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domenica 27 aprile 2014

Soluzioione strutturale sarà con l'APA?

La creatività dei politici si sbizzarrisce con invenzioni le più creative. Dai "paletti" della fornero alla ...carota di Poletti. E noi rimaniamo con il cerino in mano ...
BASTA CON QUSTE FREGATURE, DATECI LA NOSTRA PENSIONE!

Giuliano Poletti (foto Olycom)Esodati: ecco il piano per la soluzione «strutturale». In arrivo l’«Apa», l’Assegno pensionistico anticipato
di Raffaele Marmo
Tutti i dettagli dell'ipotesi di «prestito previdenziale» alla quale stanno lavorando i tecnici del Welfare e dell'Inps: anticipo di tre-quattro anni rispetto alla pensione di vecchiaia; importo dell'assegno a 760 euro mensili; restituzione con trattenute sulla rendita ordinaria di 50-70 euro al mese.
Il ministro Giuliano Poletti l’ha annunciato e ripetuto anche in queste ore: «Stiamo lavorando a una soluzione strutturale per gli esodati». In realtà, al tavolo tecnico-politico che il titolare del Welfare ha avviato, c’è in gioco qualcosa di più di un intervento per coloro che sono rimasti o che rischiano di restare nei prossimi anni senza stipendio e senza pensione e per di più fuori dalle molteplici operazioni di salvaguardia avviate dal 2012 a oggi. C’è in ballo una vera e propria modifica sperimentale della riforma Fornero, che qui anticipiamo, destinata a introdurre un meccanismo di flessibilità necessaria per fronteggiare gli effetti più drammatici prodotti dal riassetto del Governo Monti nel contesto della crisi più grave del Dopoguerra.
A mettere a punto il progetto, per conto del ministro, è stata la tecnostruttura dell’Inps. E la soluzione ipotizzata ha già un nome: si dovrebbe chiamare «Apa», Assegno di pensione anticipata. Vediamo, allora, come dovrebbe funzionare nell’ipotesi predisposta.
Si prevede, in particolare, che in via sperimentale fino al 31 dicembre 2017, per i lavoratori dipendenti del settore privato, sia possibile percepire un assegno temporaneo fino al perfezionamento del diritto alla pensione di vecchiaia con i nuovi requisiti, con successiva restituzione da parte del pensionato della somma complessivamente percepita. L’assegno verrebbe concesso in presenza dei seguenti requisiti: stato di disoccupazione; non titolarità, ovviamente, di trattamenti pensionistici o di prestazioni di invalidità o di altre indennità, come quelle a carico dei fondi di solidarietà di settore. Non basta: l’interessato dovrebbe aver raggiunto anche le seguenti soglie minime: 63 anni e tre mesi di età e anzianità di 36 anni oppure 62 anni e tre mesi di età e anzianità di 37 anni. E nello stesso tempo l’importo della pensione già maturata alla data della domanda non dovrebbe essere inferiore a 2 volte l’importo del trattamento minimo Inps (pari a circa 1.000 euro nel 2014). A conti fatti, l’anticipo della pensione «normale» - oggi ottenibile a almeno 66 anni e tre mesi per gli uomini - sarebbe di tre o quattro anni.
L’assegno anticipato, incompatibile con indennità di mobilità o di disoccupazione, dovrebbe essere pari, come configurato nel progetto, a 1,7 volte l’importo dell’assegno sociale: per il 2014 l’ammontare si aggirerebbe, insomma, intorno a 760 euro mensili per tredici mensilità.
Al raggiungimento dei requisiti «normali», l’assegno anticipato si trasformerebbe nella ordinaria pensione di vecchiaia, calcolata secondo le regole generali, ma decurtata di una quota, deducibile ai fini Irpef, determinata convertendo in rendita la somma degli assegni erogati, con lo sconto, però, dell’eventuale importo non corrisposto per le prestazioni di sostegno del reddito. A conti fatti, secondo le prime simulazioni, la trattenuta sulla pensione piena, una volta conquistata, potrebbe aggirarsi tra i 50 e i 70 euro mensili, con un’incidenza percentuale sulla rendita compresa tra il 2 e il 4 per cento circa.
L’onere dell’operazione per le casse pubbliche sarebbe coperto, in larga parte, sia dal minor ricorso alle prestazioni di sostegno al reddito sia, nel caso di esistenza di un rapporto di lavoro in atto, dalla partecipazione dell’azienda che si traduce nel versamento all’Inps di contributo una tantum pari 18 mensilità dell’importo dell’assegno anticipato. La stesse imprese, però, potrebbero ripagarsi il «costo» con minori contributi per gli ammortizzatori sociali e con un risparmio su eventuali incentivi all’esodo.
Di seguito una tabella esplicativa con tre casi-tipo.

(Leggi)

13 commenti:

  1. IN PRIMIS IO HO FIRMATO UN ACCORDO IN BASE AD UNA LEGGE IN VIGORE AL MOMENTO DELLA FIRMA E PRETENDO CHE MI SIA APPLICATA QELLA LEGGE. PER QUANTO RIGUARDA QUESTA IPOTESI: LA MONTAGNA HA PARTORITO UN BEL TOPOLINO.

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  2. Di queste proposte sono anni che le sentiamo dire..... però il tempo passa senza ricevere mai una conferma di queste promesse al vento!!!

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  3. Da una prima lettura l'APA potrebbe riguardare una
    soluzione strutturale per lavoratori non più occupati
    e futuri esodandi dopo la "riforma" monti/fornero
    non certo per i cosiddetti "esodati" usciti dal lavoro
    con le regole previgenti al 31/12/2011 in quanto non
    più coperti da ammortizzatori sociali ne in libertà
    di scelta per una uscita volontaria in una trattativa con
    l'azienda d'impiego per incentivi o per qualsiasi accordo.
    Per i cosiddetti "esodati" usciti dal lavoro ante "riforma"
    monti/fornero la soluzione è solo il ripristino degli accordi
    stipulati con le regole della legge previgente al 31/12/2011.




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    Risposte
    1. "In quanto non più coperti da ammortizzatori sociali ne in libertà
      di scelta per una uscita volontaria in una trattativa con
      l'azienda d'impiego per incentivi o per qualsiasi accordo."
      NON CAPISCO COSA HAI VOLUTO DIRE CON LIBERTA' DI SCELTA!

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    2. Una Legge Giusta deve contenere
      disposizioni per consentire la libertà
      di scelta dell'accesso dei lavoratori
      al trattamento pensionistico .
      Cosa che l'Apa così come esposta
      non consente ai cosiddetti "esodati"
      senza lavoro,senza reddito,senza
      pensione,senza niente,quindi non
      applicabile alla categoria "esodati".

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    3. "la libertà di scelta dell'accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico."
      SCUSA ANCORA, MA NON CAPISCO COSA INTENDI PER LIBERTA' DI SCELTA.

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  4. No! la migliore é la proposta di Cesare Damiano. Questi ci voglio prestare i nostri soldi. No Paletti .
    spero che il PD perda tanti di quei voti per quanti Esodati. sono in mezzo ad una strada

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  5. NON VOGLIAMO ASSISTENZA - VOGLIAMO QUELLO PER CUI SIAMO USCITI DAL LAVORO FIRMANDO PRECISI ACCORDI- VOGLIAMO LA NOSTRA PENSIONE SECONDO LA LEGGE ANTI FORNERO.

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  6. Rspetto all'APA o qualsiasi altra furberia che esca dal cilindro della nostra classe politica trasversalmente intesa la ritengo un tentativo di furto bello e buono. Anzi, un'offesa alla nostra intelligenza. Nell'ambito di accordi collettivi ho firmato anch'io come tante altre migliaia di lavoratori prima dell'entrata in vigore della legge Fornero e pertanto giustizia vuole che vada in pensione con i requisiti previgenti (nel mio caso settembre 2017) avendo tutti diritti di essere trattato come i 160.000 esodati già salvaguardati. In uno Stato di diritto non sono tollerabili due pesi e due misure diverse per un medesimo problema. Diversamente non ci sarebbero più regole, e non credo sia interesse di nessuno soffiare sul fuoco in momenti delicati come questo compromettendo definitivamente il già disastrato rapporto di fiducia dei cittadini con le Istituzioni e chi le rappresenta. Un esodato ENI (5/2011)

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  7. ...e speriamo che non ne arrivino mai più di queste soluzioni del cavolo! Ma abbiamo letto l'articolo e la truffa che ci stanno preparando Poletti e i suoi collaboratori? C'è da scendere in strada con la scimitarra! Basta, ha ragione il collega che scrive DATECI LA NOSTRA PENSIONE!!!

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  8. Mesi, anni di discussioni nella Commissione Lavoro della Camera.
    Si finalizza una proposta di legge BIPARTISAN che è sostenuta da tutti (dico TUTTI) i parlamentari membri della commissione… poi arriva un Poletti qualunque e butta tutto all’aria e si inventa l’APA.

    Ma allora, perché il governo non scioglie Senato e CDD, manda tutti a casa e gestisce la baracca come se fosse “cosa loro”?
    Che ci stanno a fare tutte queste Commissioni a perdere tempo e usare i nostri denari (sudati)? Duole dirlo, GRILLO dice il giusto: MANDIAMOLI TUTTI VIA, che non servono a niente!

    NO APA - BASTA TROVATE DI FANTASIA - ABBIAMO DIRITTO ALLA PENSIONE – SI ALLA SALVAGUARDIA

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  9. Mi piacerebbe conoscere di persona il genio che ha pensato alla soluzione APA.
    Ma li ha fatti due calcoli.
    760 euro per 13 mensilità per 4 anni sono pari a un totale di 39520 €.
    Per restituire questa somma con rate da 70 €/mese occorrono 565 mesi che sono pari a 47 anni.
    Questo vuol dire ke ho si vive fino a 109 anni (62 anni + 47 anni di rate) ho si lascerà un debito ai propri familiari perchè non penso che lo stato rinunci a una parte del rimborso.
    Poletti ritorna in emilia nelle cooperative se questa è la tua idea per risolvere il problema degli ESODATI (per esodati si intende i lavoratori ke hanno sottoscritto accordi entro il 31/12/2011).
    NON CERCHIAMO ELEMOSINE MA SOLO CHE VENGA RICONOSCIUTO IL NOSTRO DIRITTO ALLA PENSIONE.
    Come dice il collega anche noi dobbiamo essere trattati come i 160.000 esodati salvaguardati, non siamo Italiani di serie B.

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  10. Anonimo 01 maggio 2014 ore 21.09
    La libertà di scelta è stata applicata con le regole
    previgenti al 31/12/2001 ante "riforma" monti/fornero
    quando i lavoratori cosiddetti "esodati" hanno concordato
    in libertà di scelta un patto in accordo tra le parti interessate
    di uscita per un percorso verso il conseguimento alla pensione
    che l'attuale legge previdenziale a stravolto incosituzionalmente
    con la retroattività selvaggia e che adesso non può riproporre
    nuovamente un accordo quando gli stessi lavoratori non hanno più il lavoro non hanno più il reddito degli ammortizzatori di sostegno non hanno ancora percepito la giusta pensione
    sspettante al termine del percorso già concordato in precedenza..
    NO ALLA LOGICA HO TI MANGI QUESTA MINESTRA O TI BUTTI DALLA FINESTRA CON LA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA !!!

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