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giovedì 12 febbraio 2015

L'entrante e l'uscente

L'entrante
Il Presidente Mattarella ha detto che lui sarà arbitro imparziale e spera nella correttezza dei giocatori, noi in qualità di spettatori siamo pronti all'invasione del campo.
E per non perdere tempo gli ho scritto per fargli gli auguri.

Risultati immagini per mattarellaCarissimo Presidente, a nome mio e a nome di tutti gli esodati, sono a porgerLe i migliori auguri per il delicato incarico, che Lei da oggi occupa in difesa dei diritti di tutti gli Italiani.
Ho seguito con interesse il suo bellissimo discorso e ne sono rimasto entusiasta. Mi auguro che Lei Carissimo Presidente si ricordi anche del problema degli esodati e che intervenga quanto prima nei confronti del Governo, affinchè lo stesso governo metta fine a questa angosciante ed inaudita INGIUSTIZIA.
Lei ha detto che il pensiero va alle difficoltà dei cittadini, ebbene Presidente, ci sono ancora molte migliaia di esodati insieme alle loro famiglie che sono in difficoltà, famiglie che hanno subito un danno dallo Stato e che non sanno ancora se questo danno sarà sanato o meno, per questo chiediamo un suo imminente interessamento in nostra difesa. Qualora voglia incontrare una nostra delegazione, per noi sarebbe un onore esprimerle di persona, cosa stiamo patendo e sopportando da tre anni a questa parte.
Dal più profondo del cuore, Le auguro buon lavoro.
Giuliano Colaci
coord. comitato esodati Roma

L'uscente
Risultati immagini per napolitanoCarissimo Senatore, carissimo ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Le scrivo con la speranza di ricevere una risposta, adesso che non è più presidente della Repubblica. Sono Giuliano Colaci, un ex esodato di Roma, tutt'ora responsabile del comitato esodati Romani. Come lei ben sa il danno causato dal governo MONTI e in particolar modo dalla professoressa Fornero non è ancora stato sanato. Ci sono ancora migliaia di famiglie che vivono nello sconforto più totale, percéè non sanno ancora se prenderanno la loro pensione.
Purtroppo alcune amiche e amici sono passati a miglior vita, senza assaporare il frutto di una vita di lavoro, quel frutto che a causa di un governo voluto da Lei, è stato estirpato a chi apparteneva, quel frutto caro Senatore si chiama ancora PENSIONE. In questi tre anni Le abbiamo scritto affinché intervenisse nei confronti del governo in modo deciso in base ai suoi poteri da Capo di Stato, per far sì che un diritto costituzionale qual è la pensione venisse, a quella categoria di ex lavoratori chiamati esodati, riconosciuto e di poterne usufruire. Invece l'unica cosa che Lei ha fatto in tre anni è stata quella di ricordarci nel discorso di fine anno del 2013, dopo che il nostro amico Marco le aveva scritto quella bellissima lettera.
Sì, è vero, ci ha fatto ricevere dal Dott. Montedoro, suo consigliere personale e stimabilissima persona, però Lei non ha voluto mai incontrarci personalmente, forse si sentiva in colpa sig. Senatore? Lei riceveva tutti i giorni delegazioni,certamente più importanti di noi, però non tanto sofferenti quanto noi, visto che riceveva le nazionali di calcio, di atletica e quant'altro.
Vede Senatore Napolitano, la vita è già di per se una carogna, però c'è da dire che la politica Italiana di cui Lei da 63 anni fa parte, non fa nulla per renderla meno difficile e ingiusta nei confronti delle persone oneste. Adesso Lei in qualità di Senatore "a vita", può benissimo intervenire nei confronti di quel giovane presidente del consiglio, voluto sempre da Lei, affinché metta fine a questa vergognosa pagina della storia della repubblica, con EQUITA' e GIUSTIZIA SOCIALE, parole sparite da tre anni dal nostro vocabolario, da quando il senatore a vita Mario Monti (di cui Lei non ha mai voluto dire i motivi di tanta benevolenza nei suoi confronti da premiarlo e nominarlo a tale alta carica), ha governato L'Italia, prendendo in giro gli Italiani dicendo che ci ha salvato da un precipizio e che la luce della salvezza, si intravedeva in fondo al tunnel, le chiedo ma quanto è lungo questo tunnel? Ma quando pensate veramente agli Italiani e meno alle poltrone? La sua Senatore, sicuramente non gliela toccherà nessuno, si goda la sua pensione, mentre gli esodati non salvaguardati vivranno ancora nell'incertezza di vivere o morire.
Spero veramente in una sua risposta.

Cordiali saluti
Giuliano Colaci
resp. comitato esodati romani.

3 commenti:

  1. GIULIANO, se ti avessi qui vicino ti ABBRACCEREI. La lettera a re Giorgio è un CAPOLAVORO DELLA LETTERATURA ITALIANA. Neanche Macchiavelli avrebbe saputo far tanto. BRAVO.

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  2. Niccolò Machiavelli.
    SCUSATEMI.

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  3. Marcellino, che vuoi che sia un piccolo errore come il tuo dopo quello colossale che i nostri governanti ci hanno riservato !!!
    Bravo Giuliano, non potevi fare di meglio nel tuo essere stato diplomatico sopratutto nei confronti dell'ex presidente Napolitano che ha srmpre saputo e mai fatto niente ! Tanto lui la sua l'ha assicurata e se cosi' non fosse ne ha guadagnati cosi' tanti che c'e' ne per le sue prossime generazioni.. Speriamo che il Presidente Mattarella sia piu' sensibile. GRAZIE Giuliano per tutto quello che hai fatto, che continui a fare e che farai fino a che l'ultimo esodato non venga salvaguardato. Un caro saluto.

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