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sabato 25 aprile 2015

Damiano contrario al reddito minimo garantito proposto da Boeri

Riforma Pensioni 2015, Damiano:
'Quanti sono i lavoratori esodati?'
Cesare Damiano non è d'accordo sul reddito minimo garantito proposto da Boeri
Cesare Damiano, uno dei più autorevoli esponenti del Partito Democratico e Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, da quanto riporta il sito pensionioggi.it, mette in evidenza alcune idee relativamente ai cosiddetti lavoratori esodati: 'Sono davvero contento di quanto sta facendo l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) relativamente all'operazione trasparenza; sperò però che venga risolta la problematica degli esodati. La riforma Dini del 1995 ha provocato un cambiamento epocale con il passaggio dal metodo retributivo a quello contributivo. Un calcolo meno vantaggioso che ha penalizzato i contribuenti'.
Cesare Damiano: 'Quando potranno andare in pensione i salvaguardati?'
Nel suo intervento, Cesare Damiano ha specificato che i salvaguardati, sino ad ora, sono stati 170mila circa ma manca, purtroppo, ancora chiarezza su quanti dovranno essere salvaguardati. Una domanda che si pone Damiano è la seguente: 'Questi 170mila lavoratori quando potranno andare in pensione? Se vogliamo risolvere il problema della povertà dovremmo cominciare a rendere le regole pensionistiche più flessibili anticipando il momento per andare in pensione. Abbiamo fatto delle proposte come, per esempio, quella di lasciare il lavoro a 62 anni con 35 anni di contributi versati con una penalizzazione massima dell'8 percento'.
Damiano d'accordo nell'aumentare l'assegno pensionistico agli incapienti
Il Presidente della Commissione Lavoro prosegue evidenziando il fatto che 'bisognerebbe aumentare l'assegno pensionistico degli incapienti, cioè quelle persone che hanno a disposizione ogni mese 600 euro al mese, come è stato fatto con il bonus di 80 euro per i lavoratori dipendenti. Sono fondamentalmente d'accordo con la cassa integrazione ordinaria e straordinaria proposta da Landini; non accetto invece quanto proposto da Boeri con l'introduzione del reddito minimo garantito per quei lavoratori over 55 che perdono il lavoro. Questa idea appare un palliativo con il rischio di far cadere queste persone nell'area assistenziale'.
 

3 commenti:

  1. Mentre loro discutono c'è gente che quest'anno matura 42 anni di contributi ed aggiungendo i mesi di aumento per l'aspettativa di vita vanno al 2016 a cui dovranno ancora aggiungere altri 4 mesi. Hanno fatto tanti decreti potrebbero farne uno, in via transitoria fino a quando non fanno la riforma vera e propria, che metta un tetto massimo agli anni di contribuzione sospendendo gli aumenti per l'aspettativa di vita agevolando così anche l'occupazione. Mentre loro discutono provino a mettersi nei panni di quei lavoratori che fanno i turni, che fanno lavori pesanti e che ad una certa età possono mettere in pericolo la sicurezza propria e quella degli altri.

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    1. "Anonimo26 aprile 2015 10:11, fino a quando non fanno la riforma vera e propria"
      Se non l' hai capito, la riforma vera e propria c'è già, ed è stata fatta nel 2011,

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  2. basta parole adesso fatti acc, va bene la proposta di damiano 62 con 35 anni di contributi che dire che va bene per tutti.

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