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venerdì 26 dicembre 2014

La nomina Boeri aprirà a nuovi interventi nel 2015?

Riforma Pensioni, la nomina Boeri aprirà a nuovi interventi nel 2015?

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La nomina di Boeri all'Inps potrebbe accelerare il processo di revisione della Riforma Fornero del 2011. L'economista era critico sul brusco innalzamento dell'età pensionabile, esodati e ricongiunzioni onerose.
Nel Consiglio dei Ministri di ieri il governo ha nominato Tito Boeri nuovo presidente dell'Inps. L'economista prende il posto di Tiziano Treu, che a ottobre era stato messo al posto di Vittorio Conti con la qualifica di commissario straordinario e il compito di riformare la governance dell'Inps e portare a compimento la fusione dell'istituto di previdenza con quelli dei lavoratori pubblici (Inpdap) e dello spettacolo (Enpals).
Il curriculum - Milanese, classe 1958, Boeri è professore ordinario all'Università Bocconi (dove si è anche laureato), direttore della Fondazione Rodolfo Debenedetti, responsabile scientifico del festival dell'economia di Trento ed editorialista della Repubblica. Nel suo curriculum vanta un dottorato in Economia alla New York University e un'esperienza di dieci anni, da senior economist, all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse). È stato anche consulente del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), della Banca Mondiale, della Commissione Europea e dell'Ufficio Internazionale del Lavoro.
Gli interventi sulle Pensioni promossi da Boeri
Come si ricorderà, Boeri, è stato uno dei principali critici alla Riforma delle Pensioni Fornero, accusata dall'economista, di non essere all'altezza degli obiettivi, soprattutto perché poco attenta alla domanda di lavoro. Il nodo principale, scriveva Boeri nel 2013 dalle pagine dell'Espresso, era l'aver innalzato troppo bruscamente l'età pensionabile senza affrontare in modo compiuto il problema dei lavoratori esodati ed esodandi: "La riforma non ha neanche posto rimedio alla barbarie dei ricongiungimenti onerosi e ha affrontato in modo brutale il problema dell'indicizzazione delle pensioni. Così, invece di trovare coerenza, di inseririsi in un disegno unitario con la riforma del mercato del lavoro, la rende ancora più pesante per i lavoratori e per le imprese" sosteneva Boeri.
Ma la critica era rivolta soprattutto alla mancanza di gradualità: "nel caso della riforma delle pensioni non c'era bisogno di attuare un innalzamento così brusco dell'età minima di pensionamento. Sarebbe bastato rideterminare gli importi pensionistici applicando riduzioni attuariali, pari a circa il 2-3 per cento in meno per ogni anno di pensionamento precedente al raggiungimento della nuova età richiesta. Al tempo stesso, si poteva chiedere ai datori di lavoro di versare i contributi sociali per questi lavoratori fino a quando avessero maturato il diritto a una pensione piena. Al di là del caso degli esodati, la riforma non tiene conto delle grandi differenze nei livelli di produttività e nei programmi di vita dei lavoratori anziani. Alcuni svolgono mansioni in cui sono altamente produttivi e motivati, altri magari, anche per ragioni famigliari, preferiscono ritirarsi dalla vita attiva pur sapendo che così facendo percepiranno una pensione più bassa.
Un sistema pensionistico sostenibile può permettere scelte diverse sull'età di pensionamento, posto che chi va in pensione prima (ricevendo un assegno per un periodo più lungo) deve incassare somme più basse. La riforma Fornero invece ha costretto anche quei lavoratori che avrebbero accettato una decurtazione della propria pensione pur di uscire prima a posticipare il pensionamento. Specie in un momento così difficile per il nostro mercato del lavoro sarebbe stato meglio garantire maggiore flessibilità nei piani di pensionamento. Bisognava anche abolire i ricongiungimenti onerosi, permettendo ai lavoratori di totalizzare i contributi versati una volta raggiunti i requisiti per la pensione di vecchiaia" concludeva Boeri.
La nomina al vertice dell'Inps di Boeri potrebbe ora agevolare un processo di revisione della Riforma Fornero. Diversi esponenti politici, anche della maggioranza, hanno piu' volte annunciato la volontà, in occasione della Riforma della Governance dell'Inps calendarizzata per l'anno prossimo di rimettere mano a quei punti critici che il neo-presidente dell'Inps già indicava un anno fa.
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29 commenti:

  1. Speriamo che il nuovo presidente BOERI, ricordi tutto questo detto da lui e provveda con consapevolezza in maniera definitiva a porre fine a questa sconcertante ODISSEA che viviamo da ben tre anni. AUGURI PRESIDENTE !!! Faccia un buon lavoro per noi esodati e per i pensionandi tutti,che nelle prospettive del futuro, siamo molto sconfortati. Esodataposte

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  2. Boeri ha capito il collegamento indivisibile della
    necessità di una piu giusta ed equa gradualità
    nella previdenza per agire anche nel campo
    occupazionale del lavoro,con la modifica di
    queste due basi si ripartirà tutti alla grande.
    Auguri

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  3. L'innalzamento dell'eta" pensionabile e"sbagliata perche' dopo, con gli stessi anni di vita incasseremo di piu",quindi Fornero..........

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    1. IO SONO USCITO DAL LAVORO DOPO LA RIFORMA FORNERO,PER CUI MI TROVO A 63 ANNI SENZA LAVORO E SENZA PENSIONE E CON 39 ANNI DI CONTRIBUZIONE;detto questo non mi faccio illusioni per la nomina di TITO BOERI come presidente dell'inps e mettendo un attimino da parte che le riforme li fanno i governi , non vedo cosa potra' fare TITO BOERI PER RISOLVERE QUESTI GRAVOSI PROBLEMI CHE HA CREATO LA RIFORMA FORNERO,io mi chiedo anche IL MOTIVO CHE HA INDOTTO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO RENZI,a nominare TITO BOERI PRESIDENTE DELL'INPS CHE LA PENSA DIVERSAMENTE SULLA RIFORMA DEL 2011 DI FORNERO;
      non e' forse vero che il presidente RENZI ha sempre dichiarato che per lui la riforma andava benissimo cosi' com'era?
      IO NON L'HO DIMENTICATO e specialmente dopo la legge di stabilita' ho giurato a me stesso che non avrei piu' votato il PD,perche' non rappresenta piu' i lavoratori e i loro interessi.............FINE

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    2. Hai tanti motivi per lamentarti, ma devi anche spiegare, i motivi per cui sei uscito dal lavoro dopo la legge Fornero, e oggi hai 63 anni e 39 anni di contributi.

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    3. E' vero che le leggi, i decreti ecc. li fa il governo! Permetti pero' che se un presidente dell'INPS fornisce dati e informazioni errati la colpa e' sua !!! Perche' il presidente uscente dichiara che il problema esodati e' risolto, quando sappiamo che cio' e' letteralmente falso! Io in primis uscita un anno prima della riforma e sol perche' la mia decorrenza e' sei mesi dopo il paletto, sono ancora fuori dalla salvaguardia !!! E questo e' accettabile secondo te ??? Allora diciamo che governo e vertici INPS devono collaborare su dati veritieri non falsi. Esodataposte

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    4. MA SCUSATE SIGNORI ANONIMI DELLE ORE 14:17 E 14:21,DAI VOSTRI INTERVENTI SEMBRA CHE SONO IO IL COLPEVOLE DELLE SITUAZIONI CHE HA' CREATO LA RIFORMA FORNERO E NON DI COLORO CHE FANNO PARTE DEL GOVERNO E CHE NON VOGLIONO METTERE MANO A UNA RIFORMA CHE HA' CREATO SITUAZIONI COME LA MIA;DOVETE SAPERE INVECE CHE UN INTERVENTO DEL GOVERNO IN TAL SENSO,SAREBBE LA RISOLUZIONE SIA DI QUELLI CHE VERSANO NELLA MIA SITUAZIONE E SIA PER GLI ESODATI CHE SONO RIMASTI FUORI DA TUTTE LE SALVAGUARDIE FATTE FINORA E STATENE PUR CERTI CHE DI SALVAGUARDIE NON CE NE SARANNO PIU',QUINDI L'UNICA SALVEZZA PER NOI SARA' UN INTERVENTO STRUTTURALE CHE QUESTO GOVERNO NON CREDO CHE FARA' MAI,CAPITO ADESSO IL MIO SFOGO PRECEDENTE? SPERO DI SI.

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    5. Caro anonimo delle 14,48 nessuno e' contrario a una soluzione strutturale!!! Se tu leggessi attentamente il primo commento che io ho scritto, parlo anche dei pensionandi non solo di esodati!!! Voglio farti presente comunque, che questo e' il blog dei postali e come tali siamo persone che abbiamo fatto accordi prima della riforma e ci siamo trovati in mezzo a questo guaio senza volervo (siamo i veri esodati) Tu invece perche' hai lasciato il lavoro a riforma avvenuta ??? E poi quel tono trionfante, dove dici che non ci sara' piu' un'altra salvaguardia, Ne sei proprio certo ??? Sembra che tu gioisca se cio' dovesse accadere. Il tuo motto: O TUTTI O NESSUNO, vero ??? A torto.... o ragione.....!!! . Esodataposter

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    6. Sono l' anonimo delle 14:17, hai risposto con un poema ma non hai risposto alla mia domanda: "Hai tanti motivi per lamentarti, ma devi anche spiegare, i motivi per cui sei uscito dal lavoro dopo la legge Fornero, e oggi hai 63 anni e 39 anni di contributi."

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    7. IL MIO NON E' AFFATTO UN TONO TRIONFANTE,E' SOLO LA CONSTATAZIONE DEI FATTI E PER QUANTO RIGUARDA IL MIO MOTTO O TUTTI O NESSUNO,LO HAI DETTO TU ANONIMO DELLE 20,55,IO HO DETTO INVECE CHE VANNO SALVAGUARDATI SIA ESODATI E COLORO CHE SI TROVANO NELLA MIA STESSA SITUAZIONE CON UNA RIFORMA STRUTTURALE;PER QUANTO RIGUARDA LE SALVAGUARDIE,IL GOVERNO ATTUALE HA MANIFESTATO L'INTENZIONE DI NON FARNE ALTRE E CON QUESTO NON HO MICA DETTO CHE SONO CONTRARIO,CI MANCHEREBBE PURE; PER FINIRE, VISTO CHE ME LO CHIEDETE CON INSISTENZA, SONO USCITO DAL LAVORO PER LO STESSO MOTIVO CHE SIETE USCITI VOI E SE AVETE LAVORATO ALLE POSTE LI CONOSCETE BENISSIMO I MOTIVI,PERO' NUTRIVO SEMPRE LA SPERANZA CHE LE COSE SAREBBERO CAMBIATE IN MATERIA PENSIONISTICA MA COME SEMPRE I POLITICI FANNO SOLO PROPAGANDA QUANTO SI TRATTA DI EMANARE DECRETI A FAVORE DEI LAVORATORI,METTONO SEMPRE IN EVIDENZA CHE NON CI SONO SOLDI,MENTRE PER I LORO PRIVILEGI TROVANO SEMPRE LA SCORCIATOIA GIUSTA.
      MA METTIAMO DA PARTE IL MIO CASO,LO SAPETE CHE CHE IN QUESTO PERIODO CI SONO PERSONE CHE PERDONO IL LAVORO INVOLONTARIAMENTE ANCHE IN ETA' COME LA MIA?
      CHE DEVONO FARE SECONDO VOI QUESTI SVENTURATI?

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    8. Sono l' anonimo delle 14,17:
      "VISTO CHE ME LO CHIEDETE CON INSISTENZA, SONO USCITO DAL LAVORO PER LO STESSO MOTIVO CHE SIETE USCITI VOI E SE AVETE LAVORATO ALLE POSTE LI CONOSCETE BENISSIMO."
      Dato che non sono del tuo settore e neanche delle Poste, ti chiedo per l'ennesima volta di spiegarmi i motivi per cui sei uscito dal lavoro dopo la legge Fornero. grazie

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    9. RISPONDO AL SIGNORE DELLE 14,17,GENTILMENTE GRADIREI UN'ALTRO TIPO DI CONTATTO,SE VUOI FAMMELO SAPERE E TI RISPONDERO';SCUSAMI MA ADESSO TI POSSO SOLO DIRE CHE IN LINEA GENERALE E' COMUNQUE LO STESSO ACCORDO DI COLORO CHE LO HANNO FATTO ENTRO IL 31/12/2011,GRAZIE ED AUGURI PER UN FELICE ANNO NUOVO.

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    10. ALL' ATTENZIONE DEI RESPONSABILI DEL BLOG:
      Anonimo31 dicembre 2014 10:02

      RISPONDO AL SIGNORE DELLE 14,17,GENTILMENTE GRADIREI UN'ALTRO TIPO DI CONTATTO,SE VUOI FAMMELO SAPERE E TI RISPONDERO';SCUSAMI MA ADESSO TI POSSO SOLO DIRE CHE IN LINEA GENERALE E' COMUNQUE LO STESSO ACCORDO DI COLORO CHE LO HANNO FATTO ENTRO IL 31/12/2011,GRAZIE ED AUGURI PER UN FELICE ANNO NUOVO."
      Vi chiedo in che modo è possibile mettersi con l' interessato. grazie Paolo

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    11. Non è possibile risalire a chi ha scelto di scrivere in forma anonima. L'anonimato è tutelato.

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  4. Mi auguro che il nuovo presidente si ricordi anche di tutti quei dipendenti che hanno iniziato a lavorare (e magari persi anni di contributi in quanto a quei tempi non tutti li versavano) a 14/15 anni di età, perciò spero per tutti gli i "precoci" che il nuovo presidente li collochi a riposo come le vecchie leggi (regole) cioè 40 ANNI DI CONTRIBUTI. AUGURI PRESIDENTE

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    1. Da quello che scrivi, e parli di 40 anni di contributi per i "precoci", non hai perso solo quelli dei 14/15 anni che non ti furono versati, ma te ne mancano tantissimi altri.

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  5. Sarebbe giusto ritornare alle quote e 100 sarebbe quella che ritengo giusta e affiancare alle quote anche la proposta di legge 857 che dice che chi ha lavorato 41 anni può andare in pensione senza penalizzazioni e chi invece ne ha di anni 62 e ha 35 anni di lavoro può uscire con penali che diminuiscono progressivamente

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  6. Auguri a Boeri.
    Speriamo che sia coerente con quanto ha detto in passato.
    Caro Boeri, noi prossimi alla pensione, siamo disperati, ti imploriamo di aiutarci.

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    1. Spero che, anche se con penalizzazioni, consenta ai dipendenti, specialmente quelli pubblici, di andarsene con 35 anni di contributi. almeno fino al 2018. si creano anche cosi posti di lavoro per le nuove generazioni.

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    2. Anche per il 2015 prosegue l' OPZIONE DONNA, e puoi andare in pensione con una penalizzazione del 30% !
      Poi così, potrai lasciare il posto di lavoro ad uno dei 20.000 ex dipendenti provinciali, ma non alle nuove generazioni.

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    3. Io mi auguro che Tito Boeri sia coerente con le dichiarazioni che ha rilasciato riguardo la riforma Fornero per cui si impegni quantomeno ad abbassare ragionevolmente l'età pensionabile a partire da quei lavoratori più duramente colpiti dalla legge Fornero.

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  7. speriamo nel buonsenso, basterebbe quello

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  8. speriamo nel buonsenso, basterebbe quello

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  9. Auguri a Boeri.
    Nella speranza che su quanto detto in passato ci fosse vera convinzione.... in una flessibilità in uscita dal lavoro !!
    Sappiamo benissino che ci vorrà una riforma specifica che dovrà passare al vaglio del Parlamento, ma una bella spintarella il presidente dell'INPS la può sicuramente dare.
    Una vera riforma della legge Fornero potrebbe ridare fiducia sul futuro dei nostri giovani, oggi a spasso (...troppi) da tanto tempo e spesso costretti ad emigrare.

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    1. Hai ragione, mio figlio partira' entro il 2015. Purtroppo......!!!

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  10. 35 anni di onesto lavoro sono piu' che giusti per andare in pensione.Io faccio parte del settore edilizia. Non ho mai rubato nulla a nessuno e penso sia giusto godere del riposo. Propongo uno scambio: MARO' in Italia Fornero in India.Boeri pensa a noi. Ragazzi fatevi sentire!!!!!!......

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    1. Fornero in India in ferie e anche spesata, e i 2 Marò in Italia come è giusto che sia in Italia.
      In ogni caso, tu avrai sempre bisogno di 42 anni di contributi come minimo.
      ALLA FINE, COSA HAI GUADAGNATO A MANDARE LA FORNERO IN INDIA?

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  11. Per i giovani, in Italia, il posto di lavoro non ci sarà più per almeno 1 decennio.
    Anche quando tutto si sarà stabilizzato, soltanto 1/3 dei giovani troverà lavoro.
    Si dovrà migrare all' estero come è sempre avvenuto in certi periodi della storia Italiana. Se non vorranno migrare, o resteranno mantenuti in casa, oppure si adatteranno a fare quei lavori che fanno quelli che migrano in Italia.

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    1. Accetto contradditori, ho due figlie, 1 disoccupata e 1 che fa la colf a 1 90enne a part-time, ovviamente tutte 2 diplomate.

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