Esodati, slitta il pagamento dell'assegno nella sesta salvaguardia
ScritEleonora Accorsi
to da
Una norma nascosta della legge 147/2014 prevede che i trattamenti
pensionistici erogati in favore dei nuovi 32.100 salvaguardati non
potranno avere decorrenza antereriore al 6 Novembre 2014.
Il trattamento pensionistico per i lavoratori che faranno parte della sesta salvaguardia non potrà avere decorrenza anteriore alla data di entrata in vigore della legge 147/2014, cioè il 6 Novembre 2014.
E' quanto prevede l'articolo 2, comma 2 della citata legge che ha dato
il via libera alla salvaguardia di un contigente di oltre 32mila
lavoratori che erano risultati fuori dal mercato del lavoro alla data di
entrata in vigore della Riforma Fornero del 2011.
Poche righe spuntate nel testo di legge che hanno un significato non
chiaro a prima vista. Ma, a ben vedere, comporterà che i 32 mila
lavoratori beneficiari del provvedimento perderanno le mensilità di
pensione a cui avrebbero avuto diritto in base alla previgenti regole se
queste si collocano temporalmente prima della data di entrata in vigore della legge. Un escamotage, peraltro già sperimentato con la quarta e con la quinta salvaguardia
che, nei fatti, negherà ai beneficiari il diritto agli arretrati. In
pratica una persona, risultante inclusa tra i 32.100 fortunati, che
avesse raggiunto il diritto a pensione nel 2012 con decorrenza
originaria prevista nel 2013 potrà, al massimo, ottenere la pensione non
prima del 6 Novembre 2014 con perdita, quindi, delle mensilità
intercorrenti tra il 2013 ed il novembre 2014.
Non solo. Come ci segnalano i nostri lettori, l'Inps erogherà la
prestazione con un ulteriore ritardo. Il trattamento viene infatti posto
in pagamento solo dopo la comunicazione di avvenuta inclusione nel
contingente dei 32.100 salvaguardati previa presentazione della domanda
di pensione. Ora, considerando che ci vorranno da sei mesi ad un anno
per la chiusura delle graduatorie, i destinatari della salvaguardia
potranno, pertanto, ottenere la decorrenza della prestazione solo al
termine di questo ulteriore lasso di tempo che dipende, per l'appunto,
dall'Inps e sempre con buona pace degli arretrati.
L'articolo è il 2 ma il comma è il 3.
RispondiEliminaLA SOLITA VERGOGNA con trucchi per toglierci al massimo che possono anche quando fanno una manovra che e' di legge ,non perché regalino o hanno le capacita' di buon senso e onesta' per i cittadini penalizzati ingiustamente proprio da loro stessi !!!!
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