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lunedì 3 febbraio 2014

Presidio del 6-2-14: comunicato stampa della Rete degli esodati

La Rete dei Comitati di Esodati, Mobilitati, Contributori Volontari, ”Quindicenni”, Donne ESMOL, Esonerati Pubblica Amm.ne, Fondi di Settore e Licenziati 

COMUNICATO STAMPA
IL FRONTE DEGLI “ESODATI” SCENDE IN PIAZZA A MANIFESTARE DAVANTI A MONTECITORIO IL 6 FEBBRAIO PER RICHIEDERE IL RIPRISTINO DEL DIRITTO ALLA PENSIONE
Il 6 febbraio dalle ore 8,30 a Roma davanti a Montecitorio migliaia di “Esodati”   manifesteranno la propria rabbia con una ferma e forte protesta contro la mancata soluzione strutturale del dramma degli “Esodati”.
Scenderanno nuovamente in piazza i cosiddetti “Esodati” che alla data del 31.12.2011 erano nella condizione di:
lavoratori già espulsi dal mondo del lavoro con accordi di mobilità o che avevano sottoscritto accordi di mobilità che prevedevano la loro espulsione dal sistema produttivo; lavoratori cessati con accordi all’esodo con e senza incentivi; contributori volontari licenziati che hanno versato all’INPS ingenti somme per completare il loro percorso assicurativo; donne esodate, licenziate e mobilitate che hanno visto allungarsi il percepimento della  loro pensione anche di 10 anni;  lavoratori cosiddetti “quindicenni” derogati dalla riforma Amato; donne alle quali è stato negato l’accesso alla pensione con “l’opzione donna” ; cittadini licenziati senza tutele, da anni senza reddito e condannati  a restare ulteriormente senza reddito e senza pensione.
Per tutti questi cittadini il Presidente del Consiglio Letta:
·         Ha affermato chiaramente ed incontestabilmente, nel discorso programmatico di insediamento alle Camere, il 29 aprile 2013: “In particolare con i lavoratori "Esodati" la comunità ha rotto un patto, e la soluzione strutturale di questo problema è un impegno prioritario di questo governo!”;
·         Ha ribadito ancora con forza, appena il 30 agosto 2013 alla Reuter: “affronteremo il problema terribile degli “Esodati”, perché lo Stato non ha rispettato un accordo preso con loro e occorre ristabilire un clima di fiducia nel Paese";
·         Il suo Governo, ha finora solo tentato di rabbonire la pubblica opinione, così come ha fatto con il cosiddetto “decreto IMU” del 31 agosto 2013, inserendo il “brodino caldo” di una salvaguardia per soli 6.500 soggetti “Esodati”;
·         Improvvisamente ha “invertito la rotta” tacendo, nel suo discorso alle Camere del 2 ottobre 2013, sul problema degli “Esodati”, facendoli di fatto sparire dall’agenda politica del suo Governo, dopo soltanto un mese dall’ultima  dichiarazione pubblica in merito;
·         Il suo Ministro del Lavoro, come già fatto dal Governo precedente, sta contrastando, con ogni mezzo ed in maniera subdola e nascosta, ogni tentativo parlamentare di soluzione “strutturale” del problema esodati;
·         Insieme al suo Ministro del Lavoro continua a nascondere ostinatamente al Parlamento ed al Popolo Italiano, come già fatto dal Governo precedente, le reali dimensioni del dramma creato dalla riforma Fornero: decine di migliaia di persone (e le loro famiglie) truffate dallo Stato: secondo gli unici dati ufficiali dichiarati dall’INPS sarebbero ancora oltre 230.000 i non salvaguardati!
·         La Legge di Stabilità 2014, ha perpetuato una serie di interventi “a macchia di leopardo”, eludendo, ancora una volta, la “soluzione strutturale” di questa emergenza sociale.
Non c’è forza politica presente in parlamento che non abbia dichiarato che il problema “Esodati” è una vergogna italiana e che deve essere trovata la soluzione definitiva.
La Rete dei Comitati riafferma  che la “soluzione strutturale” della “rottura di un patto” o è il ripristino immediato di quel patto oppure non è una soluzione!
Perciò denuncia che la correzione di una così palese violazione dei diritti di cittadini italiani deve essere una priorità, deve venire operata da subito, E DEVE ESSERE INSERITA QUALE PUNTO ED IMPEGNO PRIORITARIO DELLE FORZE POLITICHE NEL NUOVO PATTO DI GOVERNO CHE I PARTITI DELLA MAGGIORANZA STANNO SOTTOSCRIVENDO! stanti, inoltre, le perplessità di ordine costituzionale che sono state ultimamente espresse anche dal Quirinale.
Chiediamo che sia inserita dall’immediato una “clausola definitiva di salvaguardia” che affermi il diritto a pensione di tutti coloro che “Non erano più occupati al 31.12.2011 per avvenuta risoluzione contrattuale a qualsiasi titolo oppure che avevano entro quella data sottoscritto accordi collettivi o individuali che come esito finale hanno previsto il futuro licenziamento, e che con le norme previgenti la legge 214/2011 avrebbero maturato il “requisito pensionistico” entro il 31.12. 2018”.
DEVE ESSERE SANCITO IL PRINCIPIO E RIPRISTINATO IL DIRITTO!
Con questo obbiettivo per il 6 febbraio oltre a manifestare davanti a Montecitorio la Rete dei Comitati ha richiesto un urgente incontro  con il Presidente Letta e con la Presidente della Camera Boldrini al fine di ottenere l’immediato esame ed approvazione della Proposta di Legge unitaria della Commissione Lavoro della Camera (Testo unificato Atti Camera 224, 387, 727, 946, 1014, 1045, 1336) a sostegno di tutti gli “esodati”.
Per la Rete dei Comitati
Francesco FLORE   tel. 0784 203888  -  3389976878
I Comitati in Rete

COMITATO MOBILITATI ROMA E NAPOLI
Salvatore Carpentieri 3357619638 mobilitati.roma.napoli@gmail.com
COMITATO DIRIGENTI ESODATI
Alessandro Costa 3356308273 alessandro.costa@alice.it
COMITATO ESODATI BANCARI
segreteria comitato - tel. 06 83393835 comitato.degli.esodati.bancari@gmail.com
COMITATO AUTORIZZATI CONTRIBUTI VOLONTARI
Francesco Flore 0784 203888 - 3389976878 florefrancesco@gmail.com
contributore@tiscali.it
GRUPPO DONNE ESMOL (ESODATE MOBILITATE LICENZIATE)
Marta Pirozzi 3772441197 gruppo.esmol@gmail.com
COMITATO MOBILITATI MILANO
Maurizio Vitale 3287639173 tedesco40@libero.it
COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LODI
Arrigo Migliorini comitatoesodatilodi@gmail.com
alberto.maddeo@fastwebnet.it
COORDINAMENTO ESODATI ROMANI
Emilio De Martino 3661570104  demartino-emilio@virgilio.it
COORDINAMENTO ”MOBILITATI, ESODATI” MILANO
Antonio Perna 3356842999 perna.antonio@fastwebnet.it
COMITATO “I QUINDICENNI”
Evelina Rossetto 00339528724 bicrebu@libero.it
COMITATO ESODATI PARMA
Claudio Bernardini 3487319914 cbernardini4@gmail.com
COMITATO LICENZIATI E CESSATI SENZA TUTELE
Elide Alboni comitato.licenziati@libero.it
COMITATO FONDI DI SOLIDARIETA' di SETTORE FERROVIERI
Marcello Luca 3383182418 comitato.fondisettoreferrovie@gmail.com
COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LIVORNO
Enzo Cozzolini 3880646654 mobilita.livorno@gmail.com
COMITATO ESONERATI PUBBLICHE AMM.NI
Meris Cerello comitato.esoneratipa@gmail.com

3 commenti:

  1. Bravi Comitati, puntuali e precisi.
    Dovremmo fare un giro in giro anche dalle
    parti di palazzo Chigi situato in piazza Colonna, che
    se non sbaglio è dietro l'angolo di piazza Montecitorio,
    e anche sotto i Comitati competenti dove è in esame la
    PDL Unificata in attesa della valutazioni per proseguire l'iter
    legislativo e sollecitarne la risposta , in particolare con un
    occhio di riguardo rivolto all'interno dei lavori in svolgimento
    nella Commissione Bilancio storica nemica dei cosiddetti esodati.


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  2. Condivido tutto grazie ai comitati
    Esondato postale

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  3. 06/gennaio/2015, limite invalicabile!!!!!!!!!!
    Chi ha maturato e avuto il coraggio di approvare una legge CRUDELE come questa, giustificandosi che il Paese era alla bancarotta, mentre i Suoi mandanti, responsabili delle politiche da rapina, continuano ad abbuffarsi a quattro ganasce. Dico solo:- PER FAVORE RIMEDIATE A QUESTA INGIUSTIZIA.

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