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martedì 30 giugno 2015

Riforma pensioni: flessibilità in uscita e misure per gli esodati

Riforma pensioni: flessibilità in uscita e misure per gli esodati
A parlare è l'esponente democratico della Commissione lavoro alla Camera, Davide Baruffi.
Si parla ancora di flessibilità in uscita per quanto riguarda la riforma delle pensioni, ma anche di nuove misure per tutelare gli esodati. E’ quanto conferma il membro della commissione Lavoro alla Camera Davide Baruffi, esponente del PD che ricorda che il lavoro volto sino ad oggi mira ad una modifica della Riforma Fornero.
Il deputato fa notare che in 3 anni e mezzo sono state prodotte sei salvaguardie volte a tutelare le vittime della riforma Fornero, gli esodati. L’obiettivo è quello di far trovare una risposta soddisfacente a tutti gli esodati coinvolti dalle ingiustizie della riforma delle pensioni Monti-Fornero.
Il deputato ricorda anche le altre storture che sono state corrette alla Riforma Fornero, come ad esempio le penalizzazioni per tutti quei lavoratori precoci che maturavano i 42 anni contributivi senza aver raggiunto l’età anagrafica richiesta di 62 anni. E’ stato corretto anche il concetto di prestazione effettiva di lavoro e ora, il lavoro da svolgere è quello di portare avanti delle proposte di legge che trovino delle soluzioni accettabili e sostenibili introducendo al contempo la flessibilità in uscita senza penalizzare i pensionati.
Proprio per questo motivo il confronto tra forze politiche, Governo, Parlamento e INPS sta continuando incessantemente affinchè su nodo pensioni intervenga, come è giusto, il Parlamento e non più la Consulta per andare a riparare ad ingiustizie create.
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1 commento:

  1. in verità 3 anni e mezzo ma per i precoci nulla è stato fatto, neanche la stortura di cui parla ,che già matematicamente per chi nel momento è stato fregato e dovra aspettare i quasi 43 anni ci arrivava già entro il 2017 ,senza penalità, e senza l'intervento di nessun politico ( ci aveva già pensato la Frignona) intanto mentre tutta la casta si tiene lo stipendio e la pensione d'oro, senza rinunciare a nulla , i lavoratori pubblici da anni bistrattati, hanno continuato a lavorare per altri 4 anni con lo stipendio già bloccato da 12 anni , senza maturare nessun aumento sulla pensione che dovrebbero percepire se ma i ci riusciranno , ed in piu CON IL TFR frutto di sacrifici di una vita intera, lo dovranno attendere altri due anni dopo essere andati a riposo , la verità è che non cambiera nulla per coloro che sono stati tagliati fuori ,VOI POLITICI CI STATE PRENDENDO IN GIRO PERDENDO TEMPO , ma spero che come me anche tutti gli altri pensionati precoci e non fregati , alla sera preghino per il futuro della salute di tutti i Vs discendenti (che avete votato tutti per la riforma Fornero) e adesso ...a PANCIA PIENA piangete come i coccodrilli!!!!

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