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venerdì 27 giugno 2014

Poletti: allunghiamo di un anno le tutele a 32mila esodati

Poletti: allunghiamo di un anno le tutele a 32mila esodatiPoletti: allunghiamo di un anno le tutele a 32mila esodati
La proposta del governo al Parlamento: includere nelle salvaguardie chi matura il diritto alla pensione fino al gennaio del 2016

MILANO - La proposta del governo prevede di "prolungare di un anno le salvaguardie, così come sono oggi previste. Solo che chi maturerà il diritto nell'arco dell'anno prossimo sarà incluso nelle salvaguardie, cosa che finora non era prevista". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine della cerimonia all'Accademia del Lincei.
"I nuovi salvaguardati sono 32mila e cento", ha poi spiegato Poletti, dettagliando l'intervento proposto dal governo. Il ministro ha precisato come tra le nuove salvaguardie "24mila sono posizioni recuperate dai precedenti interventi".
Il ministro ha quindi confermato le indiscrezioni già emerse, con l'arrivo della sesta salvaguardia, che estenderebbe le tutele di dodici mesi, spostando il limite temporale dal gennaio del 2015 al gennaio del 2016. "Oggi andremo in Commissione", Lavoro alla Camera "e discuteremo di questa ipotesi, valuteremo se ci sono le condizioni per produrla, io credo di sì". Comunque, ha aggiunto Poletti, "compete alla Commissione, al Parlamento, decidere". Infatti il ministro ha ribadito: "Ci sarà una proposta del governo e a quel punto la Commissione, il Parlamento, farà le sue valutazioni".

2 commenti:

  1. Dai Poletti, salva tutti gli ESODATI....anche i nostri sono DIRITTI ACQUISITI

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  2. Per il problema degli esodati ve la dico io la soluzione, c’è tanto bisogno di aiuto in tutti i posti di lavoro dove ci sono persone ultrasessantenni che non ce la fanno più; hanno sempre pagato per gente che era a casa, (o a lavorare in nero): baby pensioni, mobilitati, salvaguardati, cassaintegrati. non si può lavorare fino a 66 anni per chi è a casa. Il diritto è al lavoro non allo stipendio, se no stiamo a casa tutti.

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