Class action e tesoretto

Pensioni 2015 e opzione donna, class action e tesoretto DEF: piano Renzi, priorità ai lavoratori esodati.

Continua a tenere banco la vicenda connessa all'opzione donna, una delle vertenze più dibattute del nuovo anno fra quelle ascrivibili al capitolo pensioni 2015. Dal punto di vista 'istituzionale' c'è da segnalare la ripresa del dibattimento sul super ddl - il corpus di 11 disegni di legge finalizzati all'introduzione di nuove norme in tema di pensionamenti anticipati flessibili - prevista per giorno 15 aprile a partire dalle ore 14 e 30, una notizia certo positiva che conferma come il vento dalle parti di Palazzo Chigi sembri effettivamente cambiato. Sul versante giudiziale prosegue invece l'iter connesso alla presentazione della class action contro l'INPS, con il leader del Comitato Opzione Donna Dianella Maroni ad aver espresso tutta la propria soddisfazione tramite un messaggio postato sulla pagina Facebook di riferimento. Sullo sfondo rimane invece la questione connessa all'elaborazione delDEF, il documento di economia e finanza valido per l'anno in corso, in seno al quale sarebbe emerso un tesoretto da 1,5 miliardi di euro, risorse che stando a quanto filtrato da Palazzo Madama potrebbero essere impiegate per risolvere la situazione dei lavoratori esodati. 
Pensioni 2015 e opzione donna, class action e tesoretto DEF: piano Renzi, priorità esodati - Salvini e Camusso all'attacco del governo Renzi
Come sottolineato in apertura, parlando di pensioni 2015 e opzione donna c'è da segnalare l'appello mosso dal leader del Comitato di categoria Dianella Maroni, che dalla pagina Facebook di riferimento ha espresso tutta la propria soddisfazione in vista della class action pronta a partire contro l'INPS: 'Si legge in ogni dove che il tema pensioni é dibattuto nelle sedi istituzionali e politiche, tutti i nostri interlocutori ci hanno dato ragione sempre, i comitati provinciali e regionali INPS hanno prodotto Odg a nostro favore e l'INPS stessa é in attesa di un ok dal ministero […] Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo, tante di noi si sono spese in prima persona rubando tempo alla loro vita per la causa di tutte. Ora aspettiamo una bella risposta positiva. Non può essere diversamente'. Comprensibile lo stato di soddisfazione insito nelle parole della Maroni, che nonostante l'indifferenza mostrata dal PremierRenzi ha più di una ragione per sorridere. Il Comitato continua a crescere, l'iter giudiziale in fase di allestimento contro l'INPS procede, e anche il clima istituzionale attorno alla possibile riforma della previdenza sembra essere cambiato. 
Restando sempre a pensioni 2015 e opzione donna ma entrando anche nel merito del DEF c'è poi da segnalare la notizia stando alla quale sarebbe stato ricavato un insperato tesoretto da 1,5 miliardi di euro: 'Siamo disposti ad andare a prendere Renzi a Palazzo Chigi se per caso non dovesse usare i soldi che ha trovato sotto il materasso per aiutare le vittime della Legge Fornero. Se veramente ci sono soldi in più vanno destinati a esodati e disoccupati' ha dichiarato il leader della Lega NordMatteo Salvini ai microfoni dell'ANSA. A fargli eco il numero uno della CGILSusanna Camusso, che mantiene comunque un atteggiamento sul chi va là: 'In questi casi sarei come San Tommaso, aspetterei la Legge di Stabilità per vedere se davvero ci sono le risorse'. Al di là di tutto appare evidente come un eventuale tesoretto sarà destinato ai lavoratori esodati, con la vertenza di opzione donna e gli altri 'casi previdenziali' al momento tagliati fuori dalle possibili aree di intervento. Prima di pensare a come utilizzare questi soldi appare comunque opportuno attendere per capire se il danaro di cui si parla esiste ed è effettivamente a disposizione del governo Renzi...
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