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venerdì 14 febbraio 2014

Esodati, pronto il nuovo decreto

Esodati, pronto il nuovo decreto


Di Daniele Cirioli

Pronto il decreto attuativo della quinta tranche di esodati. Il ministro del lavoro, Enrico Giovannini, ha firmato ieri il provvedimento che autorizza la salvaguardia per l'anticipo della pensione ad altri 23 mila soggetti, come stabilito dalla legge Stabilità 2014. Il decreto è stato trasmesso al ministero dell'economia per la controfirma.
Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro del lavoro, rispondendo ieri a un'interrogazione durante il question time alla Camera.
Pochi gli esodati effettivi. L'intervento del ministro è stata l'occasione per riepilogare il quadro degli esodati, una situazione nata con l'ultima riforma delle pensioni, quella Fornero in vigore dal 1° gennaio 2012, e che mira a salvaguardare i soggetti rimasti senza lavoro accorciando i tempi per la pensione. Da un rapporto Inps con dati aggiornati al 20 gennaio emerge che gli esodati che hanno effettivamente ottenuto la liquidazione della pensione sono 33.147 a fronte di 162.147 posti salvaguardati con tutti i cinque provvedimenti. Le posizioni certificate dall'Inps come aventi diritto all'anticipo della pensione sono 82.458, di cui 62.383 relative alla prima salvaguardia su 65 mila posti disponibili; 14.450 relative alla seconda salvaguardia su 55 mila posti disponibili; 5.625 relativa alla terza salvaguardia su 10.130 posti disponibili. Sulle ultime due salvaguardie, per altri 32 mila posti in totale, il rapporto Inps precisa che per la quarta (9 mila posti) è in corso la presentazione delle domande alle direzioni territoriali del lavoro delle istanze da parte degli interessati con termini fissati al 26 e 27 febbraio; mentre per la quinta e ultima salvaguardia, relativa a 23 mila posti e prevista dalla legge di Stabilità 2014, deve ancora essere pubblicato il decreto interministeriale di attuazione.
Decreto in arrivo. Il ministro del lavoro ha rassicurato sui tempi di attuazione dell'ultima salvaguardia, affermando di aver firmato ieri mattina il decreto attuativo e di averlo già inviato al ministro dell'economia per la controfirma. Il ministro ha aggiunto, infine, che le certificazioni relative a quest'ultima salvaguardia saranno pronte, presumibilmente, entro la fine dell'anno.
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