di Redazione, 3 novembre 2014 in Lavoro
(Alinews.it) – Torino, 3 mov 2014 – In Regione ci saranno 160 nuovi esodati. Non è vero replica l’assessore competente Aldo Reschigna, stai seminando il panico. Spara a zero Gianluca Vignale sul piano di riduzione del personale che prevede anche un acordo per l’applicazione di regole prefornero per 160 dei 250 dipendenti da mandare in pensione. “Il piano di rientro finanziario varato oggi dalla giunta regionale, che prevede la dichiarazione di eccedenza del personale rischia solo di bloccare il percorso di stabilizzazione dei precari regionali e di creare 160 nuovi esodati”, dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Gian Luca Vignale, prima assessore al personale della Regione Piemonte. “ Prima di procedere alla dichiarazione degli esuberi – prosegue Vignale – , serve un accordo con l’Inps, altrimenti i 160 dipendenti che si prevede andranno in pensione con i requisiti Pre Fornero rischiano di non prendere nemmeno un euro”. “La precedente amministrazione – dichiara – aveva previsto l’utilizzo della pre-Fornero inserendo nella legge Finanziaria un apposito articolo che, prima di essere impugnato dal Consiglio dei Ministri, era stato cassato in una successiva legge. Non solo, la Conferenza delle Regione aveva proposto l’utilizzo della pre-Fornero garantendo la copertura degli oneri previdenziali a carico delle regioni a patto che l’INPS garantisse l’erogazione della pensione. Ma anche in questa occasione il Governo disse di no. Quindi delle due l’una: o si giunge ad un accordo nazionale oppure sir ischia di creare 160 nuovi esodati”. “Presenteremo un’interrogazione –conclude Vignale- per capire come intenda muoveresi questa amministrazione e quale sia il futuro dei 100 precari da stabilizzare”. Contrariamente a quanto sostenuto dal consigliere Vignale, la Giunta regionale oggi non ha varato alcun piano di rientro finanziario né si è occupata delle azioni da mettere in atto per ridurre i costi dell’amministrazione regionale”, replica l’assessore al bilancio Aldo Reschigna. “Voglio anche tranquillizzare il consigliere Vignale. La Regione sta definendo un piano che si propone di risparmiare il 10% sul costo del personale interno. Non ci saranno né licenziamenti, né esodati. Ogni nostra azione sarà verificata fin nel minimo dettaglio, in modo da evitare simili situazioni. E’ l’impegno che abbiamo assunto con noi stessi e con i dipendenti e i sindacati che li rappresentano. Responsabilmente non abbiamo avviato alcun processo verso il passato. Resta difficile capire come in una situazione così complicata per la Regione ci sia chi si diverte a seminare panico”.
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(Alinews.it) – Torino, 3 mov 2014 – In Regione ci saranno 160 nuovi esodati. Non è vero replica l’assessore competente Aldo Reschigna, stai seminando il panico. Spara a zero Gianluca Vignale sul piano di riduzione del personale che prevede anche un acordo per l’applicazione di regole prefornero per 160 dei 250 dipendenti da mandare in pensione. “Il piano di rientro finanziario varato oggi dalla giunta regionale, che prevede la dichiarazione di eccedenza del personale rischia solo di bloccare il percorso di stabilizzazione dei precari regionali e di creare 160 nuovi esodati”, dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Gian Luca Vignale, prima assessore al personale della Regione Piemonte. “ Prima di procedere alla dichiarazione degli esuberi – prosegue Vignale – , serve un accordo con l’Inps, altrimenti i 160 dipendenti che si prevede andranno in pensione con i requisiti Pre Fornero rischiano di non prendere nemmeno un euro”. “La precedente amministrazione – dichiara – aveva previsto l’utilizzo della pre-Fornero inserendo nella legge Finanziaria un apposito articolo che, prima di essere impugnato dal Consiglio dei Ministri, era stato cassato in una successiva legge. Non solo, la Conferenza delle Regione aveva proposto l’utilizzo della pre-Fornero garantendo la copertura degli oneri previdenziali a carico delle regioni a patto che l’INPS garantisse l’erogazione della pensione. Ma anche in questa occasione il Governo disse di no. Quindi delle due l’una: o si giunge ad un accordo nazionale oppure sir ischia di creare 160 nuovi esodati”. “Presenteremo un’interrogazione –conclude Vignale- per capire come intenda muoveresi questa amministrazione e quale sia il futuro dei 100 precari da stabilizzare”. Contrariamente a quanto sostenuto dal consigliere Vignale, la Giunta regionale oggi non ha varato alcun piano di rientro finanziario né si è occupata delle azioni da mettere in atto per ridurre i costi dell’amministrazione regionale”, replica l’assessore al bilancio Aldo Reschigna. “Voglio anche tranquillizzare il consigliere Vignale. La Regione sta definendo un piano che si propone di risparmiare il 10% sul costo del personale interno. Non ci saranno né licenziamenti, né esodati. Ogni nostra azione sarà verificata fin nel minimo dettaglio, in modo da evitare simili situazioni. E’ l’impegno che abbiamo assunto con noi stessi e con i dipendenti e i sindacati che li rappresentano. Responsabilmente non abbiamo avviato alcun processo verso il passato. Resta difficile capire come in una situazione così complicata per la Regione ci sia chi si diverte a seminare panico”.
SETTIMA SALVAGUARDIA
RispondiEliminaSETTIMA SALVAGUARDIA,QUANDO?
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