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mercoledì 4 marzo 2015

La lenta morte degli esodati

LA LENTA MORTE DEGLI ESODATI
Pubblicato su 4 marzo 2015 da LUCIO GIORDANO
DI MONICA BIANCHETTI
“Temete l’ira dei mansueti perché essi riverseranno in voi tutto ciò che hanno subito“
Ancora una volta la saggezza della Bibbia ci fa riflettere, pensare, forse esplodere… o forse implodere.
Probabilmente un buono non riuscirà mai a essere cattivo fino in fondo, ma sinceramente preferirei non appurarlo. Perché quando si è perseguitati, innocenti, dalle ingiustizie sociali, tra l’altro perfettamente legali, la rabbia sale, anche senza volerlo.
Che cosa significa sentirsi vittima di un’ingiustizia?
Per un esodato sessantenne significa alzarsi al mattino, infilare i piedi nelle pantofole, alzare la tapparella, guardare il cielo plumbeo, indossare i pantaloni e la camicia pulita, evitare di farsi la barba per non incrociare il proprio sguardo, spento, nello specchio, bere un caffè in casa perché al bar costa troppo per le sue tasche vuote e uscire a cercare… lavoro.
I capelli sono bianchi, ma ti devi confrontare con centinaia di ragazzi in coda per i colloqui, forti, pieni di salute, mentre tu hai dormito solo grazie agli antidolorifici, palliativo per l’artrosi, un regalo di quarantacinque anni di duro lavoro sulle strade, al gelo dell’inverno e al caldo torrido dell’estate e le tue ossa ora ti fanno pagare il conto. Lavoro usurante, lo chiamano adesso, ma era l’unico lavoro che sapessi fare e che ha mantenuto i tuoi tre figli, l’affitto dell’appartamento, tua moglie che per arrotondare andava a stirare dalla professoressa di lettere del piano di sopra.
Ma era finalmente, e meritatamente, arrivata la tanto agognata data per andare in pensione: poter riposare un po’, fare quella gita con tua moglie che tanto desiderava da sempre, curarti i malanni, aiutare i figli con i nipotini a risparmiare sull’asilo nido che costa un botto e accudire tuo padre, malato di Alzheimer, che in quella casa con la badante non ci vuole più stare.
Invece no. Grazie a una legge, uscita come d’incanto dalla sera alla mattina, per rimpinguare le casse dello Stato svuotate da governanti incapaci e corrotti, la tua pensione è diventata un miraggio, scomparsa nel limbo.
In pensione non ci vai, ti hanno detto, non adesso perlomeno. Ma quando? Domani andrà meglio, cerchi di convincerti. Lo stipendio è cessato, la pensione non c’è e gli ammortizzatori sociali a te non spettano. E ora? Che fai? A volte il domani non arriva mai e tu sei stanco.
Cosa significa sentirsi un esodato, una categoria di ex lavoratori dimenticati, e si parla di migliaia di persone, che vaga nel nulla, non percepisce più stipendio e nel nulla e di nulla deve continuare a vivere?
Se questo è un uomo, l’hai letto tempo fa, quel libro, e sei inorridito di fronte alla bestialità umana, ma ora questa domanda te la senti girare in testa, avanti e indietro nelle tue viscere e non hai più l’energia per combattere, te l’hanno risucchiata tutta.
Se questo è un uomo… E anche oggi dovrai metterti in fila alla Caritas, in mezzo agli extracomunitari, ai barboni, ai pazzi. Tu che hai lavorato sempre, da quando eri un ragazzetto, ora devi ingoiare la tua dignità insieme al pane che ti stanno offrendo alla mensa dei poveri e speri che l’estate arrivi presto, ma non per andare in spiaggia, ma per spegnere il riscaldamento e risparmiare sulla bolletta.
Quanto faccia male tutto questo a chi importa? Importa a qualcuno? A me che scrivo tutto questo fa male, molto male, ma forse anche questo non importa a nessuno, resterà cosa mia.
… ma questo è un uomo?

9 commenti:

  1. Come commentare? Si rimane senza fiato! Complimenti alla giovane giornalista!

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    1. io la risposta la do, chi ha votato la melma che continua ridurci la vita ,farci suicidare cosi' da lasciare alla fine questo governo senza colpa? abbiamo il m5s che e' nato grazie al voto di chi ha cercato ribellarsi e cambiare via col per cacciare o abbassare la cresta a questa mafia politica , eppure i cittadini che poi si lamentano invece di unirsi al votarle il m5s ,sono stati a casa per rabbia o vendetta ,inconsi di fare il favore alla maggioranza e cosi' ora ci massacrano e fanno bene !!! alle prossime VOTAZIONI VOTATE IL M5S TENTIAMO IL CAMBIAMNETO ,LE PROVE CHE ORMAI DA OLTRE VENT'ANNI CI HANNO FREGATO LE ABBIAMO ,VOGLIAMO ANCORA CREDERE ,O NON ANDARE A CAMBIARE VOTO E CLASSE DIRIGENTE CON IL M5S IL PIU' SANO CHE ORA ABBIAMO ? W-M5S !!!

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  2. Tutto il contenuto e' pieno di verita' assoluta,ma viene tralasciato un particolare e cioe' per essere considerato esodato devi aver lasciato o perso il lavoro entro il 31/12/2011 o con accordi entro tale data.
    Pero' il fenomeno non si ferma a tale data,ma e' proseguito oltre il 31/12/2011 e si trova gente nelle medesime situazioni anche con eta' di 63 anni.
    Le salvaguardie prevedono dei paracaduti per coloro che maturano i requisiti entro il 06/01/2016 ma niente per coloro che sono usciti dopo anche se molti di queste persone hanno 62-63 anni.
    Ora io mi domando, perche' costoro non sono persone meritevoli di considerazione?

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    1. Scusa , credo che sia la decorrenza entro il 6 Gennaio 2016 e non la maturazione del diritto !!!

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  3. Monica complimenti per come hai saputo in poche righe fotografare l'intimo del lavoratore diventato povero dopo essersi guadagnato il "primato" di esodato. Chi scrive è un esodato fortunato, in quanto coniugato con una donna che porta lo stipendio a casa e grazie ai risparmi effettuati da giovane non mi lamento più di tanto.Però mi in indigno tantissimo e come cittadino italiano non sopporto che in Italia ancora ci sia gente che guadagna più di 400.000 euro, e lavoratori che fanno la fame. La tua lettera la dovrebbe leggere in primis il nostro Capo dello Stato, che dovrebbe tranne le dovute considerazioni. Un abbraccio paterno e ti auguro di non patire mai le umiliazioni che stiamo subendo noi tutti esodati.

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  4. Aspettamno solo che moriamo tanto attendendo anni dopo anni aspettano solo questo, ma I colpevoli ci avranno sulla coscienza e davanti al SIgnore dobranno rispondete di tutto il male che ci hanno procurato! Almeno una giustixia c e, quela divina! Approvate la settima salvaguardia ! E, una cosa giusta e doverosa verso I lavoratori che hanno sacrificato la loro vita dul lavoro e ora che dobrebbero respirare un po e passare gli ultimi anni di vita con un po di serenita,!! Ci fanno penare come in un inferno!!!!



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  5. MONTIIIIIIIIII, FORNEROOOOOOOO, dove vi siete nascosti? Venite a vedere come si contorcono nel dolore le vostre vittime!!!

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  6. Grazie per averci pensato e aiutato ad avere un poco di visibilità in questi tempi bui dove pare che tutti i nostri governanti, abbiano tanti c---i loro da fare.Paola

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  7. MI CHIEDO SE NON HANNO UN POCO DI VERGOGNA I PROFESSORONI MONTI - FORNERO!!! SOPRATTUTTO MI CHIEDO PERCHE' NON INTERVENGONO PER PORRE UN RIMEDIO ALLA LORO FRETTOLOSA E LACUNOSA LEGGE?

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