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giovedì 4 settembre 2014

L’Opzione contributivo di nuovo in gioco

Pensioni L'Opzione contributivo di nuovo in giocoPensioni: L’Opzione contributivo di nuovo in gioco
Continua il ping pong istituzionale sulla cosiddetta opzione contributivo donne ovvero alla possibilità per le lavoratrici con 57 anni e 35 anni di anzianità di andare in pensione entro il 2015 optando su base volontaria per il calcolo dell’assegno previdenziale con il sistema contributivo.
Una legge del 2004 ha aperto le porte a questa possibilità, l’Inps nel 2012 ha dato una intepretazione differente e adesso Luisa Gnecchi, deputato del Partito Democratico, invita a percorrere questa strada. Le ragioni sono le stesse che sosteniamo da tempo: per lo Stato è un grande risparmio economico e per la lavoratrice la possibilità di tagliare il traguardo del congedo.
Tutta la scorsa legislatura è stata una legislatura contro le donne. Purtroppo stiamo lavorando solo sulla riduzione di un danno, non per una riforma vera”. Così l’onorevole Luisa Gnecchi (Pd) intervenuta pochi giorni fa a una trasmissione radio per commentare la vicenda dell’opzione contributivo per le donne.
Una possibilità che, come ben sappiamo, è stata preclusa da una circolare Inps del 2012 a tutte le donne che maturano i requisiti nel 2015. “Quella circolare va corretta”, ha proseguito Gnecchi, aggiungendo che “dal 2018 in poi questo diventerà un risparmio per lo Stato, perché queste donne prenderanno meno di pensione, quindi sono convinta che ci riusciremo”. Per la deputata Pd sarà sufficiente una modifica della circolare, ma bisognerà trattare con la Ragioneria di Stato per prolungare – tramite lo strumento legislativo – questa possibilità anche oltre il 2015.
Non solo, ma con l’apertura delle porte della pensione a migliaia di occupati e con la possibile estensione di questo trattamento anche per gli uomini, potrebbe essere dato il via a una vera staffetta generazionale fra giovani e anziani. La partita è ancora aperta e per prima cosa occorre correggere la famigerata circolare.

9 commenti:

  1. BLA.....BLA.....BLA.....BLA.....BLA e ancora BLAAAAA!!!!

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    1. Commento profondo...

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    2. Gnecchi.......e BLA........BLA........BLA.........BLA.......e sempre ....BLA......BLA......BLA......BLA.....ogni volta nuove proposte che poi voi stessi non accettate per paura di non averci FOTTUTO abbastanza.....!!!!!!!!! ,ma andate tutti a quel paese ...!!!!!!

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  2. Ci vada la Gnecchi in pensione con il sistema contributivo.
    Opzione DONNA: con 39 anni di lavoro e per una pensione di 750 euro!
    Pensare che chi non ha mai lavorato e versato niente, si lamenta se prende la minima.

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    1. Perché non prendere subito questa pensione? Mi pare un'OPZIONE come tale non è coercitiva. Chi non vuole può scegliere di non optare per questa che per qualcuno è invece un'opportunità da valutare seriamente.

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    2. In risposta all' anonimo delle 00:29,
      andare in pensione con il sistema contributivo, vuol dire perdere il 30% della pensione per tutta la vita, soltanto per poterci andare con 2 anni di anticipo. Questa opzione è stata fatta per quelli che ancora lavorano e non per gli esodati.
      A questo punto conviene continuare a lavorare ancora 2 anni e prendere l' intera pensione.
      Se diminuissero la penalizzazione, ci si potrebbe anche pensare.
      QUALCUNO DI VOI E' A CONOSCENZA DEI DATI RELATIVI A QUENTE HANNO ADERITO ALL' OPZIONE DONNA DA QUANDO E' ENTRATA IN VIGORE?
      SAREI GRATA A CHI ME LE POTESSE FORNIRE.

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  3. Non conosco i dati. So che la mia vicina di casa ha voluto accedere a questa opportunità e quindi conosco le penalizzazioni che ha accettato pur di accedere subito alla pensione. Non so se è perché è sola e ha bisogno di introiti o se è per problemi di salute o altro. Anch'io non avrei accettato ed ho fatto il tuo ragionamento. ma se qualcuno lo ritiene uno strumento opportuno, perché no?

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  4. Io sono una di "quelle" che andra' via con il sistema in questione. È stata una scelta obbligata, dettata da gravi motivi di salute. La decurtazione economica è piuttosto pesante e vergognosa x chi lavora da una vita! È palese! Ma dato che questi signori che credono di risolvere i problemi du cassa, succhiandoci il sangue lentamente, non stanno facendo nulla per valutare la questione, ci costringono a prendere quest'ultimo treno. È una vergogna e poi non solo ... devi pure aspettare un anno in più! Di noi "poveracci" non frega e non freghera' mai niente a nessuno. Ricordiamocelo quando andiamo alle urne!

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