alla riforma Fornero ogni intervento sulle pensioni aveva tenuto conto di accordi e condizioni precedenti. Solo Sacconi aveva fatto un intervento di allungamento della finestra e, dopo 2 suoi interventi sulle pensioni nel corso del 2011 non ne avrebbe fatto un terzo.
      Poi è intervenuta la Fornero, col NAPALM...

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    3. Chicco, ti reputo una persona intelligente e molto razionale.
      Ho seguito alcuni tuoi interventi e sono sempre stato concorde con te.
      Ti faccio i migliori auguri e spero normalizzerai a breve la tua situazione.
      Un esodato privato, salvaguardato e pensionato.

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    4. Grazie. Ho scoperto da poco questo blog e mi piace questa possibilità di dialogo. Però sono molto incostante e questo difetto me lo riconosco prima che me lo imputi qualcun altro

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  4. Per anonimo 1 Marzo ore 2,27-- Per rispondere al tuo quesito , la motivazione per la quale ogniuno di noi ha lasciato il lavoro, quella e' personale !!! Quello che conta e' il fatto che l'azienda attuava (e lo fa ancora) questo metodo per lo svecchiamento e riduzione del personale. Quindi che colpa abbiamo noi se poi la riforma Fornero ha creato questo enorme danno scaraventandoci in questa sorta di calderone dove confluiscono pure coloro che esodati non sono ??? E negandoci quanto avevamo pattuito con l 'azienda le parti sociali e lo stato ??? Adesso ti e' chiaro per capire??? esodataposte 17

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  5. Non siamo noi usciti dal lavoro con accordi
    riconosciuti dallo Stato, Sindacati, Aziende ,
    che abbiamo sbagliato , ma è che la "riforma"
    previdenziale monti/fornero è stata applicata
    in maniera Anticostituzionale e Fuorilegge !!!!!

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