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martedì 6 gennaio 2015

Quota 100 sostituita da nuova proposta?

Pensioni, news su esodati e anticipate: quota 100 sostituita da nuova proposta?
Si chiude oggi il termine ultimo per la sesta salvaguardia degli esodati. Per i disagiati arriva una nuova proposta.
Con la giornata di oggi si sono chiusi i termini di presentazione delle domande per poter usufruire della sesta salvaguardia parlamentare dedicata ai lavoratori esodati. Stiamo parlando di coloro che sono rimasti bloccati in una sorta di limbo, dopo aver firmato dei patti di fuoriuscita con i propri datori di lavoro nel lontano 2011. Con l'approvazione della Riforma Fornero si sono infatti innalzati i requisiti di accesso al pensionamento, di conseguenza circa 180.000 lavoratori si sono trovati di colpo senza reddito da lavoro e al contempo senza poter usufruire delle tutele dell'Inps. Per venire incontro ai disagi di queste persone, il Parlamento ha previsto nel tempo una serie di salvaguardie, l'ultima delle quali risale alla legge 147/2014. I termini per le presentazioni delle domande si sono chiusi nella giornata di oggi, pertanto a breve comincerà il conteggio effettivo dei destinatari da parte dell'Inps. Questo monitoraggio sarà inoltre propedeutico anche all'arrivo di nuove misure di prepensionamento, utili a proteggere coloro che non sono potuti rientrare all'interno del provvedimento. Si pensi ad esempio al caso dei lavoratori rimasti disoccupati in età avanzata (spesso sono stati conteggiati come esodati) che risultano troppo anziani per reinserirsi nel mercato del lavoro e troppo giovani per poter ottenere la quiescenza.
Damiano, dopo quota 100 arriva nuova proposta: pensione anticipata con 41 anni di versamenti
Torna alla ribalta il Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano: dopo essere stato promotore di Quota 100 (un'idea di prepensionamento che ha ottenuto larga approvazione tra i lavoratori disagiati), è stato nuovamente protagonista di una proposta di riforma pensata per flessibilizzare l'uscita dal lavoro. Si tratta del pensionamento senza limiti anagrafici con 41 anni di contribuzione, ma in alternativa vi sarebbe anche il progetto di concedere la pensione anticipata a chi ha già maturato almeno 35 anni di contribuzione e 62 anni di età. Il documento sarebbe già stato spedito all'attenzione dell'esecutivo e coinciderebbe con una nuova apertura alla flessibilizzazione dell'Inps arrivata attraverso le parole del consigliere economico Gutgeld, intervistato recentemente sul Corriere della Sera.
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10 commenti:

  1. Ed agli esodati che hanno meno di 35 anni di contribuzione e non hanno la possibilità di rientrare nel mondo del lavoro e non sono rientrati nella sesta salvaguardia cosa rimane? aspettare i 68 anni? senza lavoro, senza pensione, senza stipendio? e magari quando avremo noi 68 anni avranno già spostato l'età a 70? E fuori discussione che abbiamo diritto come gli altri alla salvaguardia senza se e senza ma.

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    1. Anonimo del 6 gennaio alle 10:26 Se hai meno di 35 anni di contributi, non hai pensato se ti sarebbe convenuto pagarne qualcuno volontario?

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  2. Dopo tre anni pieni, chi scrive questi articoli fa gran confusione emettendo i veri numeri dei veri esodati. Vorrei dire a questo disinformato giornalista che i veri esodati non sono solo 180000 ma siamo molti di piu' . La suddetta cifra e' il numero che a tutt'oggi sono stati salvaguardati ma rimaniamo tutti noi che abbiamo decorrenza dopo il 6 Gennaio 2016 pur maturando il diritto entro il 2015 e non solo. Per cortesia documentatevi prima di scrivere, manca solo che anche la stampa si mette a remare contro. Pur di riempire pagine !!! Esodataposte

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    1. EsodataPoste, buon anno, sono il tuo amico "così detto intrufolato":
      quello che tu denunci adesso, io avevo già iniziato a farlo più di 1 anno fa.
      Dato che gli argomenti interessanti diminuiscono ogni giorno di più, mi vedrai intervenire sempre meno, ma continuerò in ogni caso a seguirti.
      Di nuovo Buon Anno e buona discussione.

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  3. Hai ragione da vendere. Parlare di numeri non fa che accrescere la confusione! Ma è bene mantenere accesa l'attenzione dell' opinione pubblica sul problema. Che si parli quindi il più possibile della questione non salvaguardati, e delle azioni che i politici mettono in campo - anche per non trovarsi poi spiacevoli sorprese

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  4. è possibile che dopo tre anni si facciano ancora proposte sapendo che l'errore ormai palese della legge Fornero che ha trovato consenso da tutti i politici ha seminato centinaia e centinaia di famiglie in un disagio a dir poco terrificante!!!!!

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  5. Purtroppo molti giornalisti hanno una conoscenza del problema degli esodati piuttosto approssimativa e, come conseguenza, si leggono articoli imprecisi ... specialmente in merito ai numeri.
    Sono ben di più gli esodati ancora non salvaguardati per mille motivi e tra questi c'è gente che i 40 anni di contributi li ha raggiunti nel 2013 ma, grazie all'INPS, non sono ancora inclusi nelle ultime salvaguardie (la quinta prima e ora la sesta).
    E' vergognoso che chi ha un accordo firmato nel 2011 e da allora paga i contributi volontari (alla data i contributi interamente versati sono diventati 41), continui a non vedere riconosciuta la sua condizione.
    Nel frattempo, i nostri politici, aggiungono altri 4 mesi per l'aspettativa di vita facendo un calderone ed includendo anche gli esodati che matureranno i requisiti nel 2016.
    Sono ancora tanti gli esodati non salvaguardati ma sembra che il messaggio che si vuol far passare è che tutto è stato risolto mentre, lo ripeto, sono ancora esclusi (magari per una settimana o due) tanti che hanno firmato accordi nell'oramai lontano 2011.

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    1. E io che ho firmato accordo nel lomtano giugno 2010,? E sono fuori dalla sesta salvaguardia per un mese? Fanno di tutto x non dare la pensione piu a nessuno!!!ma i loro privilegi non se li tolgono !!!farabutti!!!!

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  6. Renzi che doveva Rottamare il mondo sembra che sia riuscito a rottamare solo il popolino, Quando si toglieranno le doppie- triple retribuzioni e pensioni ai vari Prodi e Monti con tripli incarichi( e questi sono solo gli ultimi) ,ai senatori a vita, e agli altri appartenenti alla casta?? Magari cosi si potrebbero migliorare i conti dell inps e mettere a posto un po di persone che hanno lavorato veramente !! Ma tra il dire e il fare ........meglio reprimere i lavoratori , come dire, i pensionati bisognerebbe farli fuori sin da piccoli

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  7. La legge non è uguale per tutti , il diritto sacrosanto sancito dalla nostra costituzione non è più rispettato ,come i diritto al lavoro il diritto alla salute ,ormai viviamo in un regime di dittatura ,quando ce ne renderemo conto?

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