Salvini: Il Pd non si interessa di disoccupati ed esodati

Salvini: ‘Il Pd non si interessa di disoccupati ed esodati’

Autore: Davide Bagnoli

Roma, 4 giugno – Matteo Salvini, forte del recente successo elettorale, padroneggia al centro di Ballarò snocciolando le linee guida attuali della Lega Nord mettendo non poco in difficoltà i contendenti. La sua serata si era aperta con un tweet denso di orgoglio per le proprie posizioni e nel quale ribadiva di essere “autonomista, federalista, indipendentista e rispettoso delle libere scelte dei popoli”.

Nel corso della trasmissione non mancano poi critiche al governo, reo di non riuscire a tamponare una situazione segnata da una “disoccupazione record per l’Italia” e si chiede come il nostro Paese possa insistere nel non voler mettere in discussione l’euro. A tal riguardo ribadisce la sua posizione, ovvero quella di una moneta destinata al fallimento e a “durare poco” essendo nociva “per i tre quarti dell’Europa”.
Al governo chiede di occuparsi degli esodati e di chi ha perso il lavoro, definendo paradossale che Renzi non si adoperi in questa direzione. Sceglie poi di provocare il Partito Democratico scherzando sulla lotta intestina contro i sindacati che, sottolinea, “fino a ieri hanno svolto una funzione essenziale e adesso sono il male assoluto”. Per Salvini il governo sta poi facendo “ingoiare ai cittadini di tutto” con la scusa dei celebri 80 euro, salvo poi ricevere approvazioni da Bruxelles.
Parole di sdegno anche nei confronti della questione dello svuotamento delle carceri a causa di una sentenza che, abolendo i reati di spaccio per le droghe leggere, finirà per rimettere in circolazione 4000 spacciatori, macchiandosi di una colpa troppo grande per uno stato civile, almeno troppo grande per passare inosservata dalla Lega 2.0 nel segno di Matteo Salvini
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