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giovedì 24 aprile 2014

Buldrini. risolvere il problema esodati: imperativo etico


Foto: La soluzione al problema degli esodati è un imperativo etico che le istituzioni non possono disattendere. E’ dovere di tutti noi affrontare la questione e mi auguro che il governo la consideri un’assoluta priorità.

E’ quello che ho detto oggi pomeriggio a Giuliano Poletti, il Ministro del Lavoro che ho incontrato insieme a Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro. Ho ricordato che, in questi ultimi mesi, i comitati degli esodati hanno ripetutamente sollecitato l’approvazione di una proposta di legge, che sono venuti a manifestare davanti Montecitorio e li ho personalmente incontrati. 

La calendarizzazione del provvedimento in aula è stata rinviata due volte, prima a marzo e poi ad aprile, poiché ancora mancano stime precise sul numero dei lavoratori interessati e la copertura finanziaria. Il ministro Poletti ha assicurato che il 7 maggio, subito dopo la prima riunione del tavolo tecnico promosso dal ministero del Lavoro, con il ministero dell’Economia, l’Inps e le commissioni Lavoro di Camera e Senato, sarà possibile stabilire la data per l’avvio della discussione in aula, che spero possa avvenire quanto prima. 

Con il ministro ho anche parlato della legge contro le dimissioni in bianco, la pratica di far firmare ad una persona neoassunta anche una lettera di dimissioni. La norma, approvata dalla Camera a fine marzo, al Senato è stata inserita nella legge-delega presentata dal governo. Ho chiesto che qualunque sia lo strumento giuridico da adottare, non si faccia cadere un provvedimento al quale guardano con grande attenzione tante lavoratrici.La soluzione al problema degli esodati è un imperativo etico che le istituzioni non possono disattendere. E’ dovere di tutti noi affrontare la questione e mi auguro che il governo la consideri un’assoluta priorità.
E’ quello che ho detto oggi pomeriggio a Giuliano Poletti, il Ministro del Lavoro che ho incontrato insieme a Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro. Ho ricordato che, in questi ultimi mesi, i comitati degli esodati hanno ripetutamente sollecitato l’approvazione di una proposta di legge, che sono venuti a manifestare davanti Montecitorio e li ho personalmente incontrati.
La calendarizzazione del provvedimento in aula è stata rinviata due volte, prima a marzo e poi ad aprile, poiché ancora mancano stime precise sul numero dei lavoratori interessati e la copertura finanziaria. Il ministro Poletti ha assicurato che il 7 maggio, subito dopo la prima riunione del tavolo tecnico promosso dal ministero del Lavoro, con il ministero dell’Economia, l’Inps e le commissioni Lavoro di Camera e Senato, sarà possibile stabilire la data per l’avvio della discussione in aula, che spero possa avvenire quanto prima.
Con il ministro ho anche parlato della legge contro le dimissioni in bianco, la pratica di far firmare ad una persona neoassunta anche una lettera di dimissioni. La norma, approvata dalla Camera a fine marzo, al Senato è stata inserita nella legge-delega presentata dal governo. Ho chiesto che qualunque sia lo strumento giuridico da adottare, non si faccia cadere un provvedimento al quale guardano con grande attenzione tante lavoratrici.

Leggi anche: TMNnevs; RAInevs      

3 commenti:

  1. Brava Boldrini ....sei quella che li richiama sempre agli impegni presi, che se ci dovessimo affidare solo a loro saremmo smarriti nelle nebbie più profonde (e un po' lo siamo)! La soluzione strutturale è applicare la vecchia legislazione pre-fornero, rimuovendo gli iniqui paletti alla salvaguardia!

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  2. Onorevole Boldrini confido fermamente nel suo aiuto
    per risolvere il problema degli esodati, lei e' una persona seria sono convinta che aiutera' chi e' rimasto senza pensione per colpa della legge Fornero non ci abbandoni grazie di cuore.

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