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venerdì 27 giugno 2014

Rizzetto (M5S): ennesima presa in giro

ESODATI: RIZZETTO (M5S), ENNESIMA PRESA IN GIRO

(AGENPARL) – Roma, 26 giu – «Ancora un rinvio, ancora una salvaguardia e tutto rimandato alla legge di stabilità. Siamo di fronte all’ennesima presa in giro da parte del governo Renzi che invece di risolvere una volta per tutte il problema esodati, tende a smarcarsi e a non proporre nulla di serio». Il deputato del MoVimento 5 Stelle Walter Rizzetto commenta così la proposta del governo che in materia di esodati prevede di prolungare di un anno le salvaguardie, così come sono previste oggi.
«Evidentemente mancano ancora le risorse - aggiunge il vice presidente della Commissione Lavoro della Camera -. A questo punto è da chiedersi se a novembre l’esecutivo sarà in grado di trovare le coperture. Un esecutivo che, inoltre, non dice una parola sui macchinisti delle Ferrovie dello Stato e sugli insegnanti “quota 96”, ben 4 mila persone bloccate dalla riforma Fornero con i requisiti per andare in pensione già maturati: 35 anni di servizio e 61 anni di età o 36 anni di servizio e 60 anni»
«I numeri relativi agli esodati e ai licenziati sono stati comunicati solo da qualche settimana dall’Inps. Ben due governi non sono riusciti nell’intento di ottenere questi dati che a lungo sono stati gelosamente custoditi, quasi ci fosse qualcosa da nascondere – ricorda il portavoce M5S -. Andare poi a reperire risorse dal fondo previsto per la mobilità non fa che gettare nella paura sia molte aziende sia le regioni che, tra l’altro, hanno già chiuso i rubinetti della cassa integrazione guadagni».
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3 commenti:

  1. Diciamocela tutta in modo chiaro, senza fraintendimenti. Stanno offendendo la nostra intelligenza facendo finta di non sapere il numero esatto di coloro i quali sono usciti dal mondo del lavoro con precise caratteristiche anagrafiche e contributive con accordi individuali o collettivi poco prima della riforma Fornero. Il concetto/truffa che anche qualche ora fa è circolato da ambienti governativi anche in prospettiva della regolamentazione "strutturale" degli sfigati non salvaguardati nella prossima legge di stabilità in autunno è quello di fare un distinguo netto, creare uno spartiacque tra gli esodati che loro ritengono degni di rispetto (che sarebbero i soli 170.000 ad oggi a fatica salvaguardati) e gli altri 200.000 che invece saranno privi di salvaguardie in quanto non avrebbero i medesimi diritti dei primi e quindi dovranno accontentarsi tutt'al più di un eventuale "prestito gevernativo da restituire" o di qualche altra diavoleria tipo quota 62+35 ma sempre con forti penalizzazioni. No, non se se parla proprio. RIBELLIAMOCI A QUESTO PROBABILE SOPRUSO contro ogni logica di giustizia sociale in uno stato di diritto come mi auguro ancora viviamo. O no?!

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    1. E' vero e condivido tutto, io che maturo i requisiti il 10/02/2016, non sono figlio dello Stato Italiano ma sono figlio di NN.

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  2. Qualcuno, può spiegarmi qual' è il problema relativo ai macchinisti delle Ferrovie dello Stato? grazie

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