Pensioni news: 16 giugno scade la quinta salvaguardia, arriva il report sugli esodati
07-06-2014 - Fitzwilliam Darcy
Si tratta oramai di uno degli argomenti maggiormente al centro del dibattito politico e nella società civile, la questione previdenziale e soprattutto la questione della riforma delle pensioni Fornero produce continuamente discussioni e dibattiti, anche se forse sviluppa poche soluzioni concrete. Uno dei problemi più gravosi riguarda quello degli esodati. In questo articolo riportiamo i dati del primo report che riguarda la situazione della quinta salvaguardia, ricordando anche che vi è ancora possibilità di accedervi entro il 16 giugno. Infine daremo le tipologie di lavoratori esodati a cui è possibile accedere a questa forma di salvaguardia.Esodati news: il report sulle richieste di pensione tramite la quinta salvaguardia
Arriva il primo report che calcola il numero delle richieste pervenute da lavoratori esodati per l'accesso ai benefici che sono previsti dalla cosiddetta quinta salvaguardia. L'articolo 1, comma 194 della 147/2013 e il Decreto Ministeriale del 14 febbraio 2014 prevedeva una forma di salvaguardia per alcune tipologie di lavoratori esodati. Secondo il report reso pubblico dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali le richieste di accesso alla quinta salvaguardia, presentate nel periodo intercorrente tra il 16 aprile 2014 e il 15 maggio 2014, sono state 1544, escluse comunque dal computo le istanze giunte da Sicilia e Trentino Alto Adige.Le domande di accesso alla salvaguardia per i lavoratori esodati possono essere inviate entro il 16 giugno e riguarda queste tre tipologie di lavoratori:
- i lavoratori esodati il cui rapporto di lavoro è stato sciolto entro e non oltre il 30 giugno 2012 mediante la sottoscrizione di accordi individuali secondo gli articoli n. 410, 411 e 412-ter del codice di procedura civile
- i lavoratori esodati il cui rapporto di lavoro è stato sciolto a partire dal 30 giugno 2012 ed entro e non oltre il 31 dicembre 2012 mediante la sottoscrizione di accordi individuali secondo gli articoli n. 410, 411 e 412-ter del codice di procedura civile
- i lavoratori esodati il cui rapporto di lavoro è stato sciolto mediante una risoluzione unilaterale, nel lasso di tempo che intercorre tra il 1º gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011 - è possibile accedere anche per coloro che si sono trovati a svolgere, dopo la data di cessazione, altre attività che non possono essere ricondotte a tipologie di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato
Sembra che le salvaguardie definitive
RispondiEliminavadano ad attestarsi sotto le 100.000
certificazioni approvate a fronte delle
oltre 160.000 previste con 60/70 mila
salvaguardie già finanziate rimaste
ferme nelle casse e che per legge devono
essere riversate nel fondo ad hoc "esodati"
per essere riutilizzate esclusivamente per
la categoria degli "esodati" rimasti ancora
esclusi da qualsiasi forma di salvaguardia.
PEPPE, non ti ulludere, per il semplice fatto che quando la Fornero, coi relativi dati fornitegli dall INPS, quindi dipendenti in mobilità ed in cassa-integrazione, indicò in 65.000 quelli da salvaguardare.
EliminaProbabilmente è stata di maniche strette, ma le successive salvaguardie, sono state di maniche troppo larghe.
Questo, sta appunto ad indicare, che le 70.000 richieste non accettate, non finiranno in nessun fondo ad "hoc esodati".
A conclusione delle scadenze di presentazione delle
Eliminadomande e degli accertamenti di approvazione per le
162.104 salvaguardie che sono già state in precedenza regolarmente finanziate,i risparmi accertati a consuntivo di eventuali economie aventi carattere pluriennale rispetto agli oneri programmati devono confluire nel predetto fondo ad Hoc "esodati" istituito per Legge .
BASTA RAPINE NELLE CASSE PREVIDENZIALI !!!
I risparmi accertati alla scadenza della presentazione e accertamento di approvazione delle domande per le precedenti
RispondiEliminasalvaguardie regolarmente già finanziate con la copertura degli
oneri devono confluire esclusivamente nel fondo ad hoc "esodati" come prescritto dalla Legge di Stabilità 2012/2013.
Non è stato indicato un requisito essenziale. Cioè che si maturi il diritto alla pensione entro il 6 gennaio 2015........o sbaglio?
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