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venerdì 4 luglio 2014

Italians feeling pinch of pension reform

Italians feeling pinch of pension reform
Max Civili, Press TV, Rome
  • Hundreds of thousands of Italians have been affected by a pension policy shift that left them jobless and without a pension. For years, without a source of income, people have been waiting for successive governments to revise and fix their position. Press TV’s correspondent in Italy, Max Civili has the story.
On Wednesday, the Esodati Committee staged a demonstration outside the Italian Parliament to protest against the effects of a pension reform introduced in 2011 by the government of technocrats led by then-premier Mario Monti.
The reform in question left over 390,000 wanna-be-pensioners, labeled “esodati,” - that roughly translates as exiled or sent out - without a wage or pension. They had previously agreed to take early retirement packages in exchange for lump sum payouts or continued salaries until their retirement date. But the 2011 pension reform unexpectedly raised the retirement age leaving them in a financial limbo. Tension keeps growing for thousands of Italian seniors who have faced years without a source of income after the retirement age was raised under new pension reforms. Many of them say the prospect of a very long period without pay or pension is making them feel unsafe, powerless and scared about their future. Italy's Labour Minister Giuliano Poletti pledged he will propose to parliament measures protecting about 32,000 more "esodati" workers. Thousands of Italian families hope a solution will be found soon.

Tradotto, pressappoco è così
Centinaia di migliaia di italiani sono stati colpiti da un cambiamento di politica delle pensioni che li ha lasciati senza lavoro e senza una pensione. Per anni, senza una fonte di reddito, le persone hanno atteso per successivi governi a rivedere e correggere la loro posizione.

Il corrispondente di Press TV in Italia, Max Civili racconta.

Mercoledì scorso, il Comitato esodati ha inscenato una manifestazione davanti al Parlamento italiano per protestare contro gli effetti di una riforma delle pensioni introdotta nel 2011 dal governo di tecnocrati guidati dall'allora premier Mario Monti.
La riforma in questione ha lasciato oltre 390.000 pensionati, "esodati" (significa approssimativamente come esiliato o inviato) senza stipendio o pensione. Avevano già deciso di prendere pacchetti di pensionamento anticipato in cambio di pagamenti a forfait o salari mantenuti fino alla data di pensionamento. Ma la riforma delle pensioni 2011 ha inaspettatamente alzato l'età pensionabile lasciandoli in un limbo finanziario. La tensione continua a crescere per migliaia di anziani italiani che hanno affrontato anni senza una fonte di reddito dopo l'età pensionabile è stata sollevata nell'ambito di nuove riforme delle pensioni. Molti di loro dicono che la prospettiva di un lungo periodo senza retribuzione o pensione sta facendo sentire insicuri, impotenti e spaventati per il loro futuro. Italia del ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha promesso che proporrà al parlamento misure a tutela circa 32.000 altri lavoratori "esodati". Migliaia di famiglie italiane sperano che una soluzione sarà trovata presto.

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