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giovedì 26 giugno 2014

Poletti: saranno 32mila i nuovi salvaguardati

Esodati, Poletti: saranno 32mila i nuovi salvaguardati
Il Governo ha depositato in commissione Lavoro alla Camera l'emendamento alla proposta di legge sugli esodati che «estende di un anno tutte le tutele esistenti» e prevede «32.100 nuove persone salvaguardate». Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine dei lavori della Commissione. Complessivamente il numero dei lavoratori esodati tutelati varati salirà quindi a poco più di 170mila unità. L'Aula di Montecitorio avvierà la discussione generale del provvedimento mercoledì prossimo, 2 luglio. Il ministro già in mattinata, a margine della cerimonia all'Accademia del Lincei, aveva anticipato che la proposta del governo prevede di «prolungare di un anno le salvaguardie, così come sono oggi previste». E aveva aggiunto: «Solo che chi maturerà il diritto nell'arco dell'anno prossimo sarà incluso nelle salvaguardie, cosa che finora non era prevista».
Poletti: proponiamo prolungamento tutela un anno
Poletti ha quindi confermato le indiscrezioni già emerse, con l'arrivo della sesta salvaguardia, che estenderebbe le tutele di dodici mesi, spostando il limite temporale dal gennaio del 2015 al gennaio del 2016. «Oggi andremo in Commissione» Lavoro alla Camera «e discuteremo di questa ipotesi, valuteremo se ci sono le condizioni per produrla, io credo di sì». Comunque, ha aggiunto Poletti, «compete alla Commissione, al Parlamento, decidere». Infatti il ministro ha ribadito: «Ci sarà una proposta del governo e a quel punto la Commissione, il Parlamento, farà le sue valutazioni»
Esame tecnico per le coperture
Il provvedimento sarebbe ancora all'esame tecnico per le coperture, visto che il suo finanziamento nei prossimi due anni viaggia tra i 120 e i 130 milioni, secondo le stime in circolazione. Buona parte delle risorse necessarie verrebbero tuttavia recuperate dalle dotazioni messe in campo per le precedenti salvaguardie, in particolare la seconda (i 55mila del decreto del luglio 2012) e la quarta (i 6.500 del dl Imu del 2013) risultate, in entrambi i casi, superiori alle domande che hanno ottenuto il via libera dell'Inps. Con la sesta salvaguardia si andrebbero a tutelare circa 8mila soggetti in più rispetto al totale generale fissato finora in 132.130 "esodati" salvaguardati, cifra quest'ultima cui è associata una stima di maggiore spesa previdenziale per 11,6 miliardi entro il 2022-2023. L'intervento non avrebbe alcun profilo strutturale poiché sposta di altri 12 mesi termini già allungati di un anno con la terza e quarta salvaguardie, che avevano anche ampliato le categorie di "esodati" tutelati.
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