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giovedì 12 giugno 2014

Damiano: Vertice maggioranza-governo

Il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano.PREVIDENZA
Esodati, Damiano: Vertice maggioranza-governo
Poletti: «Sono priorità».
Damiano: «Situazione esplosiva».
Mercoledì, 11 Giugno 2014
Il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, interpellato l'11 giugno sul tema degli esodati, ha ammesso che «serve al più presto un vertice tra i partiti di maggioranza e il governo per individuare immediatamente le soluzioni».
PROPOSTA DI LEGGE A CAMERA. Questa richiesta, spiega Damiano, è generata dalla consapevolezza della «delicatezza del tema degli esodati, che deve essere affrontato, perché il contesto è ormai esplosivo» e dalla consapevolezza della «brevità dei tempi», considerando che il 23 giugno in Aula alla Camera si tiene la discussione della proposta di legge della commissione Lavoro sul tema.
«IL GOVERNO TROVI UNA SOLUZIONE». Damiano ha quindi chiesto che «il governo e in particolare il ministro Poletti, sapendo che il 23 giugno va in Aula la proposta di legge, sanno che sarebbe opportuno che entro quella data il governo facesse delle proposte concrete». E aggiunge: «Se la soluzione strutturale non è percorribile perché troppo costosa, rimane la strada della sesta salvaguardia dedicata esclusivamente ai cosiddetti esodati». Infatti la questione delle coperture appare tutt'altro che risolta.
POLETTI: «GLI ESODATI SONO UNA PRIORITÀ». Il governo dunque continua a assicurare di guardare alla questione come una priorità, come ha assicurato il ministro del Lavoro Giuliano Poletti «gli esodati hanno la precedenza e stiamo cercando una soluzione ma questa deve essere sostenibile sotto il profilo dei conti pubblici». Sul tema comunque, ricorda il ministro, è in corso un'istruttoria per definire il numero di lavoratori interessati da questa vicenda.
2,7 MILIARDI PER GLI ESODATI NEL 2014, 8,2 NEL 2018. Secondo quanto riferito dalla Lega la Ragioneria dello Stato avrebbe quantificato in 2,7 miliardi per il solo 2014 l'onere delle misure messe a punto dai deputati. Un costo che si raddoppierebbe l'anno successivo per arrivare a un picco di 8,2 miliardi nel 2018. Fatto sta che, evidenzia la vicepresidente della commissione Lavoro della Camera e esponente di Forza Italia Renata Polverini, «le parole non bastano più, ma servono azioni efficaci e praticabili».

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