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sabato 28 giugno 2014

Damiano e Fontana-PD: salvaguardia per altri 32.100

Esodati, Damiano: salvaguardia per altri 32.100. Totale dei lavoratori tutelati sale a 170 mila
(Video) Intervista a Cesare Damiano, presidente Commissione Lavoro presso la Camera dei Deputati


cinzia-fontanaEsodati: altri 32mila in salvo
di Cinzia Fontana, deputata PD



Un ulteriore passo avanti sulla vicenda esodati. Un passo non ancora risolutivo, ma che permette ad altre 32.000 persone di andare in pensione con i requisiti precedenti la legge Fornero. E questa è certamente una bella e positiva notizia per molti.
La prossima settimana la Camera dovrà votare la proposta che il ministro Poletti ha presentato ieri in Commissione Lavoro riguardante la “sesta salvaguardia” per tutelare un altro nutrito gruppo di esodati, rimasti senza lavoro e senza pensione nonostante accordi sottoscritti prima dell’entrata in vigore delle nuove norme previdenziali a partire dal 2012.
In pratica, fermi restando i criteri individuati nelle salvaguardie precedenti, vengono inclusi quei lavoratori e quelle lavoratrici che raggiungono la decorrenza della pensione entro il 6 gennaio 2016, anziché il 6 gennaio 2015 come invece attualmente previsto. Sono inoltre inclusi i lavoratori con contratto a tempo determinato cessati dal lavoro tra il 2007 e il 2011 non rioccupati a tempo indeterminato e che maturano la decorrenza della pensione con i vecchi requisiti entro il 6 gennaio 2016. Un anno in più, quindi, che allargherà la platea dei salvaguardati a 170.000 soggetti.
Nell’audizione di ieri in Commissione, il Ministro ha inoltre annunciato un obiettivo importante e significativo: produrre un intervento strutturale nei prossimi mesi, da definire nella legge di stabilità, per una revisione del sistema previdenziale che tenga conto delle situazioni socialmente più delicate di coloro che perdono il lavoro ma che con gli ammortizzatori non riescono a raggiungere la pensione.
L’impegno dei deputati del PD e del Governo su questi temi continua, attraverso azioni concrete e puntuali, nello sforzo congiunto di trovare soluzioni eque alle questioni più sensibili che riguardano lavoro e welfare.
Mi auguro che la prossima settimana in Aula tutti i gruppi parlamentari facciano fronte comune per approvare il più velocemente possibile il provvedimento sulla “sesta salvaguardia”. Lo dobbiamo alle tante famiglie coinvolte.
(Leggi)

2 commenti:

  1. ORMAI E' CHIARO,IL GOVERNO E' ORIENTATO A DARE UN'ALTRO CONTENTINO AGLI ESODATI PROLUNGANDO DI UN ANNO IL TERMINE DEI REQUISITI FINO AL 6/01/2016,MA PER COLORO CHE HANNO PIU' DI 60 ANNI ED HANNO PERSO IL LAVORO DOPO IL 31/12/2011 NON C'E' NIENTE MA SOLO UNA PROMESSA PER UN INTERVENTO STRUTTURALE DA DEFINIRE NELLA PROSSIMA LEGGE DI STABILITA' E QUINDI PROSEGUE L'AGONIA PER QUESTE PERSONE CHE DATA L'ETA',SONO RITENUTI ANZIANI PER IL LAVORO E GIOVANI PER LA PENSIONE;CHE DIRE? GRAZIE AL GOVERNO RENZI CHE GIA' PRIMA DI ESSERE DESIGNATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PRIMO MINISTRO,SI ERA ESPRESSO SULLA RIFORMA FORNERO CHE NON ANDAVA MINIMAMENTE TOCCATA;PAZIENZA NON CI RESTA CHE ATTENDERE I 67 ANNI O MAGARI PREGANDO LA DIVINA PROVVIDENZA E CHE TUTTO POSSA PASSARE PRESTO,UNA FRASE CHE UN GIUDICE IN UN FILM DI TANTI ANNI FA' PRONUNCIO' AD UN IMPUTATO DOPO AVERLO CONDANNATO A 40 ANNI DI CARCERE.PERDONATEMI MA SONO TANTO DELUSO DALLO STATO ITALIANO.

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  2. e le donne ? buttate a mare un'altra volta !!!!! Donne che avrebbero avuto diritto a una misera pensione di vecchiaia con decorrenza 2013 !!!!!! Stessa categoria ma, un solo CV versato, salvaguardate. Con maggiori contributi, maggiore età anagrafica senza un CV rimaste al palo !!!!!!!!! Questa la chiamate equità ????

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