Siamo almeno 5.000 dipendenti postali colpiti, vittime del decreto Monti-Fornero del 6-12-2011.
Siamo PERSONE in carne ed ossa, cittadini italiani, lavoratori che si sentono TRATTATI COME SCORIE.
Adesso abbiamo uno strumento in più per far sentire la nostra voce.
Usiamolo con intelligenza.
sara' contenta,vero prof.ssa Fornero?io sono uno di quelli rovinati dalla vostra disastrosa riforma,non mi rimane neanche piu' la speranza di svegliarmi da questo brutto sogno dopo che anche il referendum e' stato bocciato,ma non e' possibile tutto questo qualcuno deve intervenire...............non ho'neanche voglia di piangere di fronte a tanta cattiveria.
La strada non era il referendum. Si sapeva che era inammossibile. Non esistono le bacchette magiche. Ciò che serve è rendersene conto e riprendere una lotta, dura e paziente, per conquistarci le prossime salvaguardie. Ero pronto a fare la campagna referendaria, ma le illusioni non durano in eterno e bisogna svegliarci. La lotta... o la facciamo noi o non la farà nessun altro al nostro posto.
sara' contenta,vero prof.ssa Fornero?io sono uno di quelli rovinati dalla vostra disastrosa riforma,non mi rimane neanche piu' la speranza di svegliarmi da questo brutto sogno dopo che anche il referendum e' stato bocciato,ma non e' possibile tutto questo qualcuno deve intervenire...............non ho'neanche voglia di piangere di fronte a tanta cattiveria.
RispondiEliminaLa strada non era il referendum. Si sapeva che era inammossibile. Non esistono le bacchette magiche. Ciò che serve è rendersene conto e riprendere una lotta, dura e paziente, per conquistarci le prossime salvaguardie.
RispondiEliminaEro pronto a fare la campagna referendaria, ma le illusioni non durano in eterno e bisogna svegliarci.
La lotta... o la facciamo noi o non la farà nessun altro al nostro posto.