Manifestazione sotto Montecitorio in
programma il prossimo 24 luglio
Riceviamo e pubblichiamo
A fine agosto cesserà la Cassa Integrazione in Deroga, il Governo
non ha intenzione di rifinanziarla, il ministro Poletti afferma che manca 1
miliardo di euro, e centinaia di migliaia di persone in Italia, rimarranno
definitivamente fuori dall’azienda, e ad ingrossare le fila dei disoccupati.
Per questo a fine luglio sono stati organizzati due presidi unitari
di Cgil Cisl e Uil che si articoleranno in due giornate il 22 luglio con tutte
le regioni del nord e il 24 luglio le regioni del centro e del sud, compreso il
Lazio.
Non mancherà la nostra presenza da Viterbo che il 24 luglio andremo
con i pullman a protestare sotto Montecitorio, un pullman partirà da Civita
Castellana, un pullman da Viterbo, visto che il problema come si può immaginare
è veramente sentito dalle oltre 3 mila persone uomini e donnedella nostra
provincia che si trovano nella condizione di perdere quell’ultimo filo di
speranza che li lega alle rispettive aziende.
Più volte abbiamo affermato e lo ribadiamo, che sicuramente la cassa
integrazione non è la soluzione per il futuro se le aziende non ripartono con la
propriaattività, non è la soluzione per quei lavoratori che quotidianamente
vedono il proprio destino lavorativo incerto e senza prospettive.
Ma è la condizione meno peggiore per affrontare un’emergenza , e se
non ci sarà nemmeno quel minimo di garanzia per quel poco e tardivo reddito che
arriva dalla CIGD, sarà ancora più pesante e improbabile il sostentamento di
ogni famiglia.
E’ il ‘cane che si morde la coda’, per dirla con una frase che rende
l’idea, sul quale è avvitata l’economia italiana; se non c’è il lavoro e
reddito, non c’è chi consuma, se non c’è chi consuma, l’economia non riparte. E
se chi Governa, l’uomo solo al comando come il Presidente del Consiglio, non ha
ben chiaro che spendere bene i soldi pubblici, vuol dire fare investimenti per
aiutare ad uscire da questo pantano in cui in molti siamo costretti a stare, se
chi governa non ha capito che è urgente una politica industriale e fermare la
deriva delle delocalizzazioni e delle svendite di aziende eccellenti italiane,
come per ultime, la Indesit e l’Alitalia, allora vuol dire che al di là della
tante riforme che si annunciano, non c’è concretezza , non c’è volontà politica
di mettere un punto allo sfascio sociale al quale stiamo assistendo, vissuto e
sofferto da tante famiglie e che inevitabilmente trascinerà con se un problema
di tenuta democratica.
Per questo diciamo al Governo che c’è intanto, l’emergenza assoluta
di prorogare e rifinanziare la Cassaintegrazione in deroga, per dare una
speranza ai tanti lavoratori e aziende di poter riprendere il cammino da troppo
tempo atteso.
Miranda Perinelli
Segretaria Generale CGIL Viterbo
Per chi volesse partecipare alla manifestazione può rivolgersi alle
sedi di Cgil Cisl e Uil Viterbo.
(Leggi)
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