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sabato 1 febbraio 2014

Pensioni esodati, incentivo all’esodo: come presentare domanda

Pensioni esodati, incentivo all’esodo: come presentare domanda
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Le domande per conseguire la pensione devono essere inoltrate 90 giorni prima che vengano ammessi i lavoratori.
Si persevera nel percorrere la strada volta a favorire l'anticipo della pensione per tutti quei dipendenti che sono vicini al raggiungimento dei requisiti previsti dalla Legge Fornero.
Il Ministro Giovannini ha reso noto che il Governo, dopo aver risolto le spinose questioni sulle scadenze fiscali, affronterà la questione dell'entrata anticipata in pensione per quei lavoratori che avrebbero raggiunto i requisiti se non fosse entrata in vigore la riforma Fornero.
Per il momento è l'Inps che si sta occupando di agevolare i cosiddetti "esodandi", ovvero quella tipologia di potenziali esodati di cui lo stesso Ministro si stava occupando, per poi accantonare le eventuali soluzioni e proposte per affrontare tematiche più urgenti sul fronte del welfare.
Infatti da poco più di un mese l'Inps è sommersa di istanze di accesso alle prestazioni pensionistiche che, tuttavia, riportano una data di fine rapporto che non consente il riconoscimento del diritto alla pensione.
Ad ogni buon conto, il 29 gennaio è intervenuta una nota dell'Inps con la quale si conferma che i datori di lavoro possono incentivare l'uscita dei dipendenti che siano prossimi al raggiungimento della pensione in base alle norme Fornero.
Questa nota sarà diramata a tutti i datori di lavoro, i quali, servendosi del fascicolo elettronico, alla sezione "Contatti", dovranno spuntare nel campo "Oggetto" l'indicazione "esodi lavoratori prossimi alla pensione". In tal modo verrà inoltrato il modello SC/77 alla sede Inps competente, ovvero quell'ufficio dove l'azienda ha la sede amministrativa (dove l'azienda effettua la regolarizzazione dei lavoratori e corrisponde il pagamento dei tributi).
L'istanza deve contenere anche un allegato da cui si evince il numero complessivo dei beneficiari "dell'incentivo all'esodo" che sono alle dipendenze dell'azienda.
Questa procedura deve essere effettuata entro il 90° giorno e prima che sia attivata la prestazione per il primo dipendente che avrà accesso all'esodo c.d. "annuale".

2 commenti:

  1. scusate,io sono un esodante e sono gia' uscito dal mondo del lavoro ma dopo il 31/12/2011 e percio'nei decreti emanati finora io non rientro perche' non vengo considerato esodato,ora il governo sta pensando a come sistemare i nuovi beneficiari dell'incentivo all'esodo ma che attualmente stanno ancora lavorando;ma leggo bene oppure ho interpretato male?ora a me e a quelli che sono nella stessa situazione chi ci pensa?e' proprio vero stiamo nel paese di pulcinella,ma la volete smettere voi parlamentari di combinare pasticci?io non ne posso piu' dovete pensare prima a chi e' rimasto senza lavoro e senza pensione e che si trova in una eta' oltre i 60 anni e quindi nella situazione di assoluta impossibilita' di trovare altro lavoro,ma quando lo capirete voi parlamentari che siete stati gli unici a salvarvi dalla catastrofica riforma Fornero e Monti e venitemi a trovare che ve lo grido in faccia chi realmente siete voi politici per non parlare poi dei sindacati che hanno alzato le mani di fronte a Monti e Fornero mentre facevano la riforma delle pensioni sventolando che ce lo impone l'EUROPA e infatti abbiamo visto cosa ha fatto la Germania,ha ridotto da 67 a 63 anni l'eta' per la pensione e adesso voi parlamentari italiani volete che la popolazione sta' ancora ad ascoltare le vostre chiacchiere ?ma andate a casa per favore e cercate perlomeno di non esasperare le nostre disastrose situazioni create dalle leggi che approvate con tanta superficialita'.

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  2. Condivido, a quanto pare tutto quello che si scrive sono barzellette per i responsabili , ancora non vedo nessun responsabile che assicura qualcosa di buono per tutti quelli che hanno lasciato lavoro con accordi con l'azienda.

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