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mercoledì 9 aprile 2014

Resoconto di un incontro

Resoconto incontro di una delegazione della Rete dei Comitati di Esodati con Ufficio di Presidenza della Commissione parlamentare per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
Mercoledì 2 aprile 2014 ore 9.00 – Roma – Palazzo San Macuto.
Innanzitutto si evidenzia che l’incontro con l’Ufficio di Presidenza si è svolto in 2 fasi: la prima il giorno 27 marzo 14.15 con prosecuzione, per il poco tempo a disposizione per votazioni alla Camera dei Deputati, il giorno 2 aprile ore 9.00.
Purtroppo gli impegni in aula dei Deputati ha limitato al massimo il tempo a disposizione.
Il Presidente di Gioia, nel dare la parola ai rappresentanti della Rete ha ricordato che la Commissione non può fare Audizioni se non con gli Enti e le strutture dedicate ai temi propri della Commissione. Però ritiene di doverci ascoltare per ricevere le segnalazioni e le richieste che gli esodati sollevano, per cercare di far sì che la Commissione possa cooperare all’obiettivo di soluzione.
Nel corso dell’incontro la Rete dei Comitati ha, sulla base della relazione autorizzata dai Comitati, relazionato in particolare su:
• comportamento omissivo dell’INPS che rifiuta di fornire i numeri relative ai soggetti delle categorie di esodati impedendo, in concreto, di poter consentire al Parlamento la determinazione degli interventi necessari per risolvere il dramma delle famiglie. In particolare si è evidenziato come l’INPS abbia a disposizione le informazioni, sulla base del suo ruolo Istituzionale, relative sia alle azioni di sostegno al reddito (mobilità, cassa integrazione, disoccupazione, etc.) sia a quello dei fondi speciali, per cui è evidente l’intento omertoso dell’INPS
• falsità nelle valutazioni contenute nelle relazioni tecniche della Ragioneria Generale dello Stato di accompagnamento all’art. 24 della L.214/2011.Tali errori determinano un maggior risparmio di oltre 3 volte quello dichiarato dalla RGS.
• Evidenza delle principali arbitrarie restrizioni interpretative dell’INPS che restringono ancor più la possibilità di salvaguardia di alcuni soggetti. Tali restrizioni non sono previsti dalle norme emanate dal Parlamento ma sono definite illegittimamente dall’INPS tramite Messaggi e Circolari che impediscono agli sportelli di accogliere o di autorizzare salvaguardie fuori da questo arbitrario ambito restrittivo(es. Contributori volontari autorizzati ante 2007 e opzione donna).
In conclusione la Rete ha richiesto alla Commissione il massimo impegno affinché ponga l’INPS nella condizione di non eludere più tale dovere, ricordando che il 14 aprile dovrà andare in aula la proposta di legge unificata della Commissione Lavoro della Camera.
Il Presidente ha affermato che provvederà a fissare un’audizione del direttore Nori al più presto, evidenziando però che non sarà possibile farlo entro il breve tempo indicato per la presentazione in Aula della proposta di legge, a causa di un fitto calendario di audizioni già fissate.
A questo punto l’incontro è terminato per la necessità dei deputati di raggiungere l’Aula.
Salvatore CARPENTIERI - Marcello LUCA

2 commenti:

  1. sono falsi quelli del governo renzi MATTEO RENZI VA ELIMINATO

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  2. Ma dico io, in Itaia chi comanda il Governo o l' INPS ?? .....cose da pazzi!!!

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