Sesta Salvaguardia, Poletti risponde sull'esaurimento dei posti per gli esodati
Scritto da
redazione
All'attenzione del Ministro del Lavoro c'è la
questione riguardante i lavoratori che fruivano nel corso del 2011 dei
congedi e dei permessi per l'assistenza di familiari con disabilità.
Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti risponderà giovedì 14 maggio in
Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati all'interrogazione
sollevata dagli Onorevoli Fedriga e Simonetti (Lega Nord)
sull'insufficienza dei posti relativi ai lavoratori che assistevano
disabili nel 2011 destinatari della IV e VI salvaguardia (atto 5-05507).
Da mesi - si legge nell'interrogazione - i cosiddetti «esodati legge
104» attendono una risposta circa il loro futuro previdenziale. Si
tratta di quei lavoratori che nel 2011 erano in congedo o permesso per
assistere familiari con disabilità, ai sensi dell'articolo 42, comma 5,
del decreto legislativo n. 151 del 2001 e dell'articolo 33, comma 3,
della legge n. 104 del 1992, che avrebbero perfezionato i requisiti
anagrafici e contributivi per la pensione con le regole antecedenti
all'entrata in vigore del decreto-legge n. 201 del 2011 entro il 36o mese successivo all'entrata in vigore del decreto medesimo (6 gennaio 2015).
Il predetto articolo 42, comma 5, del decreto legislativo n. 151 del
2001, riguarda genitori, fratelli e sorelle conviventi in congedo per
assistere persone con handicap grave, mentre l'articolo 33,
comma 3, della legge n. 104 del 1992 riguarda genitori, parenti o affini
entro il terzo grado (figli, genitori, fratelli e sorelle, nonni, zii,
nipoti, bisnipoti e bisnonni, suoceri, genero, nuora, cognati, zii del
coniuge) di un bambino fino ai 3 anni di età con handicap grave che hanno usufruito dei permessi mensili di tre giorni per l'assistenza del parente.
Per costoro la salvaguardia era contenuta nell'articolo 11 del citato
decreto-legge n. 102 del 2013, convertito dalla legge n. 124 del 2013
(cosiddetto «quarta salvaguardia»); tale platea era stata stimata in
2.500 unità, invece, lo stesso Inps ha certificato oltre 4.800 aventi
diritto a fronte dei 2.500 posti disponibili, comunicando che detta
platea si è esaurita consentendo di salvaguardare solo i lavoratori che
maturino i requisiti entro il 31 ottobre 2012. Sono pertanto rimasti
fuori dalla tutela i lavoratori che hanno maturato il requisito dal 1o novembre 2012 al 31 dicembre 2013.
Il Governo - proseguono i deputati - non ha ancora deciso come sanare questi esuberi della 4o
salvaguardia, ignorando che ad essi si aggiungono nel tempo gli
ulteriori 1.800 lavoratori in congedo dal 2011 (di cui all'articolo 2,
comma 1, lettera d) della legge n. 147 del 2014) che
perfezionano i requisiti pensionistici con le regole pre-riforma Fornero
entro il 6 gennaio 2016.:
Pertanto - concludono i deputati - si chiede se e ed in che termini
il Governo intenda garantire gli «esodati legge 104» di cui alla IV
salvaguardia in esubero rispetto ai posti disponibili senza vanificare
le aspettative di coloro che, raggiungendo i requisiti entro il 6
gennaio 2016, rientrerebbero nella VI salvaguardia.
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