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domenica 31 maggio 2015

Resoconto sommario della mobilitazione del 28-5-2015

RESOCONTO SOMMARIO DELLA GIORNATA DI MOBILITAZIONE DI IERI 28 MAGGIO.
La Rete dei Comitati aveva indetto per il 28 un presidio a Roma per sollecitare la 7' salvaguardia per gli almeno 49.500 non salvaguardati al 2018.
Eravamo i soliti 4 gatti ma ben determinati e motivati a farci sentire ed ascoltare dai nostri interlocutori che abbiamo costretto (con la nostra presenza ed il nostro impegno) a riceverci.
Dopo numerosi contatti e pressioni telefoniche (ringrazio in particolare Pasquale Di Pasquale insieme al quale si è riusciti ad ottenere l'incontro all'INPS) ma, sopratutto, per la qualificata presenza di quei fantastici, motivati e rumorosi 4 gatti, siamo stati ricevuti dal Direttore Generale dell'INPS CIOFFI e dal Dr. Antonello CRUDO. A loro con la nostra delegazione (Daniele Martella, Elide Alboni, Pasquale De Pasquale e Giuseppe Esposito) abbiamo rivolto un pressante e forte appello affinché l'INPS provveda a chiudere sollecitamente la rendicontazione delle 6 salvaguardie approvate al fine di dare immediate risposte ai colleghi salvaguardati che attendono ancora la certificazione e, sopratutto, al fine di quantificare con maggior esatezza i residui del Fondo Esodati indispensabili per finanziare la 7' salvaguardia la proposta della quale è pericolosamente ferma in Commissione Lavoro alla Camera. Dai vertici tecnici dell'INPS abbiamo ottenuto piena condivisione delle nostre denunce, piena consapevolezza della drammaticità del problema degli "esodati non salvaguardati" e piena collaborazione ed impegno a rispondere sollecitamente alle nostre richieste. Nell'incontro sono comunque emerse alcune criticità che impediscono la rendicontazione definitiva delle 6 salvaguardie causate anche da alcune responsabilità del Ministero del Lavoro relativamente alle categorie salvaguardate degli esodati agricoli e quelli beneficiari della legge 104. Al termine dell'incontro TUTTI i presenti hanno deciso che era necessario spostarci immediatamente al Ministero del Lavoro per chiedere conto di tali ritardi e sollecitare risposte concrete sulla 7' salvaguardia. Dopo concitate trattative con le forze dell'ordine (il presidio al Ministero del Lavoro non si poteva fare perchèénon autorizzato come quello all'Inps) e con il Ministero del Lavoro (ringrazio gli amici romani Daniele Martella, Giuliano Colaci e Sandro Faraoni che hanno gestito brillantemente i rapporti con le forze dell'ordine ) ci siamo spostati al Ministero del Lavoro ottenendo un incontro con il Capo di Gabinetto del Ministro Dr. Caso ed il Capo della Segreteria Tecnica Busacca. I due più stretti collaboratori del Ministro hanno risposto alle contestazioni e sollecitazioni della nostra delegazione (formata anche da Giuseppe Esposito e Fabio Cerruti) con confortante spirito collaborativo riconoscendo i ritardi nella preparazione degli atti propedeutici alla 7' salvaguardia e dimostrando che il Ministero intende sostenere un settimo provvedimento di salvaguardia. Ritardi giustificati dagli urgenti adempimenti che il Ministero ha dovuto adottare in conseguenza alla ben nota sentenza della Corte sulla indicizzazione delle pensioni. I due collaboratori del Ministro (in nome e per conto del quale ci hanno parlato) ci hanno assicurato che nelle prossime settimane cercheranno di recuperare i ritardi accumulati procedendo alla attenta verfica dei risparmi emergenti dalle 6 salvaguardie e destinati al Fondo Esodati (sottolineandoci che non sarà intaccato per altri fini ma esclusivamente per la salvaguardia degli "esodati"). Gli impegni verso un nuovo provvedimento sono stati confermati e ci si è dati appuntamento per un nuovo incontro nella seconda metà del mese di giugno per fare il punto della situazione. Successivamente, come da programma della giornata, ci siamo divisi in due gruppi per raggiungere le sedi di alcuni quotidiani per sollecitare la loro attenzione verso il dramma degli "esodati". Un gruppo ha raggiunto la sede del Messaggero senza ottenere la loro attenzione e ricevendo la risposta che loro "non sono interessati al problema degli esodati". Non commento la circostanza e la delusione dei colleghi rimasti senza parole davanti ad un tale atteggiamento. Un altro gruppo ha raggiunto la sede de La Repubblica ottenendo un cordialissimo incontro (per oltre un'ora) con la giornalista Luisa Grion che si è impegnata a fare un "pezzo" sulla attualità del dramma degli "esodati" ancora aperto. Ringrazio i colleghi presenti Susanna Rauber, Evelina Rossetto e Mario Biosa che hanno dettagliatamente ed esaurientemente illustrato alla giornalista tutti gli aspetti tecnici ed i risvolti sociali del problema "esodati".
Contemporaneamente a Milano ed a Torino si svolgevano analoghe iniziative presso La Stampa ed Il Sole 24 Ore coordinati dai colleghi Caterina Lombardi e Marco Querio, che ringrazio di cuore per l'impegno insieme agli altri colleghi che li hanno supportati, e dei quali potrete leggere i relativi resoconti che hanno portato frutti concreti con il "pezzo" odierno su La Stampa e prossimamente su Il Sole.
E' stata una proficua giornata di lotta e di impegno concreto e personale di numerosi colleghi che ci ha consentito di continuare il lavoro di semina della Rete dei Comitati (e di tutti gli altri) che, ne siamo certi, concorrerà a portare i frutti da tutti noi auspicati. Non illudiamoci: la strada per ottenere la 7' salvaguardia che abbiamo chiesto è ancora lunga ed irta di ostacoli ed il nostro obbiettivo lo si potrà solo raggiungere continuando con l'impegno di TUTTI senza il quale alcuna iniziativa della Rete o del singolo Comitato può risultare utile e men che meno efficace.
Un personale ringraziamento a TUTTI quei fantastici 4 gatti che ieri c'erano e si son fatti sentire con determinazione nonostante una notte di viaggio in bus, nave o aereo, ed hanno voluto esserci..... i risultati di ieri sono frutto esclusivo del loro encomiabile impegno!
Chi non c'era si è perso qualcosa di veramente importante e deve prendere impegno (prima di tutto con se stesso) di assicurare la sua presenza al prossimo presidio che sarà determinante per raggiungere il nostro obbietti della Salvaguardia per TUTTI gli "esodati".
Guarda il servizio dai LA7.

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