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lunedì 17 novembre 2014

Parente e il "Censimento per i casi individuali"

inps.jpg    Esodati, Parente: "Censimento per i casi individuali, poi soluzioni per gli over 60"
Le cifre riportate dall'Inps: oltre 162 mila persone salvaguardate, più di 97 mila assegni certificati per un totale di pensioni liquidate che supera le 56 mila. Parente: "Ora la sottocommissione sugli esodati ha avviato i lavori per effettuare un censimento dei casi di esodati ancora esistenti"
di Annamaria Parente,  pubblicato il 12 novembre 2014
"Con l'audizione dell'Inps, ha avviato i lavori nell'ambito della Commissione Lavoro del Senato, la sottocommissione sugli esodati, da me presieduta, con la mission di effettuare un censimento dei casi di esodati ancora esistenti". Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del PD nella Commissione Lavoro e presidente della sottocommissione sugli esodati.
Le cifre sui cosiddetti esodati riportate dall'Inps, secondo l'ultimo aggiornamento, in occasione di un incontro sul tema in Commissione Lavoro al Senato parlano chiaro. Oltre 162 mila persone salvaguardate, più di 97 mila assegni certificati per un totale di pensioni liquidate che supera le 56 mila. I numeri sono il risultato dell'applicazione dei sei provvedimenti di salvaguardia finora emanati, per tutelare quanti erano rimasti senza stipendio e senza pensione.
"I dati dell'INPS dimostrano che le varie categorie di esodati sono stati tutte salvaguardate fino a gennaio 2015. Parliamo di coloro che avevano raggiunto un accordo con la propria azienda e che godevano di uno scivolo 'coperto', non più adeguato al momento dell'entrata in vigore della legge Fornero, a causa del conseguente aumento dell'età pensionabile. Si tratta di lavoratori che si sono ritrovati senza stipendio e senza pensione e dunque lo Stato è intervenuto con sei salvaguardie a loro favore. Ora esistono ancora dei casi individuali, che censiremo per poi trovare una soluzione".
"Esiste poi un'altra questione - prosegue Parente - che riguarda i lavoratori over 60 che perdono il posto, non ne trovano un altro e non godono di ammortizzatori sociali. Questi non sono esodati veri e propri, ma il loro è un problema conseguente all'allungamento dell'età pensionabile per il quale avanzeremo proposte di soluzione".
(Leggi)

10 commenti:

  1. Gentile on. Parente, lei si sbaglia! Noi non siamo 60enni che perdono il posto DOPO la riforma fornero. Noi abbiamo firmato accordi o perso il lavoro PRIMA della riforma. E siamo vittime di quella insulsa legislatrice e di altri, che hanno istericamente modificato le regole fregandosene della nostra situazione - allungando fino a 3 mesi la finestra pensionistica e poi introducendo l'iniqua riforma. Abbiamo il diritto alla salvaguardia

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  2. Tutti i lavoratori usciti con il sistema delle quote,ora abolita con sola possibilità rimasta della vecchiaia,in attesa della pensione con qualsiasi accordo prima della "riforma" monti/ fornero e che entro il quarantottesimo mese conseguano la pensione,devono essere anche loro per dititto tutti salvaguardati senza nessuna discriminazione in quanto tutti siamo ugualmente Lavoratori .

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  3. Va bene sostenere la maggioranza al governo ,
    ma abbracciare la soluzione " esodati" in maniera
    monti/fornero/ichino è una vergogna per tutto il PD.

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  4. Ahhhhhh ......ma allora siete veramente convinti di quello che dite !!! NOOhhhhhh.....vi sbagliate !!! non siamo tutti salvaguardati e l'INPS lo sa perche' abbiamo inviato a ogni decreto la richiesta di salvaguardia al DTL con risposta ACCOLTA e l'INPS non ci ha nemmeno comunicato del perche' si rimaneva fuori. Sappiamo che il motivo era sempre lo stesso: colpa dei paletti che dicevano che bisognava avere la decorrenza entro tale data. Nessun decreto ha detto che: chi ha firmato accordi con la propria azienda sara' salvaguardato al momento della maturazione dei requisiti, che fossero questi dal 2012.....al.....2016...2017....2018....ecc..
    Era tanto semplice e avete complicato il tutto con perdita di tempo prezioso pur sapendo che prima o poi una soluzione andava trovata in quanto erano stati fatti accordi governativi con tanto di articoli di legge. Siete solo degli ipocriti nel voler a tutti i costi cambiare l'evidenza. Esodataposte

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  5. Questa " signora " Parente ha bisogno di un BRAVO e subito!!!
    Perche' vogliono sapere il reddito?
    Anche mia mogli deve essere senza lavoro?
    Ma ci sarà una giustizia

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    1. IL REDDITO DI TUA MOGLIE, LO CONOSCONO GIA'!
      DOVRAI ESSERE TU A CERTIFICARLO, E SPERARE DI RIENTRARE NEL RIPESCAGGIO.

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  6. Io spero solo che le Fornero, le Parente, gli Ichino etc... paghino in qualche modo il male che hanno fatto a tante persone perbene. Vorrei anche sperare che chi si occupa della "cosa pubblica" lo facesse con cognizione di causa e non per sentito dire, o per caso, o per slogan (come mi pare stia facendo la on. Parente che forse non sa neppure chi sono gli esodati non salvaguardati, e ne parla basandosi su dati che giocoforza non sono veritieri, visto il numero di persone ancora nel limbo); vorrei anche che chi si occupa della "cosa pubblica" fosse onesto intellettualmente (e non mi pare che i vertici INPS, a oggi, lo siano sulla questione esodati non ancora salvaguardati). La cosa che mi disturba è che queste persone, soprattutto i politici non si vergognano ma si meravigliano quando il popolo (per loro sicuramente bue) non va a votare

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  7. Nato il 14/6/1954
    37 anni di contributi a fine 2014
    Firmato esodo il 16/12/2010
    In mobilità 1/12/2012
    Non rientro in nessuna salvaguardia una volta per l'età l'altra per la decorrenza.
    Chiedo io devo considerarmi esondato o trombato?

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    1. Sei andato in mobilità il 01/12/2012 dopo 1 anno dalla riforma Fornero, ed essendo già a conoscenza dalle nuove regole.
      Ti chiedo, sei andato in mobilità OBBLIGATORIA o VOLONTARIA?

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    2. all' anonimo del 18 novembre 2014 ore 22:
      attendevo una risposta specifica da parte tua.
      In ogni caso, penso che sarai "ESONDATO e TROMBATO".

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