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venerdì 28 novembre 2014

Sintesi della giornata del 27-11-2014

UN'ALTRA IMPORTANTE GIORNATA DI SEMINA.
Pur in "4 gatti" ieri abbiamo dimostrato di "ESISTERE" ancora e certificato a tutti (media ed interlocutori Istituzionali) che decine di migliaia di "esodati" attendono ancora la soluzione del loro dramma.
INCONTRO CON SOTTOCOMMISSIONE "ESODATI" DELLA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO
Principalmente era prevista una audizione di una delegazione della Rete dei Comitati in Sottocommissione Esodati della Commissione Lavoro del Senato. Per l'arrivo del job-act in Commissione Lavoro la nostra audizione è stata rinviata ed abbiamo avuto un incontro informale con una delegazione della Sottocommissione presieduta dall'On.Parente. A loro abbiamo ribadito e chiarito i termini del dramma "esodati" certificando le decine di migliaia di noi ancora fuori dalle salvaguardie e ribadito che per noi tutti coloro che hanno perso il lavoro o hanno firmato accordi che lo prevedessero al 31.12.11 e maturano il diritto alla pensione entro il 2018 DEVONO ESSERE TUTTI SALVAGUARDATI. Ci siamo opposti a qualsiasi ipotesi di "schedatura" degli esodati e dimostrato che l'INPS ha già condotto ben 8 censimenti (il primo nel 2012 con il quale certificava che eravamo quasi 400.000. i 6 delle 6 salvaguardie e l'ultimo dei 49.500). Abbiamo pertanto sottolineato che è l'INPS che deve condurre tale "conta" ed è all'INPS che occorre rivolgere precisa domanda su quali contare evidenziando che , per noi, vanno contati esclusivamente quelli con quei due requisiti citati e con l'eliminazione di qualsiasi paletto oggi in essere e contenuti nei 6 provvedimenti di salvaguardia fin'ora approvati. Abbiamo ricevuto attento ascolto e condivisione delle nostre argomentazioni e resi disponibili all'esame attento di tali "paletti" al fine della loro eliminazione e programmato una attiva collaborazione tra la Rete e la Sottocommissione ad iniziare dalla nostra audizione. La Presidente Parente ha evidenziato che la Sottocommissione vuole approfondire il fenomeno e di mettere a punto uno strumento per individuare i "casi individuali" che sono rimasti fuori dando per scontato che le salvaguardie avessero già compreso tutte le categorie finora individuate. Siamo intervenuti tutti ed abbiamo chiarito molto dettagliatamente i termini del problema, le platee ancora fuori dalle salvaguardie riservandoci di argomentare e dettagliare meglio la situazione in sede di audizione ufficiale.
Ciò che maggiormente ci amareggia è la circostanza che non ci sia alcun collegamento con la Commissione Lavoro della Camera che ha sviluppato in questi 3 anni analogo e ben rilevante lavoro di studio e proposta di soluzioni (vedasi le due proposte di legge partorite e le sei salvaguardie promosse).
INCONTRO CON ICHINO
Contemporaneamente all'incontro con la Sottocommissione Esodati un'altra nostra delegazione ha incontrato il Sen. Ichino che, purtroppo, si è svolto negli stessi termini del precedente in quanto il Prof. rimane fermo nelle sue dannose tesi ed intenzioni nei nostri confronti che prevedono sostanzialmente o tutti a lavoro o ASPI per tutti. Evito commenti come l'altra volta lasciando al nostro Giuliano Colaci che ha guidato la nostra delegazione opportuni approfondimenti.
INCONTRO CON GNECCHI E DAMIANO.
Avevamo ottenuto un incontro con la Presidente Boldrini che, impossibilitata a confermarlo, ha chiesto agli On. Damiano e Gnecchi di sostituirla. A loro due abbiamo manifestato il nostro apprezzamento per l'impegno nel sostegno della nostra causa e richiesto con determinazione che non abbandonino il campo ma intensifichino il loro impegno verso una finale soluzione del nostro dramma.
I due hanno confermato tale loro intendimento pur evidenziando che ricevono ancora numerose mail di nostre contestazioni alcune delle quali vanno oltre le critiche per arrivare alle minacce...circostanza grave dalla quale abbiamo preso le distanze. In merito ci appelliamo a TUTTI gli aderenti chiedendo a TUTTI i nostri colleghi di coordinarsi con i Comitati di appartenenza prima di scrivere a qualsiasi parlamentare. Poi ognuno è personalmente responsabile delle sue iniziative.
Damiano ha ribadito le oggettive difficoltà di continuare con le salvaguardie e l'ipotesi di soluzione flessibile del tema "esodati" ed entrambi hanno confermato che TUTTI i risparmi delle 6 salvaguardie saranno utilizzati esclusivamente per tale fine.

INCONTRO POMERIDIANO CON LA DG DEL MINISTERO DEL LAVORO FERRARI.
Nel pomeriggio una delegazione (fra i quali Elide Alboni e Rauber Susanna che integreranno e mi correggeranno) ha incontrato il Direttore Generale del Ministero del Lavoro D.ssa Ferrari. Si è dimostrata molto preparata sul tema esodati ed allineata alle nostre esigenze e richieste. Ha assicurato che il Ministero sta lavorando ad una ipotesi di soluzione definitiva del nostro dramma anche con provvedimenti annuali ed assicurato che per gli "esodati" si sta lavorando a soluzioni previdenziali e non assistenziali. Ha chiaramente evidenziato che loro sono perfettamente convinti come noi dell'assenza del "transitorio" delle nuove norme e che lo stesso debba essere applicato agli "esodati" per almeno i 7 anni richiesti dalla Rete. Stanno approfondendo il problema numeri e paletti sui quali la nostra delegazione ha approfondito e rappresentato le varie tematiche (paletto decorrenze, altri paletti, problema quindicenni e CV Ante 2007 ecc.) ottenendo collaborazione futura con i tecnici del MInistero.
Ci è stato inoltre ribadito (come evidenziato da Gnecchi e Damiano) che in Legge di Stabilità non era possibile inserire alcun provvedimento ma che nella stessa è stato inserito un dispositivo (approvato in tarda serata) che consente di mantenere nel sistema previdenziale ( e quindi a disposizione anche di nuove salvaguardie) i risparmi che si otterranno dalla norma che pone un tetto alle "pensioni d'oro". E' emerso che il Ministero ha ben chiari i termini delle nostre problematiche, chiara la volontà di pervenire ad una soluzione previdenziale per TUTTI gli "esodati" e chiara la volontà di collaborare attivamente con i nostri rappresentanti.
Il nostro auspicio è ora che a tali intendimenti seguano i FATTI e lo vedremo nell'incontro delle prossime settimane con la Sottocommissione Esodati e da gennaio con il Ministero e gli altri nostri interlocutori.
Giornata pertanto fruttuosa come tutte le giornate nelle quali abbiamo MANIFESTATO fisicamente il nostro dramma (lo testimoniano anche i numerosi interventi dei media e trasmissioni tv).
TUTTI i nostri interlocutori hanno evidenziato la necessità che la Rete dei Comitati continui nella sua opera di pressione sopratutto con iniziative come quella di ieri per tenere alta l'attenzione di TUTTI (politica ed informazione) il nostro problema. Ma se ai presidi continueremo a partecipare sempre gli stessi 4 gatti son convinto che non otterremo alcun buon risultato. Mi appello pertanto a TUTTI (ma specialmente ai "non salvaguardati" gravemente e colpevolmente assenti ieri) ad assumersi le proprie responsabilità partecipando attivamente a tutte le iniziative che la Rete promuoverà prossimamente e senza le quali non otterremo quello che ieri si è ottenuto.
GRAZIE di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato attivamente al presidio (gli impagabili amici romani per tutti !!!) .....chi poteva esserci e non è venuto si è perso qualcosa di utile ed importante per se e TUTTI noi..! 
 Franceco Flore

2 commenti:

  1. Sui "paletti" c'è poco da "approfondire,vanno
    scrupolosamente rimossi ed eliminati tutti e
    per tutti gli "esodati", in quanto anche un
    solo "paletto" rimasto per un solo "esodato"
    farebbe un male da morire a chi rimarrebbe
    a subire la violenza dello stupro di stato .

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  2. Sei FORTE Francesco,GRANDE!

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